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Quesito del 17/02/2025
Limite part-time e conversione del contratto
Ai sensi dell’art. 4, comma 2, del CCNL del 14/09/2000, la possibilità di attivare rapporti di lavoro a tempo parziale è limitata al 25% della dotazione organica complessiva del personale a tempo pieno di ciascuna categoria.
Nel nostro caso, la categoria B conta 8 dipendenti, di cui 2 già in part-time. Per il calcolo del limite, dobbiamo considerare solo i dipendenti a tempo pieno, che sono 6.
Il 25% di 6 corrisponde a 1,5 unità, il che significa che il numero massimo di dipendenti part-time consentito, arrotondando per difetto, è 1 unità.
Attualmente, abbiamo già 2 dipendenti in part-time, pertanto possiamo trasformare un ulteriore dipendente full-time in part-time all’86% o ciò supererebbe il limite previsto dalla norma?
Quesito del 03/02/2025
Collaborazione professionale esterna: comunicazione e autorizzazione
Un dipendente a tempo indeterminato e part-time (50%) ha più volte, nell'arco di un anno, effettuato la comunicazione di inizio di collaborazione professionale al di fuori dell'orario di lavoro con società private e per attività (di fotografa) che esulano dall'attività d'ufficio prestata presso l'Ente.
Si chiede se sia sufficiente la comunicazione da parte della dipendente della data di inizio della collaborazione professionale senza l’indicazione del compenso e della fine della prestazione.
L’Ente deve limitarsi a prendere atto della comunicazione o è necessaria un’autorizzazione preventiva della dipendente?
Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 dicembre 2024
Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unità di personale in favore di Amministrazioni varie
Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2024
Modifica all'elenco allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 marzo 2024, recante il riparto delle risorse per l'assunzione a tempo indeterminato (stabilizzazioni) di personale impiegato presso le regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, nonché degli enti parco nazionali.
Quesito del 11/11/2024
Sospensione cautelare art. 61 co. 1 CCNL 21/5/2018
Un dipendente a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 61, comma 1, del CCNL 21/5/2018, è stato sospeso dal servizio. In merito all'indennità pari al 50% dello stipendio da corrispondere, si chiede:
- L'indennità deve essere assoggettata a ritenuta fiscale e addizionali regionali e comunali? In caso affermativo, bisogna applicare anche la detrazione fiscale per lavoro dipendente?
- L'indennità deve essere assoggettata a contributi previdenziali (CPDEL, INPS), INAIL e IRAP?
Quesito del 14/09/2023
Periodo di affiancamenteo neo assunto
Un dipendente dell’ente, responsabile del coordinamento dell’ufficio servizi demografici cesserà dal servizio nel mese di maggio dell’anno 2024 e tal fine l’Amministrazione comunale intende indire un pubblico concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di un dipendente, per la copertura del posto che si renderà vacante.
Si chiede se l’eventuale vincitore del concorso possa essere assunto a tempo indeterminato, prima della cessazione del servizio del dipendente titolare, ritenendo necessario lo svolgimento di un periodo di affiancamento per acquisire le competenze indispensabili per il coordinamento e la gestione dell’ufficio stesso.
Si chiede se l’assunzione possa avvenire a tempo indeterminato ed in sovrannumero e per un periodo limitato di tempo.
MEMOWEB n. 200 del 18/10/2024
Decreto Omnibus: nota illustrativa UPI
Nel documento si pone l’attenzione, tra l’altro, sull’articolo 17 “Disposizioni in materia di incasso da parte dei concessionari della riscossione delle entrate degli enti locali”
MEMOWEB n. 190 del 04/10/2024
Decreto Omnibus in conversione: assunzioni di personale negli enti in difficoltà
L'articolo 18-ter del DDL di conversione 113/2024 concede più tempo per le assunzioni di personale negli enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto, anche in esercizio provvisorio
NOTA OPERATIVA n. 188 del 02/10/2024
Periodo di prova: analisi della disciplina generale per i contratti a tempo indeterminato secondo l’attuale contrattazione collettiva
La finalità del periodo di prova è quella di concedere ad entrambe le parti del contratto la possibilità di verificare la convenienza alla prosecuzione del rapporto di lavoro