Tutti i prodotti della sezione
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
MEMOWEB n. 216 del 12/11/2024
IMU: Esenzione per le pertinenze dell'abitazione principale - Video Nota
Breve video formativo dedicato all'esenzione IMU per le pertinenze dell'abitazione principale
MEMOWEB n. 212 del 06/11/2024
Esenzione IMU ex coniuge collocatario dei figli - Video Nota
Breve video formativo dedicato all'esenzione IMU per l'ex coniuge collocatario dei figli
MEMOWEB n. 173 del 11/09/2024
Ravvedimento operoso - Le novità del D.Lgs. 87-24 - Video Nota
Breve video formativo dedicato al "nuovo" ravvedimento operoso
MEMOWEB n. 211 del 05/11/2024
Contributo ARERA 2024: istruzioni e scadenze per versamento e comunicazione online
Entro il 29 novembre 2024 va versato il contributo ed entro il 31 gennaio 2025 vanno inviati, tramite il sistema informatico di comunicazione dell'Autorità, i dati relativi alla contribuzione
MEMOWEB n. 211 del 05/11/2024
MEF: apertura ai comuni del Prospetto IMU - Anno 2025
Disponibile l'applicazione informatica attraverso cui i comuni possono individuare le fattispecie in base alle quali diversificare le aliquote dell'IMU
Quesito del 31/10/2024
Comodato d'uso ed esenzione IMU
Si richiede di sapere se un'impresa costruttrice di immobili destinati alla vendita possa beneficiare dell'esenzione IMU per gli immobili classificati come "beni merce" che sono stati concessi in comodato d'uso.
Inoltre, si desidera chiarire se la sentenza n. 223/2022 della Commissione Giudicante Tributaria (CGT) di primo grado di Como abbia stabilito che l'esistenza di un comodato d'uso gratuito su un immobile "merce" comporti che il contratto di comodato d'uso, e non quello di locazione, non comprometta l'esenzione IMU prevista per i beni merce.
Quesito del 31/10/2024
IMU eredi senza successione
Un immobile risulta ancora intestato a una coppia di coniugi entrambi defunti, uno nel 2008 e l'altro nel 2018. L'IMU dovrebbe essere pagata dagli eredi, ma la successione non è ancora stata avviata. Attraverso vie informali, sono stati identificati i nominativi degli eredi: uno di essi ha trasferito la residenza presso l'immobile, mentre l'altro risiede altrove.
Si richiede la procedura corretta per l'individuazione degli eredi, la notificazione dell'avviso di accertamento e chiarimenti su chi sia obbligato al pagamento del tributo: entrambi gli eredi o solo quello che vive nell'immobile?
MEMOWEB n. 208 del 30/10/2024
IMU: esenzione agli enti no profit solo con dichiarazione
Cassazione: l'utilizzazione mista dell'immobile deve essere denunciata
Quesito del 28/10/2024
Categoria catastale D10
È stato emesso un avviso di accertamento per l’annualità 2019. L’immobile in questione, censito con categoria catastale D10 – rurale strumentale – è esente da imposta IMU nel caso in cui il contribuente non risulti essere un coltivatore diretto, o è soggetto al pagamento?
Quesito del 28/10/2024
Rinuncia eredità
Una contribuente possedeva il diritto di usufrutto su alcune abitazioni, mentre la nuda proprietà era intestata alla figlia, acquisita tramite atto notarile del 2000. A fine dicembre 2020, l’usufruttuaria decede e la figlia, insieme ai propri figli, presenta una rinuncia all’eredità con atto depositato presso il Tribunale, protocollato in data 26/07/2023.
Nel 2021, la figlia, ora piena proprietaria, usufruisce dei suddetti immobili: uno utilizzato come abitazione principale e relativa pertinenza, l’altro locato a terzi con contratto registrato, per il quale viene regolarmente pagata l’imposta.
Si richiede un parere in merito ai seguenti punti:
- Gli immobili sui quali gravava l’usufrutto rientrano nell’asse ereditario e, quindi, sono inclusi nella rinuncia all’eredità?
- Le imposte dovute dalla precedente usufruttuaria fino alla data del decesso, già oggetto di accertamento e/o riscossione coattiva, possono essere richieste alla figlia, dato che ha rinunciato all’eredità? In caso contrario, è necessario richiedere l’apertura di una “eredità giacente”?