Quesiti
Un supporto ai principali ambiti operativi dell’ufficio che permette ai funzionari di avere a disposizione gli aggiornamenti normativi, la correlazione con gli adempimenti, lo scadenzario per la programmazione delle attività nonché gli approfondimenti tematici dei consulenti Gaspari.
Quesito del 13/02/2020
Controlli sulle ritenute fiscali nei contratti con prevalente utilizzo di manodopera
Ai fini degli adempimenti previsti dal d.l. 124/2019, nel caso di un appalto del servizio raccolta differenziata porta a porta, qualora anche la gestione dell'ecocentro comunale sia previsto e pertanto gestito dall'aggiudicatario dell'appalto di cui sopra, l'ecocentro può essere definito bene strumentale dell'ente? E quindi da parte dell'ente ricorrre l'obbligo di verifica del regolare versamento delle ritenute fiscali sui dipendenti coinvolti nell'appalto?
Quesito del 11/02/2020
Iva su canoni di telefonia mobile
Il comune ha deliberato quali sono le aree a patrimonio disponibile, si chiede se antenne di telefonia mobile di gestori telefonici (wind, telecom..) poste su tali aree siano da assoggettare ad iva per il comune.
Quesito del 07/02/2020
Equilibri di bilancio - All. 10 - approvazione rendiconto 2019
Con la presente si chiede quale sia il valore di competenza positivo da considerare a rendiconto – all. 10 – nel prospetto di verifica degli equilibri di bilancio. In particolare, si chiede se vi sono sanzioni nel caso in cui il risultato di competenza O1 sia positivo, mentre gli equilibri O2 e O3 siano negativi (a causa degli accantonamenti – principalmente fcde), a fronte di totali Z1MZ2, e Z3 tutti positivi. Stando così le cose, il totale di competenza W1 è positivo, mentre gli equilibri W2 e W3 sono negativi.
Quesito del 07/02/2020
Rendiconto ruoli coattivi non prescritti ma inesigibili
Questo ente nel 2015 ha emesso ruoli coattivi relativi alla tari 2010-2011-2012. A dicembre il concessionario della riscossione relazione sulla non opportunità di proseguire nelle operazioni di riscossione in quanto, dopo avere messo in atto tutte le procedure previste, risulta più oneroso e svantaggioso per l'ente proseguire nel recupero piottosto che dichiarare inesigibili tali crediti. Si chiede se è possibile cancellarli definitivamente dal rendiconto 2019 e non iscriverli nello stato patrimoniale in quanto sono somme che non entreranno più. Ho provato ad inserire i crediti stralciati nel calcolo del fondo crediti di dubbia esgibilità che propone il programma, e questo ha aumentato fortemente il fondo. E' obbligatorio inserirli o li considero residui attivi normali da cancellare? O vanno inseriri nel fondo svalutazione crediti?
Quesito del 06/02/2020
Manutenzione straordinaria
Questo Ente avrebbe trovato un privato disponibile a concedere in comodato d’uso gratuito, rinnovabile di anno in anno dopo un primo periodo di comodato gratuito pluriennale con periodo da definire, un immobile da utilizzare quale magazzino e autorimessa. Tuttavia l’immobile necessità di alcune opere per essere messo a norma, quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto elettrico.
Il proprietario è disponibile a concedere l’immobile in comodato gratuito, ma non a sostenere le spese per la messa a norma del fabbricato. Potrebbe contribuire con una spesa massima di un certo valore, ma rimarrebbe sicuramente a carico dell’Ente una spesa di circa 10/15.000, euro.
La prima domanda è: l’ente può farsi carico di tali spese, dato atto che sono indispensabili per poter poi usufruire dell’immobile (e in comodato gratuito)? Senza tali spese l’immobile non sarebbe agibile.
Nel caso la risposta sia positiva, dato che l’Ente avrebbe tutto l’interesse a mettere in piedi un’operazione come quella suddetta, visto il vantaggio economico che ne avrebbe per gli anni a venire, la seconda domanda è:
Da un punto di vista economico-finanziario sarebbe corretto imputare la spesa al titolo II, tra gli investimenti fissi – beni immobili, e, a fine anno, dato che il bene non è di proprietà dell’Ente, e non può essere imputato tra le immobilizzazioni, fare una scrittura rettificativa per portarlo a costo?
Quesito del 06/02/2020
Fabbisogno OSl
Considerata l'intervenuta dichiarazione del dissesto economico-finanziario (in data 23.12.2017), e considerato che:
- L'Ente ha deliberato di aderire alle procedure semplificate di accertamento e liquidazione della massa passiva pertanto, ha assunto impegno nel garantire le risorse finanziarie pari al fabbisogno dell' OSL ,inoltrando al Ministero dell'interno apposita richiesta (ad oggi somme non ancora trasferite all'Ente); Si chiede di sapere se l'Ente, una volta aderito alle procedure semplificate, debba rispettare dei termini perentori entro i quali trasferire il fabbisogno necessario dell'OSL oppure possa attendere che sia prima trasferito l'importo da parte del Ministero dell'interno (come richiesto)
Quesito del 04/02/2020
Pertinenza impegni sul capitolo di spesa dedicato
L'impegno di spesa per il contributo di gara Anac , trattandosi di spesa di gara inserita nel quadro economico di progetto, può essere assunto nel medesimo capitolo di spesa del servizio in gara contenente le risorse per l'intervento? o è tassativo che questo sia di pertinenza del capitolo imposte tasse diverso dal capitolo di spesa specifico per l'intervento?
Quesito del 04/02/2020
Oneri e costo costruzione
Si chiedono chiarimenti sui vincoli degli oneri di urbanizzazione ed in particolare se anche il costo di costruzione sia vincolato alle stesse opere
Quesito del 04/02/2020
Variazione del Fondo Pluriennale Vincolato
Il nostro ente ha approvato in giunta un progetto definitivo di manutenzione stradale nell’esercizio 2019 per euro 70.000 individuando in modo puntuale le strade oggetto di intervento.
Avendo sostenuto una spesa diversa dalla progettazione l’intero quadro economico è confluito in FPV in data 31.12.2019.
Ad oggi le procedure di gara per l’aggiudicazione non sono ancora state attivate.
Nel frattempo sono emerse nuove necessità.
Precisiamo che siamo in esercizio provvisorio.
Stante la situazione attuale, l’ufficio tecnico intende modificare con delibera di giunta il progetto originario effettuando una manutenzione parziale per 50.000 euro delle strade oggetto del progetto originario approvato dalla giunta e destinare la parte rimanente alla manutenzione di strade diverse non comprese nell’originario progetto e quadro economico,
In tale situazione è possibile mantenere l’intero importo originario confluito in FPV sull’esercizio 2020 per 70.000 ?
Quesito del 02/02/2020
IMU 2014 Esenzione per abitazione principale
A seguito dell'invio di un avviso di accertamento IMU 2014, il contribuente ha presentato un'istanza di autotutela dichiarando che l'immobile oggetto di accertamento (per il suo 50% di proprietà, l'altro 50% è della moglie che vi risiede) è la sua dimora abituale e della famiglia e che la residenza (in un altro Comune) è solo "formale" e meramente acquisita per esigenze lavorative. Per dimostrare ciò dichiara che nella località in cui ha fissato la residenza ci sono solo immobili strumentali all'agricoltura (D10) e che quindi non può vivere nè in un capannone agricolo nè in una sala di mungitura. Il contribuente non possiede altri immobili ad uso abitativo nè nel Comune di residenza nè nel comune accertante.
Come si deve comportare il Comune dato che manca il requisito della residenza? Alla moglie è stata riconosciuta l'esenzione per abitazione principale per il suo 50%.