Quesiti
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
Quesito del 12/06/2023
Collaborazione esterna
Lo scorso anno il Comune si è informato circa un'eventuale collaborazione con una società come Host/Relatrice per dei seminari di lingua.
Il parere dell'ufficio che ci fa consulenza per le paghe e in genere queste problematiche era stato questo: non c'era bisogno di nessuna autorizzazione per farlo perché ricade nel comma 6 lettera C dell'art. 53 del Dlgs 165/2001. Questo comma consente la partecipazione a convegni e seminari, senza bisogno di autorizzazione, anche dietro compenso.
Ora un'altra ditta privata italiana vorrebbe offrirci un incarico occasionale per attività di insegnamento della lingua. Anche questo tipo di attività può rientrare tra quelle per cui non è necessaria l'autorizzazione?
Il comma 6 lettera f-bis dell'art. 53 del Dlgs 165/2001 prevede anche attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica. Tuttavia, il parere dell'ufficio che ci fa la consulenza delle paghe è che in ogni caso serve un'autorizzazione (contraddicendosi, credo) e che comunque l'attività deve essere occasionale nel senso di 'una volta e basta', non nel senso che normalmente si intende per attività occasionale ai fini fiscali.
Si chiede quindi se:
1) l'attività indicata può rientrare nella casistica per cui non è richiesta autorizzazione?
2) Nel caso in cui rientri nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, si devono rispettare i limiti di una collaborazione occasionale?
3) Nel caso in cui l'attività che è stata proposta non rientrasse nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, può comunque essere esercitata (dietro autorizzazione) se si tratta di una collaborazione occasionale e quindi si rispettano certi limiti? E quali?
Quesito del 12/06/2023
Compensi arretrati
Nel corrente anno verranno erogati compensi per salario accessorio relativo a più annualità e quindi il reddito sarà sicuramente più alto della media. Per quanto riguarda l’aspetto fiscale, in base ad alcuni interpelli dell’Agenzia delle Entrate applicheremo la tassazione separata. Per quanto riguarda invece l’ISEE, tali redditi andrebbero ad incidere per cassa nell’anno 2023.
Alcuni dipendenti chiedono di dilazionare in più annualità il compenso da percepire per poter rientrare nei limiti, tali da poter continuare ad usufruire delle agevolazioni e benefici parametrati all’ISEE, che altrimenti verrebbero a cessare per un anno
Quesito del 12/06/2023
Mutuo con Istituto bancario diverso da CCDDPP e CREDITO SPORTIVO
Questo ente sta stipulando un mutuo con Istituto di credito diverso dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo, che ai sensi dell'art. 204 comma 2 del Tuel a pena di nullità, deve essere stipulato in forma pubblica. Considerato che l'istituto di credito è stato prescelto tenendo conto dell'ancora vigente art. 17 (Esclusioni specifiche per contratti di appalto e concessione di servizi) c.1 lett. f) del Codice dei Contratti , ed è pertanto un affidamento (comunque per importo del mutuo di 45.000, giova dire, che a normativa vigente, sarebbe consentito anche un affidamento diretto "tout court" ) escluso dall’applicazione di tutte le norme sopra richiamate eccezion fatta per il principi generali dell’art. 4 del medesimo D.Lgs 50/2016 “L’affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall’ambito di applicazione oggettiva del presente codice, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica". Valutato questo contesto normativo si chiede se i diritti di rogito di segreteria e di rogito che conseguono alla forma pubblica richiesta dal legislatore sono a carico del Comune (normalmente nei mutui sono onere del cliente) oppure della Banca visto che è comunque affidataria di un servizio da parte dell'ente locale stesso
Quesito del 09/06/2023
Agevolazioni tari 2023 finanziabili con avanzo di amministrazione libero
Il Comune può prevedere con deliberazione del Consiglio Comunale agevolazioni tari equamente distribuite in favore delle utenze domestiche e non domestiche per il 2023, al fine di contenere l'aumento tariffario dovuto all'aumento dei costi del servizio rifiuti, posto che il regolamento comunale non prevede un limite massimo di riduzioni/agevolazioni ma specifica che queste ultime devono essere finanziate da risorse extra tributo? Inoltre, è possibile utilizzare l'avanzo di amministrazione libero per il finanziamento di tali agevolazioni una volta verificate le priorità imposte dal TUEL?
Quesito del 07/06/2023
Aggiunta codici ATECO
Se una ditta ha codice Ateco 49.41 (autotrasporto merci) e vuole aggiungere il codice Ateco 53.20.00 (ritiro, smistamento, trasporto e recapito lettere, pacchi e pacchetti postali; consegna medicine a domicilio; posta sopra i 2 kg e pacchi da 20 a 30 kg; pony express, raccomandate urgenti, consegna con data e ora certa e altri servizi a valore aggiunto) è necessario presentare una nuova SCIA?
Quesito del 07/06/2023
PIAO e portale SICO
La sezione del piano dei fabbisogni del personale contenuta all'interno del PIAO 2023-2025 deve essere caricata sul portale SICO oltre alla pubblicazione nelle singole sezioni della trasparenza e sul Portale PIAO?
Quesito del 07/06/2023
Occupazione piazza privata in locazione al Comune
La Parrocchia X è proprietaria di un’area antistante la chiesa parrocchiale. L’area stessa è sempre stata adibita spontaneamente a parcheggio dando per scontato che la proprietà fosse comunale.
Successivamente la Curia ha appurato che tale area è invece di proprietà della Parrocchia così come verificato catastalmente anche dall’ufficio tecnico comunale.
Per consentire la continuità nell’uso a pubblico parcheggio il Comune ha stipulato apposita convenzione con la Parrocchia, così come approvata dalla Giunta comunale, riconoscendo al proprietario un canone pari ad euro 4.000,00 annui per tre anni. Ad oggi, un pubblico esercizio locale chiede ora l’occupazione estiva (da giugno a settembre) di parte della citata area, per posteggio di tavolini da bar. Il Comune non provvede all’assoggettamento del C.U.P. per le occupazioni di aree private ad uso pubblico visto il parere di TELEFISCO pubblicato nell’anno 2021.
Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede:
- se in virtù della convenzione citata l’area può essere equiparata a “area privata ad uso pubblico”;
- se, considerato che il Comune versa un canone annuo per l’uso pubblico, possa pretendere il C.U.P. per l’occupazione stessa, laddove negli altri casi ne riconosce l’esenzione;
- se, in alternativa del precedente punto, sia legittimo pretendere dall’occupante un rimborso, proporzionale al periodo di occupazione e all’area occupata, della quota del canone versato alla Parrocchia.
Quesito del 06/06/2023
Utilizzo avanzo di amministrazione vincolato
L'avanzo vincolato può essere utilizzato per le spese correnti di cui al vincolo, prima dell'assestamento del bilancio, dopo che é stato approvato il conto consuntivo?
Quesito del 05/06/2023
Pagamento fattura a debitore
Un'impresa ha un debito tari di 1000 euro verso la pubblica amministrazione ma, nel contempo l'impresa ha emesso fattura per un lavoro svolto: è possibile compensare le partite? Su quali basi normative?
Quesito del 05/06/2023
Trascrizione tardiva atto di acquisto immobile
La richiesta di trascrizione telematica tardiva dell'acquisto di un immobile da parte del Comune puo' essere eseguita da soggetto diverso dall'Ufficiale rogante del contratto non trascritto, non piu in servizio?