QUESITO del 16/12/2024
Personale
Dubbio su regolamentazione buoni pasto
L’Amministrazione, in accordo con le rappresentanze sindacali, ha deciso (verbalmente) di avviare l’erogazione di buoni pasto per i dipendenti, a seguito dei rientri pomeridiani previsti dal nuovo orario di lavoro. Si desidera ricevere chiarimenti in merito al seguente dubbio: poiché abbiamo letto che il buono pasto spetta non solo quando vi è un orario "spezzato", ma anche nei casi in cui si verifichi un "rientro" dovuto a prestazione di lavoro straordinario, ad esempio durante il periodo dello straordinario elettorale o per il recupero della flessibilità, è possibile introdurre un sistema di regolamentazione per limitare eventuali utilizzi impropri o eccessivi? Ad esempio, sarebbe opportuno stabilire un limite massimo di buoni pasto “extra” al mese o all’anno per ciascun dipendente, rispetto alle pause pranzo relative all'orario tabellare, al fine di contenere il numero di questi rientri legati a straordinario, recupero della flessibilità o permessi.
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