Quesiti
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 14/01/2025
Servizi cimiteriali
Nella regione Calabria, è possibile concedere un loculo in concessione a una persona ancora in vita?
Quesito del 13/01/2025
Servizi cimiteriali
È possibile procedere all'acquisto e all'individuazione di futuri loculi nella regione Calabria?
Quesito del 13/01/2025
Disconoscimento paternità e aggiornamento dati anagrafici
Il nostro Ente ha ricevuto dal Tribunale di Verona una sentenza di disconoscimento della paternità di un minore di 5 anni, cittadino italiano, nato in Spagna e residente nel nostro comune. L'atto di nascita era stato trascritto dal nostro Ufficio anagrafe, dopo averlo ricevuto dal Consolato. I genitori, entrambi italiani, non sono coniugati e risulta che alla nascita il bambino sia stato riconosciuto da entrambi. Come deve procedere l'Amministrazione? Il cognome del minore deve essere modificato automaticamente o solo su istanza? È necessario fare comunicazione al Consolato (sebbene il minore non sia più cittadino Aire, ma residente nel nostro comune) o al Comune di nascita in Spagna?
Quesito del 13/01/2025
Presenza di testimoni estumulazione
Nei casi di estumulazione ordinaria, è obbligatoria la presenza di testimoni, o è sufficiente redigere un verbale in cui il nostro necroforo attesti le operazioni effettuate e la nuova collocazione dei resti (fossa comune/celletta)?
Quesito del 13/01/2025
Sentenza divorzio cittadini stranieri
In merito a una sentenza di divorzio emessa da un tribunale italiano riguardante due cittadini stranieri residenti nel mio Comune, chiedo:
- La sentenza deve essere trascritta per riassunto?
- È necessario richiedere anche l'atto di matrimonio celebrato all'estero affinché venga trascritto ai sensi dell'art. 19? E, in tal caso, non va aggiornato con l'annotazione del divorzio?
- Come posso certificare la sentenza trascritta, solo tramite rilascio di copia integrale?
Quesito del 13/01/2025
Trascrizione decreto di adozione
Questa Amministrazione ha ricevuto la richiesta di trascrizione di una sentenza di adozione di una cittadina maggiorenne, nata nel nostro comune e residente in un comune diverso. Nella trascrizione di tale decreto, nella parte 2B, è stata utilizzata la formula 193, ma non è stata registrata la variazione del cognome. È necessario procedere con una correzione di tale atto, considerando che nell'intestazione è ancora presente il cognome precedente della persona interessata?
Quesito del 13/01/2025
Cancellazione richiedenti protezione internazionale
Nel mese di dicembre è stata avviata l'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini richiedenti protezione internazionale, ai quali è stato rilasciato il documento d'identità. Dopo circa un mese, ci è stato comunicato dal responsabile della convivenza che questi cittadini si sono allontanati senza giustificazione. A questo punto, per la gestione della pratica, bisogna procedere con il rigetto dell'iscrizione anagrafica o avviare la cancellazione per allontanamento ingiustificato, emettendo il relativo provvedimento?
Quesito del 07/01/2025
Matrimonio richiedente asilo politico
Una cittadina nigeriana residente nel nostro Comune intende sposarsi con un cittadino richiedente asilo, non residente. La documentazione presentata è la seguente:
Per lei: passaporto, nulla osta al matrimonio rilasciato dall'ambasciata nigeriana in Italia, legalizzato, e passaporto.
Per lui: nulla osta rilasciato dall'ambasciata nigeriana in Italia, legalizzato, e documento rilasciato dalla questura che sostituisce il passaporto (quest'ultimo ritirato poiché richiedente asilo).
Abbiamo notato che il nulla osta ha una data anteriore rispetto al documento rilasciato dalla questura. La nostra domanda è la seguente: possiamo procedere ugualmente con le pubblicazioni, trattando il richiedente asilo come cittadino nigeriano in base alla documentazione presentata, oppure, considerando la sua richiesta di asilo, non dobbiamo accettare il nulla osta e quindi rigettare la richiesta?
Quesito del 07/01/2025
Richiesta pubblicazioni di matrimonio
Due cittadini nigeriani hanno richiesto le pubblicazioni di matrimonio. Entrambi sono in possesso del nulla osta al matrimonio rilasciato dall’Ambasciata nigeriana a Roma nel mese di agosto 2024 e legalizzato in Prefettura, con foto, in cui si attesta che il certificato è valido per l’identificazione della persona e per contrarre matrimonio in Italia.
Lui, però, non ha il passaporto, ma presenta una certificazione della Questura, anch'essa munita di foto, rilasciata il 21/10/2024, quindi successivamente al nulla osta, nella quale si attesta che ha formalizzato un’istanza di riconoscimento della protezione internazionale.
Si può procedere con le pubblicazioni di matrimonio?
Quesito del 02/01/2025
Jure sanguinis - interruzioni temporali
È in corso una pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis per una cittadina peruviana, che chiameremo "Y".
Dalla documentazione prodotta dalla richiedente, emergono due situazioni di interruzione della linea di trasmissione della cittadinanza italiana:
1. Prima interruzione (1947-1952)
Il padre di Y, nato nel 1947, risulta riconosciuto alla nascita solo dal padre. La madre, che avrebbe dovuto trasmettere la cittadinanza italiana, non ha firmato l’atto di nascita. Tuttavia, nel 1952, i genitori si sono sposati, e il padre di Y è stato legittimato, come indicato da un’annotazione a margine dell’atto di nascita.
Questo comporterebbe una presunta interruzione di 5 anni nella trasmissione della cittadinanza. Si richiede se la legittimazione avvenuta nel 1952 abbia effetto retroattivo, permettendo al padre di Y di conservare la cittadinanza italiana utile per trasmetterla alla figlia.
2. Seconda interruzione (1968-1989)
Y, nata nel 1968, risulta riconosciuta alla nascita solo dalla madre. Il padre (la persona citata nel punto 1, che avrebbe dovuto trasmettere la cittadinanza italiana) non ha firmato l’atto di nascita. Tuttavia, da un’annotazione a margine dell’atto di nascita, si evince che Y è stata riconosciuta dal padre solo nel 1989, comportando una presunta interruzione di 21 anni nella trasmissione della cittadinanza.
Alla luce di quanto esposto, si richiede se i riconoscimenti e le legittimazioni successive abbiano effetto retroattivo, in modo da considerare che non vi siano state interruzioni temporali nella linea di trasmissione della cittadinanza.