Quesiti
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Quesito del 04/05/2020
Rateizzazione: regolamento entrate, accertamenti esecutivi, riscossione coattiva
Avrei bisogno di chiarimenti in merito alle disposizioni sulla rateizzazione, da disciplinare con regolamento, entrate in vigore con la Legge n. 160/2019.
L’intenzione di questo Comune è di approvare un nuovo REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI che vada a sostituire integralmente il vigente regolamento delle entrate, ormai obsoleto, adottato nell’anno 1998.
Premesso che:
• nel 2018 questo Comune, a seguito di gara ad evidenza pubblica, ha affidato il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie, ad un soggetto privato iscritto all'albo di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997 che provvede al recupero delle somme mediante ingiunzione fiscale RD n. 639/1910.
• nel 2018 questo Comune ha approvato il Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali mediante “ingiunzione fiscale” R.D. n. 639/1910, mantenendo invariato il succitato regolamento approvato nel 1998;
• nel regolamento della riscossione mediante ingiunzione, del 2018, sono state disciplinate le modalità di rateazione dei pagamenti delle ingiunzioni fiscali emesse dal soggetto preposto alla riscossione;
• le disposizioni approvate sulla dilazione della riscossione coattiva sono diverse da quelle che sono state dettate dal comma 796 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019;
• nelle disposizioni finali del regolamento adottato nel 2018 è stato stabilito che lo stesso regolamento “soggiace ipso iure alle modificazioni sopravvenute della normativa primaria nazionale e comunitaria…”;
Ciò premesso si chiede:
1. ci deve essere corrispondenza tra le disposizioni relative alla rateizzazione per la riscossione delle entrate tributarie a seguito degli accertamenti esecutivi e la riscossione delle ingiunzioni fiscali?
2. E’ possibile mantenere in vigore entrambi i regolamenti con le rispettive disposizioni?
3. Il regolamento del 2018 è automaticamente modificato con le nuove norme entrate in vigore dal 1° gennaio 2020 con la Legge n. 160/2020 in quanto il provvedimento “soggiace ipso iure alle modificazioni sopravvenute della normativa primaria nazionale e comunitaria…”?
4. E’ consigliabile accorpare il regolamento per la riscossione mediante ingiunzione nel nuovo regolamento generale delle entrate comunali?
Inoltre, nel caso del nostro Comune che ha affidato a soggetto esterno la riscossione coattiva delle entrate tributaria è necessaria la nomina del Funzionario responsabile della riscossione (comma 793 art. 1 della Legge n. 160/2019) tra i dipendenti del Comune o solo l’affidatario provvede alla nomina tra i propri dipendenti aventi le caratteristiche necessarie?
Quesito del 04/05/2020
Incarico ad una società partecipata con un ribasso meno gravoso rispetto a quello risultante da indagine di mercato
A seguito di Avviso di manifestazione di interesse sul portale telematico e sito web del comune, sono state raccolte le richieste di ditte interessate alla Gestione del cimitero comunale. L’avviso chiariva che si tratta di procedura per Indagine di mercato preventivo attraverso il ribasso percentuale su un elenco prezzi redatto dall’Ufficio tecnico. Sono state sorteggiare 5 ditte e successivamente spedite delle lettere di invito, specificando che si trattava di un’indagine di mercato per richiesta di preventivo mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi redatto dal Ufficio tecnico e quindi l’Amministrazione poteva anche non procede all’affidamento. Quattro ditte hanno presentato l’offerta con la relativa documentazione dei requisiti tecnici. La manifestazione di interesse era finalizzata anche per determinare il prezzo di mercato per poi dare allo stesso sconto la gestione del cimitero ad una Società partecipata del comune (art. 5 comma 1 Codice dei contratti). Le ditte partecipanti offrivano i seguenti sconti 5%, 13%, 24%, 33%. È stato chiesto alla Società partecipata del comune se accettavano la gestione del cimitero allo stesso sconto del migliore differente, la risposta è stata negativa poiché la società dopo avere verificato le condizioni economiche riteneva troppo alto lo sconto ribadendo che loro sono una società con i costi più alti di Cooperative partecipanti. Infatti l’unica società partecipante offriva lo sconto del 5%. L’Amministrazione comunale considerata la delicatezza del tipo di gestione ambisce ad avere la garanzia della buona gestione tramite la società partecipata, anche a seguito di verifiche del servizio prestato, non positivo, delle Cooperative offerenti in altre realtà comunali. Chiede pertanto se è legittimo conferire la gestione alla Partecipata ad un prezzo medio matematico delle quattro offerte o comunque con uno sconto limitato riferito all’unica società che ha partecipato alla procedura.
Quesito del 29/04/2020
Contributi messa in sicurezza (Decreto Crescita) - Comuni inferiori a 1000 abitanti: inizio lavori non prorogato
Questo comune, inferiore a 1000 ab.,è beneficiario del contributo di €. 11.597,90 (DM 14/01/2020) – ART. 30 C. 14 TER DL 30/04/2019 N. 34, conv L 28/06/2019 N. 58. Vorrei sapere se anche per questo contributo è stato prorogato il termine per l’avvio lavori dal decreto Cura Italia e a quale data è stato prorogato.
Quesito del 28/04/2020
Covid-19: sospensione trasporto scolastico e misure contenute nel "Cura Italia"
L’Anci comunica che in sede di conversione in Legge del DL 17 marzo 2020 n. 18 è stato approvato un emendamento che prevede che non è applicabile nessuna sanzione, penale o decurtazione di corrispettivo per le minori corse effettuate dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico.
Il nostro contratto all’art. 17 prevede che “il numero delle giornate di servizio e gli orari sono previsioni di massima… Essi potranno subire variazioni… ovvero per la chiusura delle scuole per qualsiasi ragione… L’amministrazione comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, nel caso si verificassero particolari situazioni non previste, … di modificare o eliminare alcuni percorsi con conseguente proporzionale diminuzione delle quantità dei servizi di cui al presente articolo, e quindi dei compensi. La ditta appaltatrice accetta che il servizio possa, per questa sua natura, subire variazioni anche rilevanti”
L’art 7 inoltre prevede che “Il corrispettivo viene determinato a corpo sulla base del percorso indicato in allegato. Qualora per motivi di servizio si renda necessario modificare l’itinerario sarà riconosciuto un conguaglio in più o in meno, oltre il limite di 30 km settimanali, nella misura data dalla somma di affidamento diviso il numero di km presuntivamente indicati nell’art. 2. L’eventuale conguaglio sarà calcolato a fine anno scolastico in relazione ai Km effettivamente percorsi nell’anno Appena terminato”
Intenzione dell’Amministrazione era pertanto continuare a pagare le fatture mensili, ricalcolando a fine anno scolastico la differenza dei Km percorsi, e riducendo pertanto proporzionalmente l’importo dovuto, recuperandolo dalle fatture dei mesi successivi.
Tuttavia questo emendamento sembra non rendere possibile tale riduzione, imponendo all’Ente il pagamento completo delle fatture. Si chiede pertanto se il divieto di riduzione è operante anche laddove il fatto fosse stato contrattualmente previsto e formalmente accettato dalla ditta.
In secondo luogo si chiede invece se è possibile applicare “la sospensione del servizio per ragioni di necessità o di pubblico interesse” (le ragioni sanitarie che hanno portate a questa interruzione di servizio possono sicuramente essere annoverate come di pubblico interesse) prevista dal combinato disposto dai commi 2 e 7 dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2017.
In questo caso tuttavia servirebbe, a parere dello scrivente, un verbale di sospensione firmato anche dalla ditta aggiudicatrice, ed eventualmente un nuovo verbale, una volta cessata l’emergenza coronavirus, di ripresa del servizio.
Si chiede: A) se il verbale deve essere firmato anche dalla ditta esecutrice del servizio o se può essere imposto dal Rup. B) se questa soluzione potrebbe essere applicabile superando in questo modo i divieti posti dalla conversione in legge del D.M. 18/2020; C) se in questo caso opera l’art. 23 c. 3 del D.M. 49/2018 che impone appunto di predisporre un verbale di ripresa dei lavori indicando un nuovo termine contrattuale, o se tale norma non sia applicabile invece ai soli lavori e non invece ai contratti di servizio; D) nel caso tale norma fosse applicabile ai contratti di servizio se il termine non può essere mantenuto inalterato, a discrezione del Rup, trattandosi nel caso di specie di un servizio che comunque andrebbe a cessare con la fine dell’anno scolastico previsto contrattualmente (nel caso di specie alla fine dell’anno scolastico 2020/2021) E) se la sospensione può essere retroattiva a far data dal 27 febbraio, primo giorno di chiusura delle scuole.
Quesito del 28/04/2020
Affidamento in house
Con DGR 443/2019 sono stati finanziati interventi finalizzati alla riduzione di dispersione idrica, dove risulta compreso questo Comune per euro €€€€€€€€. L’istanza di finanziamento è stata presentata dal gestore del servizio idrico, società pubblica partecipata, composta esclusivamente da Enti Pubblici. Lo statuto societario prevede anche attività di espletamento di progettazione di infrastrutture idriche per la realizzazione dell’oggetto sociale. La soc. è assoggettata alla direzione e coordinamento degli Enti Locali soci ed al controllo contabile del Collegio Sindacale.
La soc. chiede a questo Comune, che tra l’altro è carente di organico tecnico, di affidarle in HOUSE i servizi di: Progettazione definitiva, D.L., Collaudi e R.U.P. con applicazione di uno sconto del 20% sulla parcella determinata ex lege. L’espletamento della gara rimarrebbe di competenza di questo Ente. Essa dovrebbe essere espletata mediante appalto integrato sul progetto definitivo, in base alle norme stabilite dal c.d. sblocca cantieri (L. 55/2019).
Ciò stante si chiede di conoscere:
1) l’ effettiva possibilità di ricorrere all’affidamento precitato in base agli artt. 5 e 192 del D.Lgs 50/2016;
2) necessità dell’iscrizione dell’Ente e/o della società partecipata nell’elenco dell' ANAC di cui all’art. 5, comma 1, del D.Lgs 50/2016 e succ.;
3) forme e modalità per individuare l’erogazione congiunta dei servizi di cui trattasi, anche rispetto al capo V del D.Lgs 267/2000;
4) soggetto deputato alla sottoscrizione degli atti di affidamento in house (parte politica o parte gestionale);
5) Modalità di verifica della congruità economica dell’affidamento.
Quesito del 07/04/2020
Proroga approvazione tariffe TARI e bilancio di previsione 2020-2022
Essendo stato spostato il termine per l'approvazione delle tariffe TARI al 30 giugno 2020, come comportarsi se il bilancio viene approvato entro il 31 maggio 2020? Nella delibera di approvazione del bilancio 2020-2022 occorre specificare che le tariffe verranno approvate successivamente? Nel caso in cui entro giugno la ditta appltatrice del servizio rifiuti non fosse in grado di fornire il nuovo PEF ed anche in quella data il comune non fosse in grado di determinare le tariffe 2020 con le nuove regole, si possono confermare le tariffe del 2019 entro il mese di giugno dopo aver già approvato il bilancio 2020-2022? Inoltre se venissero confermate le tariffe 2019, le cartelle di pagamento possono essere emesse regolarmente alle scadenze stabilite della giunta comunale ed essere considerate a saldo per il 2020?
Quesito del 06/04/2020
Fondo di solidarietà alimentare e necessità di acquisire il CIG per il rimborso degli operatori economici
Si chiede se i Comuni cui sono state destinate le risorse del Fondo di Solidarietà Alimentare (Covid-19) debbono acquisire il CIG da utilizzare per i pagamenti dei rimborsi agli operatori economici aderenti e, in caso affermativo, con quali modalità dovrà essere acquisito per Fondi superiori a 40.000 euro (SIMOG?) e quali indicazioni vanno inserite all'atto dell'acquisizione.
Quesito del 06/04/2020
Donazioni Emergenza Covid-19: codifica capitolo entrata
Questa Amministrazione ha ricevuto, da parte di privati cittadini, donazioni in denaro finalizzate all’emergenza Covid-19 da destinarsi al titolo I della spesa. Si chiede se per quanto riguarda l'entrata sia corretta l'allocazione al titolo IV come Altri trasferimenti in conto capitale da famiglie E 4.03.10.04.001 (Rientrano in questa voce i risarcimenti e le compensazioni per danni subiti da beni capitali, i lasciti e le donazioni (per gli enti territoriali i lasciti e le donazioni sono contributi agli investimenti, se non sono vincolati al finanziamento di spese correnti o altre specifiche destinazioni). In questa voce rientrano le entrate dell’amministrazione derivanti da tali movimenti finanziari allorché il soggetto erogatore è una impresa.?
Quesito del 27/03/2020
Mutazioni anagrafiche in tempi di emergenza COVID 19
Ricevo in data 26/03/2020, con Raccomandata A/R, una dichiarazione di cambiamento abitazione nell'ambito dello stesso comune datata 20/03/2020. Considerato che l'ufficiale di anagrafe deve: 1) effettuare le registrazioni nell'anagrafe entro due giorni lavorativi dalla data di ricezione della dichiarazione resa; 2) decorrenza dalla data della presentazione delle dichiarazioni; 3) accertare la sussistenza dei requisiti previsti per l’iscrizione stessa e che, trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione resa o inviata senza che sia stata effettuata la comunicazione dei requisiti mancanti, l’iscrizione si intende confermata; 4) verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale di chi richiede la mutazione anagrafica. Gli accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato........allo stato attuale la polizia municipale è impegnata costantemente per l'emergenza COVID-19, è fatto divieto assoluto uscire se non per esigenze ecc ecc.
Domanda: devo respingere l'istanza in quanto il procedimento al momento non può essere gestito correttamente oppure devo sospendere i termini?
Quesito del 26/03/2020
Trattamento economico della polizia locale per l'emergenza Coronavirus
Il collega della P.L. ha presentato circolare prot. n. 333-G/Div. 2 - 2501.03.04/aa.gg. del Ministero dell'Interno circa l'indennità per ordine pubblico, compenso per lavoro straordinario, e trattamento economico del personale delle forze di polizia. Premesso che il collega è titolare di P.O. e considerato che l'Amministrazione non ha predisposto lavoro straordinario, si chiede se l'indennità di ordine pubblico di € 13,00 è dovuta e da quando.