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Tributi

Accertamento TARI

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10 risultati di 312

Quesito del 23/11/2021

Richiesta tariffazione tari locazione turistiche brevi

Si richiede un parere circa le locazioni turistiche brevi esercitate da soggetti non titolari di P.I.
Il regolamento comunale dell'Ente scrivente prevede alle utenze non domestiche all'art. 16:
1. Le utenze non domestiche sono suddivise nelle categorie di attività indicate nell'allegato B e ai fini dell’applicazione della tariffa i locali e/o le aree relative alle utenze non domestiche sono classificati secondo le categorie definite dal DPR 158/99 sulla base dell’attività risultante dal certificato di iscrizione alla CCIAA, dall’atto di autorizzazione o di inizio attività.
2. Le attività non comprese in una specifica categoria sono associate alla categoria di attività che presenta maggiore analogia sotto il profilo della destinazione d'uso e della connessa potenzialità quantitativa e qualitativa a produrre rifiuti.
3. Nelle unità immobiliari adibite a civile abitazione in cui sia svolta anche un'attività economica o professionale alla superficie a tal fine utilizzata è applicata la tariffa prevista per la specifica attività esercitata.

Esaminato il regolamento comunale si ritiene corretto che le attività non svolte da soggetti titolari di P.I., siano da inserire nella categoria delle casa vacanze per la superfice dell'abitazione destinata a ciò ed il carattere di non professionalità o essere registrate come "locazioni brevi" non comporti differenziazioni.

Quesito del 18/11/2021

Contribuente moroso

L'Ufficio tributi ha inviato vari solleciti di pagamento Tari e Atti di accertamento esecutivo per mancato pagamento della tassa rifiuti solidi urbani ad un contribuente che, da anni, non paga tale tassa restituendo puntualmente al protocollo gli atti originali con tali diciture: "incapacità contributiva ex art. 53 della carta costituzionale" oppure "oggetto: incapacità contributiva art. 53 della carta costituzionale e sentenza della corte costituzionale n. 97 del 10 luglio 1968, per rientrare nella non tax area". Malgrado le varie risposte inviate dall'ufficio, in cui tra l'altro si chiarisce che può sempre richiedere la rateizzazione delle somme dovute, si ostina a restituire sempre tali atti pretendendo dall'amministrazione comunale l'esenzione del pagamento dei tributi.
Si chiede come può l'ufficio tributi risolvere la suddetta questione sapendo che comunque il soggetto è proprietario di un immobile, è in età lavorativa e probabilmente percepisce il reddito di cittadinanza.

Quesito del 12/11/2021

Dichiarazione tari- Variazione nucleo familiare

Un contribuente non ha comunicato la variazione del nucleo familiare ai fini tari a seguito del trasferimento della figlia in altro nucleo.
L’ufficio, non sapendo del trasferimento, ha continuato ad applicare la tariffa prevista per n. due occupanti anche se, nel frattempo, era stato iscritto d’ufficio un nuovo nucleo familiare includendo anche la persona trasferita.
Si chiede se si debba procedere ad un rimborso o all’applicazione della sanzione prevista per omessa denuncia.

Quesito del 19/10/2021

Tariffe Tari

Con riferimento alle tariffe da applicare per il calcolo della TARI, si chiede quanto segue:
Un locale che ospita bar, ristorante, piste da bowling e sala gioco ad oggi è tassato avendo riguardo all’attività prevalente (il bar) mentre la superficie legata alle piste da bowling è stata esclusa dal pagamento in quanto non suscettibile di produrre rifiuti.
Si chiede, anzitutto, come tassare il deposito legato alle piste e, in secondo luogo, se sia possibile distinguere, su richiesta formale del proprietario, le superfici dedicate rispettivamente al bar e al ristorante.

Quesito del 09/10/2021

Tari su alloggi progetto sprar

Gli alloggi fittati da privati ad una cooperativa sociale nell'ambito del progetto SPRAR (Accoglienza rifugiati), ai fini del calcolo della TARI, si considerano utenze domestiche (in base al numero degli occupanti) o utenze non domestiche?

Quesito del 24/09/2021

Atto sollecito/accertamento esecutivo TARI

Il Comune sta per iniziare una attività di accertamento della TARI relativa alla annualità 2018/2019.
Nelle annualità precedenti, prima della notifica dell’avviso di accertamento esecutivo si è provveduto alla notifica di un sollecito di pagamento al fine di ottenere una data certa per poter legittimare l’applicazione di sanzioni ed interessi all’interno di un successivo accertamento esecutivo, nel caso di mancato pagamento del sollecito.
Detta procedura ha comportato per il Comune un grosso dispendio di energie e una importante spesa per La doppia notifica, prima del sollecito e poi dell’eventuale accertamento.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede un vostro parere in merito alla legittimità della emissione di un unico atto contenente sia il sollecito, con il pagamento della sola imposta entro 60 giorni, che dell’accertamento esecutivo con il quale si intima al contribuente l’applicazione delle sanzioni e degli interessi nel caso di mancato pagamento dell’imposta entro i 60 giorni.

MEMOWEB n. 139 del 20/07/2021

Tassa rifiuti per attività commerciale all'interno di una scuola

CTR Piemonte: il gestore di un bar all'interno di un edificio scolastico è tenuto al pagamento dell'imposta sui rifiuti

MEMOWEB n. 126 del 01/07/2021

Entrate locali soggette alla prescrizione breve

Cassazione: le entrate locali sono soggette al termine di prescrizione quinquennale e non decennale

MEMOWEB n. 120 del 23/06/2021

Tari: in caso di disservizi la riduzione è obbligatoria e automatica

Cassazione: i comuni non hanno alcun potere decisionale sulle riduzioni che spettano ai contribuenti qualora in alcune zone non venga svolto il servizio di raccolta dei rifiuti o venga svolto in modo irregolare

Quesito del 14/04/2021

Rifiuti speciali attività industriali

Nel nostro comune vi sono attività industriali che, anche nella zona produttiva, producono rifiuti rientranti nell'allegato l- quarter, pertanto, alla luce della nuova classificazione, rifiuti urbani una ditta conferisce tutti i rifiuti (sia area produttiva che uffici e magazzini) al servizio pubblico, mentre un'altra ditta si avvale di ditte esterne per lo smaltimento e recupero.
Essendo comunque entrambe attività industriali (nel campo alimentare) sono da detassare le superfici relative all'area produttiva e magazzini materie prime ad essa connessi, anche se producono rifiuti di per se classificabili come rifiuti urbani?