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Quesito del 02/04/2024
Residenza presso genitore intestatario di contratto di locazione ex IACP
La figlia vive con la madre in alloggio ex IACP in Sardegna. La madre è intestataria di contratto di affitto. La figlia cambia residenza perché si sposa, ora, però, rimasta sola rientra dalla madre e chiede di avere la residenza con la stessa. È fattibile considerando il contratto di affitto a nome della madre con l'ente sopra indicato?
Quesito del 29/03/2024
Cittadinanza iure sanguinis delega per deposito documenti
Ci si chiede se nell'ambito di una procedura di riconoscimento della cittadinanza italiana (iure sanguinis) si possa accettare una delega con la quale il richiedente conferisca all'intermediario ( agenzia e nella specie l'interprete che ha tradotto gli atti depositati oltre che colei che accoglie in casa propria il richiedente medesimo ) la facoltà di depositare eventuale documentazione integrativa ove richiesta e di verificare lo stato di avanzamento della pratica).
Si chiede inoltre , in caso di dubbio relativo alla effettiva dimora del richiedente nel territorio comunale, stante la predetta delega, quali e quanti controlli relativi alla effettiva dimora del richiedente siano necessari al fine di cancellarlo eventualmente dall'APR con consegunete rigetto della richiesta di cittadinanza.
MEMOWEB n. 66 del 03/04/2024
Decreto Elezioni: nota Anci sulle principali misure
Il documento contiene un approfondimento sulle principali misure per comuni e città metropolitane
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale Elettorale
I certificati elettorali in digitale, tra servizio al cittadino e riflessi sulle prossime elezioni
Il "certificato di iscrizione alle liste elettorali" attesta l'iscrizione del richiedente nelle liste elettorali del comune di residenza, mentre, il "certificato di godimento dei diritti politici" attesta che l'interessato gode pienamente del diritto di voto. Con la Circolare Ministeriale n. 21/2024 è stato disposto che entrambi questi certificati possono essere ottenuti direttamente dal portale ANPR.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
I documenti e gli atti necessari per la prova degli "status" personali
Tutti gli eventi che riguardano gli status personali e che si verificano in Italia, per esistere anagraficamente, devono prima essere iscritti o trascritti nei registri dello stato civile, come ad esempio, nascite, matrimoni e adozioni. Purtroppo, da una verifica delle anagrafi locali e di ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è emerso che diversi dati sono stati inseriti in maniera non corretta e per evitare tali anomalie è necessario seguire determinate regole, che qui di seguito sono riportate e analizzate nel dettaglio.
MEMOWEB n. 52 del 13/03/2024
Decreto PNRR 2024: le misure per la digitalizzazione
Sistemi di interoperabilità, ANPR, piattaforma gestione deleghe, sistema portafoglio digitale
Quesito del 08/03/2024
Famiglie anagrafiche separate
Un cittadino chiede la separazione dalla sua famiglia anagrafica, con la quale intercorrono rapporti di parentela, sostenendo che l’unità abitativa sia suddivisa in due appartamenti. Da una prima verifica è emerso che si tratta di un unico immobile, pertanto il cittadino deve presentare una visura catastale che indichi quanto da lui dichiarato, oppure, a tal riguardo, è sufficiente una semplice dichiarazione ad avvalorare il tutto? Inoltre, nel caso in cui dovesse emergere l’esistenza di due appartamenti non registrati al catasto, sarebbe possibile la separazione dalla famiglia anagrafica?
Quesito del 08/03/2024
Iscrizione anagrafica
Il responsabile di una struttura per anziani, no RSA, presente nel territorio di questo Comune, richiede di iscrivere anagraficamente un ospite della struttura, allegando anche copia del documento di identità della stessa.
Questo ufficio ha provveduto, a seguito di accertamento positivo del vigile, ad iscrivere la signora in anagrafe. A seguito della comunicazione di avvio del procedimento alla signora, il figlio minaccia di denunciare lo scrivente ufficio e la struttura perché nessuno ha autorizzato l'iscrizione anagrafica, nonostante la signora non abbia tutore/amministratore di sostegno, e che a causa di questo cambio di residenza la madre ha perso la priorità nella graduatoria presso un'altra struttura in altro Comune. Si chiede se la procedura seguita è corretta, e se in questi casi, è sempre necessaria una comunicazione di avvio al procedimento ai figli, o è sufficiente mandarla, come in questo caso, alla signora e al responsabile della struttura.
Quesito del 06/03/2024
Iscrizione anagrafica
Una ragazza nata a Pescia il 17/01/2003 da padre italiano e madre Polacca vuole fare domanda di residenza nel nostro Comune, la ragazza è stata cancellata in data 07/10/2022 dal Comune di Chiesina Uzzanese per la Polonia.
Lei è in possesso di una carta d’identità rilasciata in data 24/02/2017dal Comune di Chiesina Uzzanese e scaduta in data 17/01/2023 da dove si evince che è cittadina italiana.
Lei ha solo una carta d’identità valida Polacca da dove si evince però una cittadinanza Polacca.
Lei ha fatto scadere tutti i documenti italiani.
Per iscrivere la ragazza cosa dobbiamo chiedere?
Va richiesto anche un estratto dell’atto di nascita della ragazza?
Solo col documento polacco non è possibile evincere la cittadinanza italiana.