Tutti i prodotti della sezione
Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
Copia conforme di fatture (originali?)
MEMOWEB n. 239 del 20/12/2019
Albania: scadenza accordo per la conversione delle patenti di guida
MIT: l'accordo "scade" il 25 dicembre 2019 e le richieste di conversione potranno essere accettate anche il primo giorno successivo alla predetta data
MEMOWEB n. 238 del 19/12/2019
ANPR: corsi di formazione sessione 2020
Il Ministero dell'Interno comunica alcune novità relative ai corsi di formazione sull'anagrafe della popolazione residente
MEMOWEB n. 238 del 19/12/2019
Moduli standard multilingue: richieste informazioni in caso di ragionevole dubbio
Il Ministero dell'Interno illustra le modalità da utilizzare nelle due diverse ipotesi del controllo chiesto da altro Stato Membro e da ciascun comune italiano
MEMOWEB n. 238 del 19/12/2019
Modelli per la rilevazione semestrale e dinamica del corpo elettorale
Il Ministero dell'Interno ha pubblicato i modelli ad uso dei comuni per la trasmissione dei dati inerenti la rilevazione delle sezioni elettorali e degli iscritti nelle liste elettorali
Quesito del 11/12/2019
Annotazione sentenza di separazione
A fine settembre arriva da un Tribunale un ricorso separazione giudiziale per un matrimonio trascritto nei nostri registri. Noi, per l’annotazione utilizziamo la Formula 174. Dopo pochi giorni arriva la Sentenza che pronuncia la separazione personale (sentenza irrevocabile per decorrenza dei termini) che noi annotiamo con la Formula 175-bis. Come di consueto, trasmettiamo le due annotazioni alla Procura ed ai Comuni di competenza. Dove abbiamo sbagliato? Ci telefona uno dei Comuni che dice che si rifiuta di effettuare l’annotazione del ricorso in quanto essendo giudiziale, non doveva essere fatta (o, meglio, la riporterà ma noi dovremmo fare un'annotazione di errore materiale dicendo che NON doveva essere scritto “….cui si riferisce l’Atto controscritto”, bensì si doveva scrivere “….in base alla Sentenza N° XX del Tribunale di ….”. E’ davvero così? Io, con tutta sincerità NON conosco le differenze delle varie Sentenze o, almeno, non approfonditamente. Ammettiamo pure che “la legge non ammetta ignoranza” ma, dal momento che i Servizi da seguire sono troppi ed alla fine si ha un’infarinatura di tutto ma non MAI una preparazione adeguata e completa di tutto, a chi ci si deve rivolgere in questi casi per non incorrere in questi (involontari) errori?
Quesito del 10/12/2019
Unificazione di nuclei familiari dichiarati inizialmente come separati sebbene coabitanti
Nucleo familiare nel 2016 sono andati ad abitare insieme, con dichiarazione che non avevano nessun rapporto sentimentale, di parentela abbiamo fatto 2 nuclei familiari.
In data odierna voglio fare un unico nucleo in quanto dichiarano che hanno un rapporto sentimentale. Come dobbiamo comportarci? Quante volte possono cambiare idea?
Quesito del 10/12/2019
Richiesta cittadinanza da parte di cittadino rumeno nato in Italia ma iscritto all'anagrafe successivamente
Un cittadino rumeno diciottenne, nato in Italia nel 2001, è stato iscritto all'anagrafe nel 2005 in quanto mancante del permesso di soggiorno e del passaporto (anche i genitori, fino al 2003 non avevano il permesso di soggiorno, pertanto non erano iscritti in anagrafe e lo sono stati solo dal 2003).
Si chiede se è possibile comunque per lui ottenere la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4, comma 2, Legge 91/92. In virtù dell'art. 33 del D.L. 63/2013 dovrebbero considerarsi non imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o agli Uffici della Pubblica Amministrazione, però non sono del tutto sicura che la mancanza del permesso di soggiorno possa semplicemente considerarsi un mancato adempimento perché probabilmente non ce l'avevano perché non ne avevano proprio titolo. Inoltre la circolare del 7 novembre 2007 parlava di poter portare documentazione per brevi periodi di interruzione di residenza o documenti di soggiorno, non so se 4 anni possano considerarsi brevi. Che fare? Dato che ci sono chiedo anche questa cosa, sempre l'art. 33 suddetto specificava che al minore deve essere dato avviso della possibilità di esercitare questo diritto. In generale l'avviso deve essere mandato dal Comune di nascita o di attuale residenza? A questo particolare minore, in virtù del fatto che gli mancava un periodo di residenza così lungo, non era stato mandato alcun avviso. È meglio mandarlo lo stesso (non ha ancora compiuto i 19 anni).
MEMOWEB n. 236 del 17/12/2019
Carta d'Identità Elettronica: modifiche agli indirizzi email di contatto per i Comuni
Con notizia pubblicata nel gestionale CIEonline è stata comunicata la nuova modalità con cui i Comuni potranno interfacciarsi al Ministero dell'Interno in materia di Carta d'Identità Elettronica a partire dal primo gennaio 2020