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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
MEMOWEB n. 157 del 27/08/2019
Stesso stato di famiglia, scissione e poi ricongiunzione di un nucleo familiare
Si propone un quesito di particolare attualità, pervenuto alla nostra Redazione, in tema di scissioni (o ricongiunzioni) dei nuclei familiari
MEMOWEB n. 156 del 26/08/2019
Affidamento servizi cimiteriali: requisiti e importo dell'appalto secondo Anac
Il requisito di capacità tecnica relativo al numero di cremazioni annue realizzate nel triennio non può essere determinato in base al potenziale utilizzo dell’impianto di cremazione e la motivazione in ordine alla scelta della mancata suddivisione in lotti non può essere "per relationem"
MEMOWEB n. 156 del 26/08/2019
Decreto Sicurezza Bis: legge di conversione in Gazzetta Ufficiale
Nella Gazzetta Ufficiale del 9 agosto sono stati pubblicati legge di conversione e testo coordinato del c.d. "Decreto Sicurezza Bis".
Quesito del 17/08/2019
Cittadina argentina e riconoscimento della cittadinanza italiana
Una cittadina argentina mi scrive per avere informazioni in merito al procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana. La signora è nata in Argentina l’8/2/1974. La madre è nata nel mio comune il 5/5/1942, sposata in Argentina il 27/4/1973 (no annotazione su atto di nascita) deceduta in Argentina il15/10/2018 (no annotazione su atto di nascita). Il dubbio è se devo considerare tutto il procedimento nell’ambito del «riconoscimento della cittadinanza italiana» come disciplinato dalla circolare K.28 (e quindi la signora deve essere iscritta in anagrafe, presentare istanza, procurare i documenti della mancata naturalizzazione della madre e della mancata rinuncia della cittadinanza italiana della madre e della figlia…), oppure se, essendo figlia di cittadina italiana emigrata (non essendovi generazioni intermedie) posso procedere alla trascrizione dell’atto di nascita quale cittadina italiana, e in tal caso se e quali ulteriori verifiche devo fare. Preciso che la signora mi ha mandato un libretto di famiglia nel quale, all’atto del matrimonio nel 1973, la madre viene indicata come cittadina argentina naturalizzata (pertanto prima della nascita della figlia).
Legge Ordinaria n. 241 del 07/08/1990
L. n. 241/1990 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi - navigabile
Quesito del 08/08/2019
Scissione nucleo familiare
Due persone abitano nella stessa abitazione hanno lo stesso stato di famiglia dal 2014, in febbraio 2019 presentano la dichiarazione che non hanno nessun vincolo di matrimonio, parentela, ecc. per dividere la stato di famiglia e noi lo dividiamo. A luglio presentano la dichiarazione di reintegrare il nucleo familiare. Come debbo comportarmi?
Quesito del 05/08/2019
Certificati anagrafici per costituzione parte civile e imposta di bollo
Un utente richiede una certificazione di stato di famiglia ad uso "costituzione parte civile" in un procedimento. La certificazione rientra tra le esenzioni Tabella B del DPR N. 642/1972? ....perché si legge «esclusi gli atti di cui agli articoli 34 e 36 della tariffa e comprese le istanze e denunce di parte dirette a promuovere l'esercizio dell'azione penale e relative certificazioni» e non so esattamente a cosa si riferisca.
Quesito del 06/08/2019
Cambiamento cognome cittadino straniero e ripercussioni su cognome del figlio
Nasce in Italia un bambino figlio di padre egiziano e madre italiana. A distanza di 10 anni il padre rinnova il passaporto egiziano e nello stesso il cognome viene riportato con alcune modifiche (tutti gli elementi che prima erano distinti ora sono uniti in un unico elemento). Il permesso di soggiorno del padre e il codice fiscale vengono aggiornati al suo nuovo passaporto e il padre chiede la rettifica delle sue generalità anche in anagrafe. Ora, il problema riguarda le generalità del figlio, cittadino italiano al quale già alla nascita è stato dato il cognome spettante per la legge italiana (ovvero il cognome del padre composto da tre elementi distinti). Pensavo di procedere come segue: 1) modifico le generalità del padre e annoto a margine dell’atto di nascita del figlio utilizzando la formula 160 e in questo caso senza altra annotazione anche il figlio subisce la modifica del cognome. Mi sono tuttavia posta il dubbio dell’ipotesi nella quale al figlio i genitori volessero mantenere il cognome originario. Trattandosi di bambino in possesso anche di altra cittadinanza, come potrei fare in modo che a seguito dell’annotazione n. 160, al figlio rimanga il cognome precedente?
Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 giugno 2019, n. 53
Testo del decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 138 del 14 giugno 2019), coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2019, n. 77 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica.».