QUESITO del 13/01/2025
Tributi
Rimborso IMU per terreni non edificabili
Nel 2024, una società ha richiesto al Comune il rimborso per errati versamenti IMU in eccesso effettuati dal 2019 al 2023, in quanto i terreni agricoli sono stati erroneamente considerati "aree edificabili" ai fini IMU. Di conseguenza, l'IMU versata risulta non dovuta, rappresentando un credito nei confronti del Comune. I terreni indicati dalla società sono effettivamente agricoli (esenti, poiché il nostro Comune è montano) e non possiedono le caratteristiche di area fabbricabile, secondo lo strumento urbanistico vigente. Inoltre, la società non ha effettuato pagamenti per altri terreni con reali caratteristiche di edificabilità. Tuttavia, a seguito di un controllo sugli immobili e sui terreni della società, sulle dichiarazioni presentate e sui versamenti effettuati, è stato constatato l’omesso pagamento dell’imposta dovuta per alcuni immobili e terreni, diversi rispetto a quelli oggetto del rimborso richiesto, con caratteristiche di edificabilità, per i quali è stato emesso un accertamento. Il caso non rientra né in un errore di versamento in eccesso rispetto alle tariffe deliberate dal Comune (per i terreni in questione non sarebbe dovuto alcun pagamento), né in una perdita di efficacia dello strumento urbanistico o in aree che sono divenute non edificabili. In tal senso, è comunque dovuto il rimborso richiesto dalla società?
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