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Quesito del 11/03/2025
Cremazione e dispersione
Una signora desidera estumulare i suoceri, genitori del marito defunto, dichiarando che il marito era figlio unico e che non vi sono altri eredi. Si provvederà naturalmente a ottenere una dichiarazione scritta in tal senso. La signora vorrebbe inoltre procedere alla cremazione dei resti e alla successiva dispersione in natura.
Si chiede se tutto ciò sia possibile secondo la normativa vigente, considerando che la concessione del loculo era intestata al defunto marito. La richiesta riguarda un caso in Emilia-Romagna.
Quesito del 07/03/2025
Ufficiale di stato civile con delega parziale
Un dipendente inquadrato nell’area degli operatori esperti (ex categoria B) ha una delega parziale come ufficiale di stato civile, limitata alla formazione, trascrizione e iscrizione dell’atto di morte, oltre a una delega per le funzioni di polizia mortuaria.
Nella nostra regione, per poter procedere con la cremazione di una salma, è obbligatorio consegnare al personale del forno crematorio un certificato redatto dal medico legale. Tale certificato attesta l’avvenuto prelievo e specifica che esso include campioni biologici del defunto. In assenza di tale documentazione, vige il divieto assoluto di cremazione.
Nella prassi, l’ufficio conserva l’originale del certificato medico che attesta il prelievo del DNA e rilascia all’agenzia funebre una fotocopia con timbro di conformità all’originale.
Si pone il quesito se il suddetto dipendente (operatore esperto con delega parziale di ufficiale di stato civile e delega di polizia mortuaria) sia autorizzato ad attestare la conformità della copia del certificato, pur non avendo la delega di ufficiale d’anagrafe.
Quesito del 06/03/2025
Autorizzazione dispersione ceneri
Il cittadino residente ha l'intenzione di disperdere le ceneri del padre, deceduto, presso questo Comune. La dispersione delle ceneri avverrebbe, però, in un campo di proprietà situato in un altro Comune. È il Comune di decesso che deve autorizzare la dispersione o il Comune dove avviene la dispersione?
Quesito del 03/02/2025
Dispersione delle ceneri
Un figlio ha in affidamento l'urna di un genitore deceduto ad aprile 2024. Ci ha esibito un testamento olografo firmato dal defunto, in cui si esprime il desiderio di una dispersione immediata delle ceneri. Si è a conoscenza che il testamento deve essere pubblicato dal notaio. Si chiede se sia possibile autorizzare la dispersione dopo la pubblicazione e quale Comune debba procedere con l'autorizzazione della dispersione.
Quesito del 20/11/2024
Tumulazione ceneri di cittadino cinese
Un cittadino ha presentato un'urna aperta contenente le ceneri di un suo parente cinese, con richiesta di tumulazione in una celletta nel cimitero del Comune. L'unico documento fornito è l'autorizzazione alla cremazione rilasciata dalle autorità cinesi. Si chiede di conoscere la procedura corretta per procedere alla tumulazione, considerando che l'urna risulta non sigillata.
Quesito del 13/11/2024
Cremazione resti non mineralizzati dopo 50 anni
In Piemonte, trascorsi 50 anni dalla tumulazione della salma, se questa non è completamente mineralizzata al momento dell'estumulazione, è possibile procedere con la cremazione? È necessaria una dichiarazione da parte dei parenti o degli eredi?
Quesito del 28/10/2024
Dichiarazione di volontà ad essere cremato
Due residenti, marito e moglie, mi hanno chiesto se possano depositare in comune le proprie volontà riguardo alla cremazione e alla dispersione delle ceneri dopo il decesso. Non riesco a capire se questa possibilità sia prevista, considerando che, nel caso in cui dovessero morire in un comune diverso da quello di residenza, come il comune di decesso ne sarebbe informato. Infatti, il registro delle volontà sarebbe in mio possesso, il che potrebbe complicare la comunicazione tra i comuni. La regione di interesse è l'Abruzzo.
Quesito del 28/10/2024
Dispersione ceneri
In data 17/07/2024, il sig. X muore a seguito di un incidente stradale. Nella stessa data, il comune di decesso, con il nulla osta della Procura della Repubblica, rilascia l'autorizzazione alla cremazione della salma e all'affidamento dell'urna contenente le ceneri di X presso l'abitazione della moglie. Tuttavia, la moglie non ha mai ritirato le ceneri dal tempio crematorio, e il comune di residenza della stessa (lo scrivente comune) non ha potuto redigere il verbale di affido ceneri a domicilio.
In data 23/10/2024, la moglie si informa sulla possibilità di rinunciare all'affidamento dell'urna contenente le ceneri del marito ed esprime la volontà di disperderle in un altro comune. Si richiede quindi di sapere la fattibilità di tali operazioni e a chi spetta accogliere l'atto di rinuncia all'affido delle ceneri (se al comune di decesso o al comune di residenza della moglie, dove le ceneri sarebbero dovute rimanere) e, eventualmente, rilasciare l'autorizzazione alla dispersione o alla custodia presso il cimitero del comune di residenza della moglie.
Quesito del 11/09/2024
Cremazione
Si chiede di esumare una salma, inumata nel cimitero comunale da circa 7 anni, e di procedere alla cremazione. La richiesta proviene dalla madre della persona inumata. È necessario verificare se la sepoltura è avvenuta in campo comune o in un posto acquistato con cassoni in cemento. Tuttavia, non si riescono a reperire negli atti d'archivio né il permesso di seppellimento di 7 anni fa né il certificato necroscopico. Come può procedere il sindaco per autorizzare la cremazione in assenza di tali documenti, che potrebbero contenere divieti o limitazioni? Si prende in considerazione che la procura potrebbe aver autorizzato solo il seppellimento, escludendo la cremazione. Si richiedono informazioni precise su come gestire la situazione.
Quesito del 30/07/2024
Dispersione ceneri
A seguito di disposizioni testamentarie depositate presso SO.CREM, il defunto aveva espresso la volontà di essere disperso "in un boschetto attiguo all'abitazione del figlio". Può essere autorizzata tale richiesta, nonostante sia vicino ad abitazioni private?