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Quesito del 27/02/2025
Concimaia
Un coltivatore diretto intende realizzare una concimaia con muri in cemento armato e sbancamento della collina all'interno della fascia di rispetto stradale.
Si ritiene che la concimaia rientri tra le strutture per le quali è necessario richiedere un Permesso di Costruire: è corretto?
È possibile ottenere una deroga?
NOTA OPERATIVA n. 196 del 12/10/2020
Nuovo decreto-legge Covid-19: proroga dei titoli abilitativi edilizi
In virtù della proroga al 31 gennaio 2021 della scadenza dello stato di emergenza sanitaria, vengono aggiornati i periodi di validità del “Permesso di costruire e SCIA”. Riassunto delle ultime modificazioni
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GLOSSARIO EDILE
- Interventi edili e regime giuridico relativo
- Titoli abilitanti necessari
Fonte: Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222
1. Il decreto [...] provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o segnalazione certificata di inizio di attività (di seguito «Scia») o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento.
2. Con riferimento alla materia edilizia, al fine di garantire omogeneità di regime giuridico in tutto il territorio nazionale, con decreto del Ministro delle infrastrutture [...] da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, previa intesa con la Conferenza unificata [...] è adottato un glossario unico, che contiene l'elenco delle principali opere edilizie, con l'individuazione della categoria di intervento a cui le stesse appartengono e del conseguente regime giuridico a cui sono sottoposte, ai sensi tabella “A” di cui all'articolo 2 del presente decreto.
3. Le amministrazioni procedenti forniscono gratuitamente la necessaria attività di consulenza funzionale all'istruttoria agli interessati in relazione alle attività elencate nella tabella “A”, fatto salvo il pagamento dei soli diritti di segreteria previsti dalla legge.
Avvertenza!
Il dirigente dello sportello unico dell’edilizia, con la nuova normativa, in attesa del glossario nazionale, (che dovrebbe essere pubblicato prima della metà di febbraio 2017), deve fornire consulenza ai cittadini sui principali interventi ed opere edili, del regime giuridico relativo, con le indicazioni specifiche per individuare se gli interventi stessi sono liberi o assoggettati a titolo abilitante, comprensive del percorso di semplificazione.
Attenzione!
Ogni regione ha una propria legge regionale che disciplina la normativa di dettaglio secondo le esigenze del territorio.
Alcuni interventi liberi, o soggetti a CILA/SCIA, in una regione, in un’altra possono essere disciplinati in modo diverso.
Il glossario che segue, di profilo nazionale,non ha la pretesa di essere esaustivo, anzi può essere migliorato, integrato e modificato, secondo la normativa comunale e la disciplina regionale, ma rappresenta comunque un punto di partenza importante, con l’indicazione di oltre 300 ipotesi edilizie sviluppabili come tracce specifiche dallo sportello unico, in relazione ai contenuti dei modelli unificati dei titoli abilitativi.
Attenzione!
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari sbagli, inesattezze o interpretazioni diverse.
Stante la complessità della materia, diversa in ogni regione, pur garantendo l’affidabilità delle indicazioni, non si risponde tuttavia di danni derivanti da involontari errori di stampa o dall’uso dei dati o indirizzi operativi, che possono non coincidere con altre interpretazioni, orientamenti o letture diverse della complessa normativa edilizia.
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NOTA OPERATIVA n. 211 del 28/10/2021
Il cartello di cantiere nel controllo dell'attività edilizia
Nota di approfondimento, aggiornata alle ultime disposizioni, con le integrazioni riguardanti la nuova CILAS, e il recepimento della più recente giurisprudenza.
Quesito del 14/02/2025
Distanza costruzione da confini con cambio di zona urbanistica
È stato richiesto un Permesso di Costruire per un fabbricato accessorio situato in zona B e posto a una distanza inferiore a 5 metri dalla zona agricola, pur essendo entrambi i terreni di proprietà dello stesso soggetto.
Si chiede se, nonostante la proprietà unica, il cambio di zona urbanistica imponga comunque il rispetto della distanza di 5 metri dal confine.
Quesito del 27/01/2025
SCIA alternativa al PDC in sanatoria
È possibile accettare una SCIA alternativa al Permesso di Costruire (PDC) in sanatoria?
Quale normativa vieta la presentazione di tale SCIA?
Quesito del 23/01/2025
Proroga termini pratiche edilizie - DL 13/2023
In merito all'art. 18, comma 4, del DL 13/2023 ("PNRR"), si chiede se la proroga automatica di 24 mesi, che si applica agli interventi relativi alla realizzazione di infrastrutture di rete a banda ultra larga, debba essere estesa anche ai permessi di costruire e alle SCIA per altre tipologie di interventi edilizi, a condizione che siano state già richieste le precedenti proroghe e che i termini non siano scaduti. Inoltre, si chiede se la disposizione che riguarda "anche" i permessi di costruire e le SCIA debba applicarsi esclusivamente alle pratiche per le infrastrutture a banda ultra larga o se possa riguardare, in generale, tutte le pratiche edilizie, tenuto conto anche del riferimento all'art. 10-septies del DL 21/2022, che concerne tutti i titoli edilizi.
Quesito del 26/09/2024
Permesso di Costruire convenzionato
Un'impresa intende presentare un Permesso di Costruire convenzionato per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato nel centro storico. Le norme del PGT permettono, nei comparti del Piano delle Regole ricadenti nei NAF e soggetti a Piano Attuativo o Permesso di Costruire convenzionato, un incremento dell’indice fondiario esistente.
Le NTA precisano che le tavole PR1 e PR2 individuano nei NAF i comparti da attuare tramite Piano Attuativo o Permesso di Costruire convenzionato, ai sensi dell’art. 20 delle Disposizioni Comuni.
L’art. 28-bis del DPR 380/2001 consente il rilascio del Permesso di Costruire convenzionato se le esigenze di urbanizzazione possono essere soddisfatte con modalità semplificate. La valutazione del Comune sembra più orientata a singole richieste edificatorie piuttosto che a valutazioni generali.
L’art. 10, comma 2, della L.R. 12/2005, stabilisce che il Piano delle Regole definisce le modalità di intervento, compreso il Permesso di Costruire convenzionato. L’art. 14, comma 1-bis, chiarisce che, nel tessuto urbano consolidato, il Permesso di Costruire convenzionato si applica, salvo i lotti liberi, con la possibilità di usare un Piano Attuativo.
In sintesi, è necessario prevedere il Permesso di Costruire convenzionato nel piano urbanistico o è comunque richiedibile anche nei centri storici (NAF)?
NOTA OPERATIVA n. 23 del 03/02/2022
Permesso di costruire in deroga: no al silenzio-assenso
Consiglio di Stato: il permesso di costruire in deroga di cui all'art.14 del dpr 380/2001 è un istituto di carattere eccezionale rispetto all'ordinario titolo edilizio
NOTA OPERATIVA n. 116 del 17/06/2021
La tolleranza di costruzione nell’attività edilizia
Commento al Nuovo art. 34-bis del DPR n. 380/01