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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 01/12/2022
Stato civile di neo cittadina italiana
Per una residente che ha acquistato la cittadinanza italiana in base all'art. 9, e che era immigrata all'età di 14 anni, avevamo registrato in anagrafe: stato civile sconosciuto.
Ora abbiamo trascritto l'atto di nascita che ha presentato per la cittadinanza, rilasciato nel 2008, ma come possiamo modificare lo stato civile da sconosciuto a nubile?
Basta l'autocertificazione/richiesta dell'interessata?
Se volesse sposarsi non possiamo chiederle il N.O. però non abbiamo documentazione che garantisca il suo stato libero attuale.
Quesito del 01/12/2022
Informazione su iscrizione in anagrafe
Ho una famiglia composta da mamma papà e due figli: la mamma e i figli se ne sono andati ed ho iniziato le pratiche per irreperibilità, mi è però arrivata dall'ospedale una comunicazione di nascita di una bambina figlia della signora e di un signore, da iscrivere in anagrafe in questo Comune in quanto i bambini seguono la residenza materna. Ho provveduto ad iscriverla ma ho dubbi:
1- devo darne comunicazione al capo famiglia che ho dovuto iscrivere una bambina non sua sul suo stato di famiglia?
2- essendo figlia della signora cui ho iniziato la pratica di irreperibilità devo anche iniziare l' irreperibilità per la bambina?
Quesito del 01/12/2022
Cancellazione mancato rinnovo permesso
In anagrafe ho una persona macedone che ha il permesso scaduto nel 2019. Gli ho mandato più volte raccomandata, ma è sempre tornata indietro.
La polizia locale mi ha informato che il soggetto vive in una diversa casa popolare da quella dichiarata. E' possibile cancellare il soggetto per mancato rinnovo del permesso oppure devo procedere alla cancellazione per irreperibilità?
Quesito del 01/12/2022
Prima iscrizione anagrafica in italiana cittadino albanese
Un cittadino albanese sposato con una mia residente, cittadina italiana, chiede la residenza presso questo Comune. Per il cittadino si tratta della prima residenza in Italia; attualmente vive a Milano ma li risulta solo domiciliato. Essendo il cittadino in possesso di permesso di soggiorno scaduto e in corso di rinnovo, mi chiedevo se, trattandosi della prima residenza italiana, si possa accettare il permesso in corso di rinnovo (chiaramente con l'attestazione della relativa domanda) o se per poter accettare la domanda di residenza si debba attendere il permesso di soggiorno in corso di validità. Si precisa che il cittadino è in possesso di passaporto in corso di validità.
Quesito del 29/11/2022
Art. 16 - uscita convivenza anagrafica
La casa di riposo del mio Comune segnala che un suo ospite, residente in convivenza presso la stessa, è uscito dalla convivenza anagrafica. L'Istituto mi rende noto l'indirizzo in cui si trova la persona: questo fa capo ad una casa di riposo sita in altro comune.
Chiedo se sia possibile trasmettere comunicazione ex art. 16 all'anagrafe del comune sede della casa di riposo e, in caso di riscontri negativi, quale sia il procedimento più corretto da seguire.
Quesito del 25/11/2022
Certificati anagrafici ANPR
In seguito al subentro di tutti i Comuni italiani su ANPR, (con riferimento all'articolo 62, comma 3, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82) nel momento in cui viene richiesto all'ufficio anagrafe un certificato di residenza di un cittadino non più residente nel nostro comune è corretto utilizzare la Web App Anpr per produrre tale certificato e inviarlo al richiedente? Non possiamo evadere tali richieste indicando che è il cittadino non è più iscritto nella nostra anagrafe comunale?
Quesito del 25/11/2022
Cittadinanza jure sanguinis giudiziale
Un Avvocato ha inviato, tramite pec, copia di un provvedimento del Tribunale con il quale viene riconosciuta la cittadinanza italiana ad una famiglia, con in allegato gli atti di nascita di questi, richiedendone la trascrizione.
Ai fini della trascrizione, devo richiedere l'originale della sentenza o si trascrive facendo riferimento alla sentenza e/o trascrivendo anch'essa?
Quesito del 25/11/2022
Mancata stampa dell'atto di matrimonio
Da un controllo casuale su un registro atti di matrimonio anno 2017 è emerso che non è stato stampato un atto di matrimonio. E' inserito nel gestionale ma la stampa non è mai stata effettuata. L'atto è riportato e stampato nell'indice annuale. Negli anni sono stati rilasciati degli estratti. Con la presente si richiede quale sia la corretta procedura da seguire per sanare la situazione e quali possono essere le conseguenze per gli estratti rilasciati.
Quesito del 25/11/2022
Cittadinanza jure sanguinis
Richiesta di cittadinanza italiana jure sanguinis da parte un cittadino argentino con origini italiane.
In data 23/02/2022 si iscrive nell'Anagrafe della Popolazione Residente di questo Comune, un cittadino argentino, con un avo nato in un Comune del centro Italia.
Avendo la residenza nel Comune in data 01/03/2022, presenta al Sindaco del nostro Comune, richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis e produce tutta la documentazione prevista dalla Circolare n. K.28.01. dell'8/04/1991 del Ministero dell'Interno.
La documentazione di stato civile argentina è rilasciata dal Sistema GEDO in data 21/12/2021 e tradotta in lingua italiana, con verbale di giuramento di traduzione giurata reso presso il Tribunale di Bari, in data 01/03/2022.
In data 08/03/2022, l'Ufficio di Stato Civile invia all'interessato, la comunicazione di avvio del procedimento, informandolo che per l'espletamento della pratica è fissato un termine di 180 giorni.
Viene verificata tutta la documentazione rilasciata dal sistema Gedo ed anche l'apostille sulla documentazione argentina. Dopo questa verifica viene richiesto il certificato di non rinuncia alla cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 7 Legge 555/1912 e art. 11 Legge 91/1992, di tutti gli ascendenti del richiedente, ai Consolati argentini di competenza.
Dopo aver ricevuto riscontro positivo in merito, prima di definire la pratica, viene richiesto un ulteriore verifica all'Ufficio Anagrafe in data 05/08/2022 per verificare se il richiedente aveva ancora l'effettiva dimora abituale nel Comune.
L'Ufficio Anagrafe di concerto con la Polizia Locale dopo un lungo periodo di accertamenti ha rilevato che la persona non era più presente sul territorio di questo Comune e non aveva rinnovato il permesso di soggiorno ormai scaduto, nonostante varie comunicazioni inviate tramite raccomandata ritirate dal padrone di casa.
Pertanto la scorsa settimana è stato cancellato per irreperibilità.
Di conseguenza lo scrivente ha provveduto a comunicare, sempre a mezzo raccomandata al richiedente, il rigetto della pratica per mancanza del requisito della residenza.
Oggi il succitato è rientrato dall'Argentina insieme alla compagna e al figlio minorenne ed ha richiesto nuovamente l'iscrizione anagrafica in questo comune per ripresentare poi l'istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis, richiamando la documentazione già presentata in precedenza.
Il quesito che sottopongo è il seguente:
Il richiedente può chiedere di utilizzare i documenti che ha presentato in precedenza anche se rilasciati da oltre sei mesi, a corredo della nuova richiesta, oppure deve ripresentare nuovamente la documentazione con una scadenza inferiore a sei mesi.
Nel caso possa utilizzare i documenti già presentati in precedenza, l'Ufficio deve sempre richiedere nuovamente ai Consolati competenti, il certificato di non rinuncia, visto che è rientrato in Argentina ed in questo lasso di tempo, qualcuno dei suoi ascendenti avrebbe potuto rinunciare alla cittadinanza italiana.
Quesito del 25/11/2022
Imposta di bollo
Devo autenticare una firma su Delega riscossione rendita INAIL (Fondo vittime amianto) su un modello "Allegato Mod.190 E" sul quale è proprio stampato esente da Bollo, nel sito INAIL ho trovato nella sezione dedicata:
"Modalità di richiesta da parte degli eredi". In caso di decesso del malato, l’istanza corredata di idonea documentazione, deve essere presentata da uno solo degli eredi, entro tre anni dall’accertamento della patologia a pena di decadenza, utilizzando il Mod. 190 E – circolare n. 25/2021. L’istanza deve contenere l’indicazione di tutti gli eredi con relativa delega autenticata, esente da bollo, ed essere accompagnata dalla scheda di morte Istat."
Posso farlo rientrare nell'esenzione: INAIL – Indennità e rendite (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124