Quesiti
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 16/12/2024
Riduzione 50% IMU
Un contribuente richiede la riduzione dell'IMU per i seguenti casi:
1. Immobile con demolizioni interne, privo di qualsiasi impianto, dichiarato inagibile nel 2022 dall'Ufficio Tecnico e successivamente, nel 2023, dichiarato non inagibile dallo stesso Ufficio ai fini IMU, in quanto "il mancato utilizzo è dovuto a lavori di qualsiasi tipo diretti alla conservazione, ammodernamento o miglioramento, eseguibili con interventi di manutenzione di cui all'art. 3, lettere a) e b) del DPR 380/2001".
2. L'utente richiede l'esenzione IMU del 50% per il coniuge che risiede in un'altra pertinenza, ma il coniuge non è proprietario dell'immobile. L'intero immobile è di proprietà dell'utente al 100%.
Alle richieste è stato dato esito negativo. Vi sono nuove normative o interpretazioni che possano portare a un riscontro positivo per l'utente?
Quesito del 12/12/2024
Richiesta chiarimento aliquota IMU 2025
In merito all'invio delle aliquote IMU 2025 tramite il prospetto sul Portale Federalismo Fiscale, si chiede un chiarimento riguardo all'aliquota "Fabbricati divenuti inagibili a seguito di calamità naturali". In particolare, si desidera sapere se sia possibile includere, per analogia, un’agevolazione che il Comune volesse introdurre per casistiche di inagibilità più specifiche, come ad esempio inagibilità causata da incendio o da scoppio per fuga di gas. Questo perché, anche in tali casi, il proprietario, oltre a dover affrontare il danno materiale dell’immobile e la necessità di spostare la residenza, si troverebbe costretto a pagare l’IMU al 50%.
Quesito del 11/12/2024
Revoca residenza e disconoscimento IMU per basso consumo
Un cittadino ha ricevuto una notifica di accertamento IMU per mancato pagamento dell'esenzione per abitazione principale, a seguito di un basso consumo di luce e acqua nell'immobile, che ha fatto supporre la mancanza di dimora abituale. L'ufficio anagrafe, dopo aver convocato il cittadino, ha ricevuto la sua dichiarazione in cui afferma che di giorno sta con la madre e di sera dorme nell'immobile senza consumare energia. La domanda è se l'ufficio anagrafe può considerare valida questa dichiarazione e se può revocare la residenza, e se l'ufficio tributi può disconoscere l'agevolazione IMU.
Quesito del 10/12/2024
Proroga contrattuale o tecnica servizio ufficio tributi
È opportuno procedere con una proroga contrattuale o una proroga tecnica per il servizio di supporto all’Ufficio Tributi IMU, TARI e Canone Unico, considerando che l'ente è commissariato e gestisce l’ordinaria amministrazione, con la decisione di proseguire il servizio alle stesse condizioni fino all’insediamento della prossima amministrazione? Il contratto scade il 31/12 e il capitolato prevede la possibilità di rinnovo o proroga, qualora la normativa lo consenta. Il servizio era stato affidato ex art. 36, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 per un importo di 139.000 € più IVA al 22%, con un periodo di validità dal 01/04/2023 al 31/12/2024, senza tenere conto di eventuali costi per una proroga
Quesito del 10/12/2024
Decreto ingiuntivo
È corretta la procedura adottata da un ente che, dopo aver diffidato una ditta a sgomberare i propri mezzi locati in un'area comunale e aver provveduto a proprie spese a tale adempimento, si rivolge a un legale per l'emissione di un'ingiunzione di pagamento senza procedere direttamente con tale atto?
Quesito del 27/11/2024
Requisiti per recupero crediti scolastici
L’Ente deve procedere all’affidamento esterno del servizio di recupero, sia stragiudiziale/bonario sia giudiziale, dei crediti comunali derivanti dalle rette del servizio di trasporto scolastico.
Si chiede se:
- È necessario richiedere, come requisito professionale, l’iscrizione all’albo speciale degli agenti della riscossione;
- Oppure tale requisito non è richiesto, considerando che si tratta di un’entrata patrimoniale e non tributaria, e quindi è sufficiente l’individuazione di requisiti tecnico-professionali legati a servizi analoghi svolti o in corso.
Quesito del 27/11/2024
Notifica avviso IMU a eredi
L’Ufficio deve notificare un avviso di accertamento IMU per omesso/parziale versamento dell’imposta relativo all’anno 2019 ad una contribuente deceduta a luglio 2022.
È corretto notificare l’avviso in modo impersonale agli eredi, pur in presenza della successione, oppure è necessario emettere un avviso di accertamento per ciascun erede?
Se la formula della notifica impersonale è corretta, è possibile effettuare la notifica presso la residenza di uno degli eredi, considerando che l’ultima residenza nota della de cuius era presso una casa di riposo?
Quesito del 26/11/2024
Validità avviso di accertamento IMU e risposta a istanza di autotutela
L'ufficio tributi sta emettendo avvisi di accertamento per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU su alcune residenze che non risultano avere la dimora abituale, incrociando i dati relativi ai consumi elettrici e idrici. Da tali dati emerge che non ci sono consumi, indicando quindi che si tratta di una residenza non veritiera e, di conseguenza, di omesso pagamento dell'IMU. In autotutela, il contribuente fa rilevare la violazione dell'art. 10, commi 1 e 12, della Legge n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), per il mancato rispetto dell’obbligo di contraddittorio. Inoltre, sempre in autotutela, fa presente che, secondo l'art. 6-bis dello Statuto del contribuente, "tutti gli atti impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo". Pertanto, si chiede di sapere se l’avviso di accertamento esecutivo emesso per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU sia valido e come rispondere all’istanza di autotutela presentata.
Quesito del 25/11/2024
Richiesta IMU su immobile intestato a contribuente deceduto
Un'abitazione nel nostro comune risulta ancora intestata al catasto a un contribuente deceduto. L'immobile è attualmente occupato da uno dei cinque eredi, che è anche residente anagraficamente nell'abitazione. È importante precisare che, durante la vita del de cuius, ogni figlio/erede aveva ricevuto un immobile di proprietà del defunto, tranne l'erede che occupa l'immobile in questione, in quanto in disaccordo con le decisioni del padre. Tuttavia, la rinuncia all'eredità non è stata formalizzata, e la successione per l'immobile che l'erede ha "rifiutato" non è stata avviata.
Nel caso descritto, dobbiamo richiedere il pagamento dell'IMU? E, in tal caso, a chi va indirizzata la richiesta di pagamento?
Quesito del 21/11/2024
Avvio procedimento cancellazione anagrafica per irreperibilità
La comunicazione di avvio del procedimento di cancellazione dall'anagrafe per irreperibilità deve essere notificata tramite messo comunale o è sufficiente l'invio tramite raccomandata A/R?