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L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 22/01/2020
Accertamenti IMU
L’ufficio ha emesso un avviso di accertamento per omesso versamento delle Imposta Municipale Propria per l’anno 2014 relativa ad un’area edificabile ricadente in un piano particolareggiato a prevalente destinazione artigianale-industriale.
Parte dell’intero piano particolareggiato è stato oggetto di occupazione d’urgenza e/o temporanea e successivo esproprio per la realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.
Il contribuente contesta il provvedimento adducendo che la superficie edificabile non è quella indicata nell’avviso di accertamento ma inferiore in quanto in data 18.03.2014 la società Superstrada Pedemontana Veneta Srl ha effettuato l’immissione in possesso di parte di essa in base al Decreto Motivato del 18.02.2014 con il quale il Commissario Delegato per l’emergenza nel settore del traffico e della mobilità nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta ha autorizzato l’occupazione d’urgenza delle aree necessarie all’esecuzione dei lavori.
Con decreto disposto dall’autorità, in data 09.08.2018, le aree di cui sopra sono state oggetto di esproprio definitivo per pubblica utilità.
Si chiede, al fine della corretta applicazione della tassazione, quale delle due seguenti ipotesi sia quella corretta:
1) Durante il periodo di realizzazione dell’opera, con occupazione d’urgenza delle aree, il soggetto passivo d’imposta rimane il proprietario in quanto solo con il provvedimento di esproprio vi è il trasferimento della proprietà;
2) Durante l’occupazione d’urgenza dell’area, a seguito dell’immissione in possesso da parte dell’autorità preposta, il proprietario del terreno perde la disponibilità dell’area ed a seguito della permanente trasformazione del fondo per la realizzazione dell’opera pubblica si verifica lo spossessamento del bene con la conseguente perdita della soggettività passiva.
Quesito del 24/01/2020
Affittare appartamento comunale no ERP
Come è possibile affittare un appartamento di proprietà comunale, no ERP, ad un soggetto con l'onere del servizio di apertura e chiusura del cimitero. Come si calcola l'affitto da richiedere? E' possibile dare tale affitto ad soggetto in pensione? Si deve attuare una manifestazione di interessi con avviso pubblico?
Quesito del 13/03/2020
Aliquote IMU 2020
Le tariffe TASI approvate per il nostro Comune presentavano delle differenziazioni all’interno di un gruppo catastale, più precisamente il gruppo D.
Per l’anno 2020, la parte politica non intende modificare le aliquote derivanti dalla somma: aliquota IMU più aliquota TASI; da ciò per l’IMU 2020 all’interno del gruppo catastale D dovremmo avere aliquote diversificate (10,60 per mille per i D1 e D5, mentre, 8,6 per mille per gli altri D eccetto D10). Si chiede se questa differenziazione di aliquote all’interno del gruppo catastale D sia fattibile (comunque rispetta il range stabilito dal comma 753, L. n. 160/2019).
MEMOWEB n. 50 del 16/03/2020
Differenziazione aliquote IMU all'interno della medesima categoria catastale
Proponiamo un interessante quesito, posto alla Redazione di Progetto Omnia, in materia di aliquote IMU 2020
Quesito del 06/02/2020
Ravvedimento operoso D.L. N. 124/2019.
Ci è stato chiesto da parte di un contribuente se può usufruire del ravvedimento operoso secondo le norme di recente approvazione (D.L. n. 124/2019).Detto contribuente è stato accertato ai fini IMU e TASI per omessa dichiarazione per le annualità precedenti (fino al 2014 compreso) e lo stesso ha provveduto a regolarizzare la posizione con gli pagamento degli accertamenti entro 60 gg dalla notifica usufruendo della riduzione ad un terzo della sanzione.
Il contribuente interessato deve ancora sanare le annualità 2015 e 2016 sia per IMU che per TASI.
Quindi, avremmo bisogno di sapere:
1. in generale se un contribuente già accertato per le annualità precedenti può usufruire del nuovo ravvedimento operoso oppure se la notifica per gli anni precedenti costituisce motivo ostativo, si è già a conoscenza che il contribuente interessato non dovrà aver ricevuto dal Comune nessuna comunicazione, richiesta di atti, documenti od informazioni (nessun questionario);
2. per il caso specifico trattandosi di omessa denuncia sia IMU che TASI se l’utente può usufruire del nuovo ravvedimento operoso;
3. nel caso in cui fosse necessario, per poter beneficiare del ravvedimento operoso, presentare la dichiarazione tardiva entro quale termine dovrebbe essere presentata.