Tutti i prodotti della sezione
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
MEMOWEB n. 41 del 28/02/2023
Piattaforma Notifiche Digitali: i dettagli della procedura di adesione
La procedura per avviare le attività tecniche e amministrative necessarie per l'adesione e l'integrazione degli enti a Piattaforma Notifiche prevede diverse fasi ed è necessaria al fine di ottenere i contributi della misura 1.4.5 dell'Avviso PA Digitale 2026
ANCI
Nota sintetica ANCI - conversione Decreto Milleproroghe 2023
Nota sintetica sulle norme d'interesse per gli Enti locali
MEMOWEB n. 40 del 27/02/2023
Conversione DL Milleproroghe: nota sintetica ANCI
Il provvedimento è stato approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati il 23 febbraio 2023
Quesito del 19/12/2022
Canone Unico Patrimoniale
E' ancora possibile affidare la gestione del servizio di accertamento e riscossione del canone patrimoniale "a canone fisso"? In caso sia possibile, ci sono disposizioni normative per fissare l'ammontare del canone rispetto agli introiti del canone ? E il concessionario può riscuotere direttamente le entrate comunali senza effettuarne il versamento sul conto corrente di tesoreria comunale ?
ANAC
Comunicato stampa ANAC del 16 febbraio 2023
Servizi di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari. Le indicazioni di Anac all’AGCom
Quesito del 16/01/2023
Notifica atto a persona detenuta
E' pervenuta da un Ente della Riscossione una richiesta di notifica per cittadino che, pur mantenendo la residenza nel nostro Comune, risulta essere detenuto in carcere sito in altro Comune.
Come possiamo procedere? Possiamo inviare tramite pec alla Direzione del Carcere la richiesta di notifica?
Quesito del 17/01/2023
Trattamento IMU in caso di scioglimento di matrimonio senza assegnazione della casa coniugale
Due coniugi hanno fatto ricorso al Tribunale civile per la separazione consensuale con provvedimento di omologa del Tribunale nel 2015.
Successivamente, nel 2021, a seguito di ricorso congiunto per la dichiarazione dello scioglimento del matrimonio, con sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il giudice ha dichiarato cessati gli effetti civili del matrimonio stabilendo che la moglie acconsente che il marito continui ad abitare la casa coniugale che ha acquistato in comproprietà al 50% con il marito e nella quale quest'ultimo ha la residenza.
In questo caso, sia negli anni di validità dell'Imu (DL 201/2011) che della nuova Imu (L 160/2019), la moglie (che ha la residenza in un altro immobile non di proprietà) deve pagare l'imposta per le propria quota di possesso del 50% come immobile a disposizione non essendo prevista espressamente dal giudice l'assegnazione della casa coniugale al marito nella quale ha la residenza e che ne costituisce il diritto di abitazione?
Inoltre se il giudice avesse espressamente assegnato la casa al marito ivi residente l'esenzione da IMU come abitazione principale sarebbe valida solo per il marito e non anche per la moglie che dovrà comunque pagarla per la propria quota di possesso del 50%?
In quest'ultimo caso l'assimilazione per il marito spetterebbe dall'anno dell'omologa, il 2015 (anche se si tratta di separazione consensuale e non legale), oppure dall'anno 2021 di emissione delle sentenza del giudice di cessazione degli effetti civili del matrimonio?
I figli nella sentenza non sono stati affidati ad alcun genitore in quanto maggiorenni e quindi liberi di stare con i rispettivi genitori.
Quesito del 09/01/2023
Immobile accessorio TARI
In assenza di riferimenti sul proprio regolamento comunale, come fare per considerare un immobile accessorio o meno dell'abitazione?
Se il proprietario dell'abitazione ha tre garages: due sotto l'abitazione e uno lontano, quali sono accessori ai fini TARI?
Quesito del 05/01/2023
Imposta di soggiorno
In tema di destinazione del gettito dell' imposta di soggiorno non vi sono pronunce giurisprudenziali che affermino quando il vincolo debba ritenersi rispettato rispetto agli impieghi effettuati.
Con la presente siamo a chiedere se sia rispettato il vincolo di destinazione dell’entrata in questione allorquando l’imposta sia impiegata per il finanziamento non solo d’interventi aventi carattere sufficientemente circoscritto e direttamente ascrivibili alla materia del turismo, ma anche per interventi di carattere più generico, quali manutenzione del patrimonio dei beni culturali, manutenzione strade comunali, segnaletica stradale, interventi di tutela ambientale, attività relative al problema del randagismo, servizio RSU, interventi di realizzazione e manutenzione di parchi e giardini urbani: spese, secondo il TAR, connotate da un’evidente, anche se indiretta, funzione di promozione del turismo locale e, pertanto, da ritenersi coerenti con il vincolo di destinazione imposto ex lege.
Quesito del 21/12/2022
Carta della qualità servizio rifiuti
Il Comune gestisce la tariffa, rapporto con utenti e spazzamento strade (servizio rifiuti).
Il gestore del servizio di raccolta e smaltimento è una società partecipata. L'ATA è regolarmente costituita.
Si chiede se la giunta comunale debba approvare solo la carta della qualità del servizio rifiuti solo per quanto riguarda la tariffa e lo spazzamento - di cui il Comune è gestore - e se spetta all'ATA approvare la carta della qualità del servizio per quanto riguarda raccolta e smaltimento (di cui la partecipata è il gestore) e non alla giunta comunale.