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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 10/02/2025
Limitazione domanda di iscrizione anagrafica località turistica
Si chiede se un Comune situato in una località turistica, caratterizzato dalla presenza di numerose abitazioni utilizzate principalmente come residenze estive, possa prevedere, attraverso un regolamento comunale, una limitazione temporale per la presentazione delle richieste di iscrizione anagrafica in determinati periodi dell'anno.
L'obiettivo è evitare che un soggetto, proprietario di un immobile nel Comune in cui trascorre le vacanze, presenti domanda di residenza dichiarando la dimora abituale, ad esempio, il 1° luglio, e che la Polizia Municipale, nei successivi 45 giorni, ne accerti la presenza e la reale occupazione dell’abitazione, poiché si tratta del periodo estivo, l’unico in cui effettivamente vi risiede.
Si chiede, dunque, se sia possibile adottare tale limitazione normativa per garantire il corretto rispetto dei criteri di residenza anagrafica.
Quesito del 10/02/2025
Cancellazione anagrafica ex post
Un soggetto risulta residente in questo Comune dal 2012. Tuttavia, nel 2017 il territorio è stato colpito da un terremoto e nel 2022 da un’alluvione.
Il suddetto residente ha presentato richieste di Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), ma queste sono state rigettate in seguito agli accertamenti della Polizia Municipale, dai quali è emerso che la signora non aveva la dimora abituale all’indirizzo dichiarato. L'immobile in questione è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero, ma il soggetto risulta ancora residente.
Su richiesta dell'Ufficio competente per il CAS, l’Ufficio Anagrafe ha chiesto chiarimenti alla Polizia Municipale, che ha risposto riferendo quanto segue:
- Dal 2016, i tentativi di notifica di un dissequestro relativo all’immobile indicato come dimora abituale non sono mai andati a buon fine, poiché il soggetto non era presente all’indirizzo dichiarato e, anzi, dichiarava telefonicamente di risiedere in un altro comune (dove, tuttavia, non si faceva trovare).
- Nel 2016, sono state inviate richieste di cancellazione anagrafica, rimaste però inevase.
- Da fonti confidenziali della Polizia Municipale, è emerso che anche prima del 2022 il soggetto non dimorava abitualmente nell’immobile, utilizzato esclusivamente come residenza estiva.
Alla luce di queste informazioni, si chiede se l’Ufficio Anagrafe possa procedere ora, sulla base delle dichiarazioni della Polizia Municipale, alla cancellazione anagrafica del soggetto, considerando che l'immobile di proprietà è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero.
Quesito del 10/02/2025
Trascrizione atti di stato civile dall'estero
A seguito della sentenza del Tribunale di Venezia per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, ho provveduto a trascrivere l'atto di nascita di una cittadina residente in Brasile.
L'avvocato ha inoltre inviato l'atto di conversione di unione stabile in matrimonio per la trascrizione.
Chiedo:
- Posso procedere con la trascrizione? L'atto è valido come matrimonio in Italia?
- Dalle annotazioni brasiliane risulta che il marito è deceduto. È necessario ricevere anche l'atto di morte per aggiornare lo stato civile della signora?
Quesito del 10/02/2025
Cognome della sposa dopo il matrimonio all'estero
È pervenuta a quest'Ufficio, da parte di un avvocato, una richiesta di trascrizione di un'ordinanza del Tribunale per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, insieme ai relativi atti di nascita e matrimonio da trascrivere.
Nell'ordinanza sono riportate le generalità dei soggetti beneficiari; tuttavia, una delle persone è indicata con il cognome da sposata, mentre nell'atto di nascita da trascrivere compare con il cognome da nubile.
La nostra domanda è la seguente: nella trascrizione dell'atto di nascita, le generalità della donna devono essere riportate come indicate nell'ordinanza, ovvero con il cognome del marito, oppure, trattandosi di una cittadina italiana iure sanguinis, devono essere mantenute le generalità da nubile sia nella trascrizione del matrimonio che in quella della nascita?
Quesito del 10/02/2025
Iscrizione anagrafica di cittadina senza residenza
Una cittadina iscritta nella nostra anagrafe non risiede più nel territorio comunale. La sua abitazione è stata venduta ed è ora occupata da altre persone che vi hanno stabilito la residenza. Attualmente dimora altrove, ma per vari motivi non riesce a iscriversi in un altro Comune.
L'ottenimento del permesso di soggiorno è problematico e la normativa nazionale in materia anagrafica pone ulteriori difficoltà, nonostante il suo neo-marito, con cui convive, sia riuscito a iscriversi.
Qual è la procedura più corretta per garantire l'aggiornamento dell'anagrafe senza ledere i diritti della cittadina? Mi è stato suggerito di iscriverla in una via fittizia come senza fissa dimora, ma nel nostro Comune non ha più alcun interesse. Considerando che ha avviato un'attività commerciale in un altro Comune, potrebbe avere senso iscriverla come senza fissa dimora in tale Comune?
Quesito del 07/02/2025
Annullamento in autotutela
Si segnala che una pratica di residenza, avviata nell’aprile 2024 da richiedenti il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, risulta ancora in fase di definizione. Tuttavia, dagli accertamenti effettuati la scorsa settimana, i richiedenti non risultano più residenti.
Alla luce della Circolare n. 77/2024, si chiede se sia legittimo procedere all’annullamento d’ufficio in autotutela o, in alternativa, se sia più opportuno notificare un preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 241/1990, motivando che, venendo meno la residenza, viene meno anche la competenza dell'ente. Tale provvedimento, tuttavia, risulta particolarmente complesso da redigere.
Quesito del 06/02/2025
Jure sanguinis
Una persona ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza Iure Sanguinis, ma gli atti contenevano incongruenze nei cognomi e nelle date di nascita. Dopo un preavviso di rigetto che evidenziava tali criticità, l’istante ha presentato nuovi atti rettificati insieme a una sentenza del tribunale brasiliano tradotta e con apostille. Tuttavia, la sentenza non specifica le rettifiche effettuate, ma si limita ad accogliere una documentazione presentata da un avvocato al Giudice nella quale erano riportate le incongruenze contenute nel nostro preavviso di rigetto. La documentazione dell’avvocato ci è stata presentata in portoghese senza traduzione e apostille. Considerando che la sentenza ha modificato i cognomi e le date di nascita anche di persone decedute, è accettabile una sentenza che non contiene il dispositivo? È necessario richiedere un’integrazione della documentazione che teoricamente costituirebbe il corpo della sentenza stessa, secondo quanto indicato dalla parte istante?
Quesito del 06/02/2025
Trascrizione atto di nascita a seguito decreto concessione cittadinanza
Un cittadino senegalese si presenta per il giuramento di cittadinanza con Decreto e fornisce anche un Atto di Notorietà prestato presso il Tribunale, in cui, insieme a due testimoni, sotto giuramento e innanzi al Funzionario Giudiziario, dichiarano la data di nascita, la paternità, la maternità e il luogo di nascita. La domanda è se, alla luce dell’art. 25 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, tale documentazione possa essere acquisita e ritenuta idonea per la trascrizione e la costituzione dell’atto di nascita.
Quesito del 06/02/2025
Competenza territoriale accordi di separazione/divorzio art. 12
La competenza per separazione o divorzio di due cittadini italiani residenti all'estero e iscritti AIRE spetta solo al Comune in cui è stato iscritto o trascritto l'atto di matrimonio?