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Quesito del 04/12/2023
Destinazioni urna cineraria
Muore l'affidatario e sorgono problematiche in merito alle ceneri della figlia. La figlia era di stato civile divorziata e con un solo figlio ad oggi ancora minorenne. La madre in un primo tempo chiede a questo ufficio di subentrare al defunto marito nell’affidamento delle ceneri, poi cambia idea e vorrebbe disperdere le ceneri nell’area cimiteriale a ciò destinata. La legge Regione Piemonte (ma anche quella nazionale), nel caso di decesso dell’affidatario, in alternativa all’individuazione di nuovo affidatario permette unicamente la destinazione cimiteriale delle ceneri (tumulazione o inumazione) oppure consegna dell’urna al cimitero ma sempre per la sua conservazione. La destinazione delle ceneri rientra tra le disposizioni di volontà del de cuius, pur se espressa dai parenti attraverso espressa dichiarazione sostitutiva scritta. La dispersione quindi muterebbe la dichiarazione di volontà che era di conservazione presso l’abitazione dell’affidatario. Nel caso di specie, appurato che non è possibile autorizzare la dispersione, la richiesta di nomina nuovo affidatario oppure quella di tumulazione/inumazione nel cimitero, deve essere espressa dal parente più prossimo ai sensi del Codice Civile o, in caso di più parenti concorrenti con stesso grado, dalla maggioranza di essi. Essendo la defunta figlia di stato civile divorziata, il parente più prossimo dovrebbe essere il figlio minore (e non la madre), pertanto la richiesta dovrebbe essere effettuata dal soggetto che esercita la capacità genitoriale sul minore. Si chiede di conoscere un parere in merito all’iter proposta da questo ufficio. Grazie.
Quesito del 29/11/2023
Dispersione ceneri
Un mio residente è deceduto in ospedale in un comune limitrofo. Pare che volesse essere disperso in mare dopo la cremazione. La moglie ha presentato dichiarazione presso comune di decesso, ma non indicando volontà alla dispersione, ma solo cremazione e deposito presso il mio comune. Ora l urna è nel nostro cimitero, ma l impresa si è presentata da me con la moglie dicendo di voler procedere con affidamento urna alla moglie stessa e poi richiesta dispersione in mare una volta ricevuto nulla osta dal comune dove si trova il mare. Io ho anticipato che questo non poteva essere fatto in quanto lei non aveva dichiarato questo al comune di decesso e che Comunque il comune di decesso era quello competente ad affidamento o dispersione ceneri. Sono nella regione Abruzzo e il mio regolamento comunale è un copia e incolla della legge regionale. La signora a giorni si presenterà per protocollare istanza, ma io sostengo di non poter far nulla in quanto non sono il comune di decesso oltre al fatto che la signora ha già presentato una dichiarazione sostitutiva al comune di decesso dove non menziona affidamento e/o dispersione. Preciso che il soggetto defunto era di nazionalità tedesca.
NOTA OPERATIVA n. 101 del 26/05/2023
Le leggi regionali sulla cremazione, la dispersione delle ceneri o il loro affidamento domiciliare
Approfondimento su difficoltà operative, supplenza della Giustizia Amministrativa, contraddizione di alcune legislazioni regionali, leggi regionali e provinciali
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Cremazione e dispersione di resti mortali da esumazione
Abbiamo appena visto che, in Italia, in materia di cremazione, esistono sia il regolamento di polizia mortuaria che la legge nazionale.
Poi ci sono 19 leggi regionali e due leggi provinciali; molte regioni, solitamente a livello di giunta regionale, hanno adottato deliberazioni che sono forse un po’ debordanti rispetto alle leggi.
Il risultato è che la volontà del defunto e dei suoi eredi o aventi causa troppo spesso è compressa in mille “regoline” …
Quesito del 24/02/2023
Affidamento ceneri ad affidatario non residente in abitazione posta nel nostro Comune
Ci è stato richiesto di affidare le ceneri di una signora defunta nel nostro Comune, residente nel Comune di Roma, al figlio , anche lui residente nel Comune di Roma, il quale dichiara di avere domicilio nel nostro Comune.
In sostanza il figlio della signora dichiara di avere una casa di proprietà nel Comune di Roma di fatto inabitata, over risulta fissata la sua residenza e di aver in locazione un immobile nel nostro Comune , dove di fatto abita pur non essendo legalmente residente.
E' possibile autorizzare l'affidamento delle ceneri al figlio della defunta nell'abitazione sita nel nostro Comune ove non risulta residente? Qual è la normativa applicabile nel caso di specie?
MEMOWEB n. 190 del 05/10/2022
Gestione dei deceduti per eventi emergenziali di protezione civile: indirizzi operativi e competenze dei comuni
La direttiva del 19 luglio 2022 definisce il concorso del Servizio nazionale della protezione civile alle attività connesse alla raccolta, al trasporto, alla conservazione, all’identificazione, alla registrazione del decesso negli atti di stato civile e alla sepoltura dei deceduti a seguito di calamità naturali o di eventi di origine antropica
Quesito del 13/09/2022
Cremazione
La manifestazione di volontà alla cremazione di una salma viene resa dal coniuge o dal parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e in caso di più parenti dello stesso grado dalla maggioranza assoluta di essi, come prevede l’art. 3 della Legge 130/2001.
La suddetta dichiarazione deve esprimere la volontà del deceduto di essere cremato oppure, nel caso in cui il deceduto non aveva espresso nessuna volontà o non aveva potuto esprimerla (nel caso di persone con handicap) può rappresentare la volontà dei familiari di procedere alla cremazione della salma?
MEMOWEB n. 99 del 24/05/2022
Conversione DL Ucraina ed Energia: novità per la richiesta di cremazione del cadavere
In mancanza disposizione testamentaria, la volontà del coniuge o dei parenti alla cremazione del cadavere potrà risultare - oltre che da atto scritto con sottoscrizione autenticata da notaio o dai pubblici ufficiali abilitati - anche mediante dichiarazione sostitutiva
Quesito del 02/11/2021
Dispersione ceneri Regione Toscana
Questo Ufficio di stato civile ha rilasciato l’autorizzazione alla cremazione di un defunto su richiesta della moglie, la quale chiede anche di poter disperdere le ceneri, essendo questa la volontà dichiarata a lei verbalmente dal marito.
Questo Comune, non è dotato di un regolamento di polizia mortuaria e, in mancanza di una volontà scritta da parte del defunto, non ha mai rilasciato autorizzazione alla dispersione delle ceneri, in quanto l’art. 3 della Legge 130/2001 e la L.R. Toscana n. 29/2004, parlano della volontà espressa dal defunto, ma non precisano se questa volontà può essere dichiarata dai parenti più prossimi del defunto, come invece può essere fatto per la richiesta di cremazione.
E’ corretta la nostra interpretazione?
Quesito del 11/10/2021
Rinuncia urna
Quali sono gli adempimenti successivi alla comunicazione di rinuncia all'urna presentata all'ente dall'affidatario)