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Quesito del 28/09/2022
Impianto fotovoltaico
E' stata depositata una comunicazione per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno del centro storico del comune.
L’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune prevede che:
• ad esclusione dei fabbricati vincolati ai sensi degli artt.10-12 del D.Lgs 42/2004 è ammessa l’installazione di impianti fotovoltaici solo se integrati in copertura e ad almeno una distanza di 30 cm dal colmo, profili laterali e linea di gronda, affinché non siano visibili da pubbliche vie.
• ai sensi della DGC 7/2013 è vietata l’installazione di parabole se visibili da pubbliche vie, mentre è ammessa l’installazione di pannelli solari/fotovoltaici anche se visibili da pubblico spazio a condizione che:
- l’immobile non sia vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004, non sia vincolato puntualmente e non sia considerato meritevole di tutela (palazzetto signorile, ...);
- l’installazione avvenga mediante attenta valutazione della copertura, preferendo la posizione nella quale l’impianto sia meno visibile possibile;
- i pannelli dovranno essere completamente integrati nella copertura;
- il colore dei pannelli dovrà essere il più possibile attinente ai colori utilizzati nelle coperture del centro storico (colore tipico del coppo lombardo: amaranto e marrone).
L’art. 7-bis del Decreto Legislativo n. 28/2011, a seguito delle modifiche con la legge 34/2022, recita: “Ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa sull’energia elettrica, l’installazione, con qualunque modalità, anche nelle zone A degli strumenti urbanistici comunali, …omissis..., sono considerate interventi di manutenzione ordinaria, ecc.” (si sottolinea le parole con qualunque modalità)
L’art. 6 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Attività Edilizia Libera) inizia con “ Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali ….”
I nuovi impianti fotovoltaici da eseguirsi all’interno del centro storico, devo rispettare o meno l’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune?
NOTA OPERATIVA n. 178 del 19/09/2022
Vincoli urbanistici: se è più restrittivo, il PRG del comune prevale sul piano paesaggistico
Cassazione: in materia di vincoli urbanistici prevale il piano comunale di pianificazione urbanistica (PRG) sul piano paesaggistico (di norma prevalente) se contiene norme più restrittive quale la qualificazione delle aree come agricole
NOTA OPERATIVA n. 4 del 07/01/2022
Distanze tra edifici: no alla deroga dei 10 metri
Tar Abruzzo: le norme sulle distanze tra le costruzioni o tra queste ed i terreni confinanti non possono essere derogate e la loro violazione comporta la facoltà del vicino di chiedere la riduzione in pristino
NOTA OPERATIVA n. 42 del 03/03/2021
Regolamento edilizio tipo e regolamento comunale: il calcolo delle volumetrie corretto
Consiglio di Stato: il RET risponde a una esigenza di ‘uniformità semantica’ ma non può scavalcare l'autonomia pianificatoria del comune
NOTA OPERATIVA n. 199 del 15/10/2020
Pergotenda, volume tecnico e confini tra edifici: chiarimenti
Tar Emilia-Romagna: per la pergotenda non serve il permesso di costruire e non va demolita anche se non rispetta la distanza minima di 1,5 metri dal confine, in assenza di un accordo con il proprietario limitrofo, se il regolamento comunale è sopravvenuto 'dopo' la costruzione della stessa
Quesito del 31/07/2020
Accertamento di conformità
Buongiorno, è stata presentata una scia per opere di manutenzione straordinaria di un immobile in data 17.07.2020.
A seguito dell’istruttoria è stata riscontrata una difformità tra le schede catastali del 1987 allegate al Condono e lo stato di fatto dichiarato dal progettista con la predetta SCIA.
Effettuate alcune ricerche è emersa una DIA nel 1999 (per opere interne) dove il tecnico dichiarava uno stato di fatto già difforme alle schede catastali del 1987, ma a seguito della presentazione della DIA l’Ufficio non ha effettuato verifiche e sopralluoghi in modo da accertarne l’effettiva conformità accettando quanto il tecnico aveva dichiarato essendo una DIA.
Ora, ai sensi dell’art. 9 bis del DPR 380/2001, lo stato legittimato è quello relativo alla DIA del 1999 essendo l’ultimo intervento edilizio? Sanando così di fatto le opere eseguite?
Decreto Presidente della Repubblica n. 380 del 06/06/2001
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia - navigabile
MEMOWEB n. 114 del 17/06/2020
Prestazione energetica nell'edilizia: pubblicato il decreto di attuazione
Analisi delle norme di interesse per i comuni contenute nel d.lgs. 48/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 giugno 2020, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica
MEMOWEB n. 48 del 12/03/2020
Il sottotetto abitabile non è un volume tecnico
Tar Campania: un sottotetto abitabile con altezza di mt. 2,60 e altezza minima di mt. 2,10 non può assolutamente rientrare nella nozione di volume tecnico