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Quesiti

10 risultati di 1931

Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

Quesito del 10/02/2025

Cancellazione anagrafica ex post

Un soggetto risulta residente in questo Comune dal 2012. Tuttavia, nel 2017 il territorio è stato colpito da un terremoto e nel 2022 da un’alluvione.
Il suddetto residente ha presentato richieste di Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), ma queste sono state rigettate in seguito agli accertamenti della Polizia Municipale, dai quali è emerso che la signora non aveva la dimora abituale all’indirizzo dichiarato. L'immobile in questione è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero, ma il soggetto risulta ancora residente.
Su richiesta dell'Ufficio competente per il CAS, l’Ufficio Anagrafe ha chiesto chiarimenti alla Polizia Municipale, che ha risposto riferendo quanto segue:
- Dal 2016, i tentativi di notifica di un dissequestro relativo all’immobile indicato come dimora abituale non sono mai andati a buon fine, poiché il soggetto non era presente all’indirizzo dichiarato e, anzi, dichiarava telefonicamente di risiedere in un altro comune (dove, tuttavia, non si faceva trovare).
- Nel 2016, sono state inviate richieste di cancellazione anagrafica, rimaste però inevase.
- Da fonti confidenziali della Polizia Municipale, è emerso che anche prima del 2022 il soggetto non dimorava abitualmente nell’immobile, utilizzato esclusivamente come residenza estiva.
Alla luce di queste informazioni, si chiede se l’Ufficio Anagrafe possa procedere ora, sulla base delle dichiarazioni della Polizia Municipale, alla cancellazione anagrafica del soggetto, considerando che l'immobile di proprietà è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero.

Quesito del 10/02/2025

Limitazione domanda di iscrizione anagrafica località turistica

Si chiede se un Comune situato in una località turistica, caratterizzato dalla presenza di numerose abitazioni utilizzate principalmente come residenze estive, possa prevedere, attraverso un regolamento comunale, una limitazione temporale per la presentazione delle richieste di iscrizione anagrafica in determinati periodi dell'anno.
L'obiettivo è evitare che un soggetto, proprietario di un immobile nel Comune in cui trascorre le vacanze, presenti domanda di residenza dichiarando la dimora abituale, ad esempio, il 1° luglio, e che la Polizia Municipale, nei successivi 45 giorni, ne accerti la presenza e la reale occupazione dell’abitazione, poiché si tratta del periodo estivo, l’unico in cui effettivamente vi risiede.
Si chiede, dunque, se sia possibile adottare tale limitazione normativa per garantire il corretto rispetto dei criteri di residenza anagrafica.

Quesito del 10/02/2025

Pagamenti contanti carta d'identità elettronica

L'amministrazione ha introdotto l'obbligo di pagamento elettronico per le Carte d'Identità Elettroniche (CIE) in conformità alla normativa che vieta alla Pubblica Amministrazione di accettare pagamenti in contanti. Tuttavia, una cittadina contesta questa disposizione, sostenendo che non esista una norma specifica che imponga tale obbligo e dichiarando di voler pagare esclusivamente in contanti.
Si chiede: è possibile accettare pagamenti in contanti in questo caso?

Quesito del 10/02/2025

Cittadinanza jure sanguinis

Nell’ambito di un’istanza di riconoscimento per discendenza da ceppo italiano, è stato presentato un estratto dell’atto di nascita del 1865, ma risulta illeggibile. Se non erro, lo Stato Civile in Italia è stato istituito nel 1866. Per questo motivo, è stata richiesta la copia integrale dell’atto, e la collega del Comune in provincia di Napoli ha rilasciato una copia integrale di un atto di Stato Civile del 1865. Dopo una verifica online, ho scoperto che a Napoli i registri di Stato Civile esistono dal 1809. Tuttavia, non mi è mai capitato di trattare pratiche Jure Sanguinis in cui l’atto dell’avo italiano sia stato rilasciato dal Comune se antecedente al 1866; solitamente, in questi casi, si presentano atti della Curia o comunque rilasciati dalla Chiesa. Posso ritenere comunque sufficiente l’atto presentato e procedere con la pratica?

Quesito del 10/02/2025

Ordinanza riconoscimento cittadinanza iure sanguinis

Nel dispositivo dell'ordinanza di riconoscimento iure sanguinis, il giudice riconosce la cittadinanza inserendo solo la data di nascita e la residenza. Dobbiamo chiedere una rettifica con l’indicazione del luogo di nascita o è sufficiente la ricostruzione contenuta in sentenza e i documenti di identità allegati dall’avvocato?

Quesito del 07/02/2025

Annullamento in autotutela

Si segnala che una pratica di residenza, avviata nell’aprile 2024 da richiedenti il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, risulta ancora in fase di definizione. Tuttavia, dagli accertamenti effettuati la scorsa settimana, i richiedenti non risultano più residenti.
Alla luce della Circolare n. 77/2024, si chiede se sia legittimo procedere all’annullamento d’ufficio in autotutela o, in alternativa, se sia più opportuno notificare un preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 241/1990, motivando che, venendo meno la residenza, viene meno anche la competenza dell'ente. Tale provvedimento, tuttavia, risulta particolarmente complesso da redigere.

Quesito del 06/02/2025

Competenza territoriale accordi di separazione/divorzio art. 12

La competenza per separazione o divorzio di due cittadini italiani residenti all'estero e iscritti AIRE spetta solo al Comune in cui è stato iscritto o trascritto l'atto di matrimonio?

Quesito del 06/02/2025

Trascrizione atto di nascita a seguito decreto concessione cittadinanza

Un cittadino senegalese si presenta per il giuramento di cittadinanza con Decreto e fornisce anche un Atto di Notorietà prestato presso il Tribunale, in cui, insieme a due testimoni, sotto giuramento e innanzi al Funzionario Giudiziario, dichiarano la data di nascita, la paternità, la maternità e il luogo di nascita. La domanda è se, alla luce dell’art. 25 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, tale documentazione possa essere acquisita e ritenuta idonea per la trascrizione e la costituzione dell’atto di nascita.

Quesito del 06/02/2025

Jure sanguinis

Una persona ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza Iure Sanguinis, ma gli atti contenevano incongruenze nei cognomi e nelle date di nascita. Dopo un preavviso di rigetto che evidenziava tali criticità, l’istante ha presentato nuovi atti rettificati insieme a una sentenza del tribunale brasiliano tradotta e con apostille. Tuttavia, la sentenza non specifica le rettifiche effettuate, ma si limita ad accogliere una documentazione presentata da un avvocato al Giudice nella quale erano riportate le incongruenze contenute nel nostro preavviso di rigetto. La documentazione dell’avvocato ci è stata presentata in portoghese senza traduzione e apostille. Considerando che la sentenza ha modificato i cognomi e le date di nascita anche di persone decedute, è accettabile una sentenza che non contiene il dispositivo? È necessario richiedere un’integrazione della documentazione che teoricamente costituirebbe il corpo della sentenza stessa, secondo quanto indicato dalla parte istante?

Quesito del 05/02/2025

Rilascio Carta d'identità

Un cittadino affetto da Alzheimer può ottenere il rilascio della carta d'identità valida per l’espatrio? L'amministratore di sostegno ha la facoltà di firmare per la validità all’espatrio?