Con la sentenza 3 agosto 2012, n. 14000, la Corte di Cassazione ha stabilito che sussiste l’interesse giuridico del Comune impositore a intervenire nel giudizio destinato a quantificare la base imponibile dell’ICI (alla stregua di un destinatario indiretto ed immediato di un atto di classamento) al fine di tutelare la propria situazione soggettiva di fronte all’eventualità che nella propria sfera giuridica possano ripercuotersi le conseguenze dannose derivanti dagli effetti riflessi o indiretti del giudicato formatosi in ordine al classamento dell’immobile.