Quesiti
Quesito del 16/12/2021
Accertamento a seguito notifica di invito alla regolarizzazione della situazione castale ai sensi della legge 311/2004
A seguito della notifica di richiesta regolarizzazione della situazione catastale ai sensi del comma 336 articolo unico della legge 311/2004 (legge finanziaria 2005) il contribuente ha provveduto all'accatastamento dell'ufficio che risultava iscritto al catasto terreni e per il quale non è mai stata versata imposta IMU. Possiamo procedere a notificare l’avviso di accertamento per i 5 anni precedenti (dal 2016) utilizzando la rendita assegnata dal novembre 2021?
Quesito del 05/11/2021
Richiesta parere agevolazioni covid
Dovendo applicare le riduzioni Covid previste da deliberazione del Consiglio Comunale che recita testualmente: " Di applicare, in forza del regolamento per la disciplina della Tari, le seguenti riduzioni tariffarie:
1) 100% della tariffa (QF+QV), attribuita d’ufficio, per le utenze (che non siano amministrazioni pubbliche), identificate da codice ATECO, che hanno subito chiusure obbligatorie o restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività a seguito dell’emanazione di provvedimenti governativi (ovvero con altri atti assunti dalle autorità competenti);
2) 50% della tariffa (QF+QV), su istanza del contribuente entro il 30/09/2021, per le atre attività economiche che pur non avendo subito chiusure obbligatorie o restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività a seguito dell’emanazione di provvedimenti governativi abbiano rilevato nel corso dell’anno 2020 una riduzione di fatturato rispetto all’anno 2019 imputabile allo stato emergenziale in corso".
Considerato anche che il Regolamento TARI prevede all’art. 27 il “Cumulo di riduzioni” come segue:
"1. Qualora si rendessero applicabili più riduzioni o agevolazioni, ciascuna di esse opera sull’importo ottenuto dall’applicazione delle riduzioni o agevolazioni precedentemente considerate fino ad un massimo del 70% della tariffa"
si chiede, avendo provveduto alla pubblicazione del bando e avendo ricevuto le varie istanze per l’attribuzione delle riduzioni Covid al 50% , se la riduzione al 100%, applicabile d’ufficio in relazione ai codici ATECO, può essere applicata senza rispettare l’art.27 del regolamento( concedendo in pratica l’esonero totale).
Oppure è corretto rispettare l’art.27 e concedere solamente il 70% di riduzione.
Quesito del 08/10/2021
imposta municipale propria - tributo servizi indivisibili
un fabbricato di categoria D di proprietà di una società in fallimento viene venduto all'asta; le imposte in oggetto che il fallimento deve versare entro novanta gg dal decreto di trasferimento immobiliare su quale imponibile devono essere calcolate: sulla rendita catastale dell'immobile, sul valore a base d'asta o sul prezzo di vendita (dichiarato nell'atto notarile)? Inoltre il versamento va eseguito indicando sul modello F24 entrambi i codici tributo 3925 e 3930?
Quesito del 30/09/2021
Compensazione IMU - canone locazione passiva
Questo ente ha in essere un contratto di locazione con una ditta privata per un immobile adibito ad archivio e paga mensilmente il canone di locazione dello stesso.
Per il medesimo immobile il proprietario non ha mai provveduto al pagamento dell’IMU e l’ufficio tributi ha provveduto al relativo accertamento e iscrizione al ruolo per le annualità a rischio prescrizione.
Si chiede se sia possibile compensare il canone di locazione dovuto dall’ente con l’imposta IMU dovuta dal proprietario dell’immobile per le annualità non pagate ed in fase di accertamento.
Quesito del 23/08/2021
Esenzione IMU per attività sospesa (Covid-19)
Al titolare di ”Autorizzazione amministrativa per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande” viene concessa la sospensione dell’attività dal mese di maggio 2020 al mese di maggio 2022. Lo stesso risulta proprietario di un fabbricato di categoria C1 nel quale esercitava la propria attività. Il proprietario può beneficiare dell’esenzione IMU facendo riferimento alle normative emanate in seguito all’emergenza sanitaria?
Quesito del 19/07/2021
Rimborso IMU
Un contribuente, imprenditore, nel 2016 ha donato un immobile al nipote il quale nel corso degli anni ha sempre versato l’IMU. La banca, creditrice del donante, ha impugnato l’atto di donazione con azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 C.C. in quanto riteneva che la donazione fosse stata fatta per salvaguardare le proprietà del donante da un ipotetico sequestro immobiliare con vendita all’asta dell’immobile. A distanza di anni il Tribunale ha accolto l’istanza presentata dal creditore (banca) ed ha dichiarato la donazione inefficace nei confronti della parte attrice ex art. 2901 CC.
Ora, in forza di questa sentenza, il nipote beneficiario della donazione, essendo stato privato della proprietà del bene ha presentato richiesta di rimborso per tutti gli anni per i quali ha posseduto l’immobile e versato l’IMU. Facendo delle ricerche ho trovato alcuni pareri, che richiamando alcune sentenze della Corte di Cassazione, negherebbero il diritto al rimborso in quanto l’accoglimento dell’azione revocatoria determinerebbe soltanto una inefficacia relativa, nei soli confronti della massa fallimentare, dell’atto impugnato, il quale rimane valido ed efficace tra le parti originarie e rispetto a terzi. Poichè l’acquisto effettuato non viene meno a seguito della dichiarazione di revoca dell’atto, l’acquirente, quale effettivo proprietario del bene, deve sopportare, senza poterle insinuare nel fallimento a titolo di crediti verso la massa, le spese notarili e quelle riguardanti il pagamento delle imposte di acquisto e di quelle (come ICI/IMU) che hanno come presupposto la proprietà del bene medesimo. L’imposta, quindi, graverebbe sull’acquirente colpito dalla revocatoria e rimarrebbe comunque a suo carico, non potendo essere in alcun modo addebitata alla procedura, nemmeno in valuta concorsuale.
Premesso ciò, la domanda di rimborso è da accogliere o da rigettare?
Quesito del 08/07/2021
Aliquota IMU per enti in dissesto
Per gli enti che sono in dissesto e è prevista la possibilità di "superare" l'aliquota massima IMU prevista per legge, quindi oltre il 10,6%, con la maggiorazione tasi, se istituita?
Quesito del 10/06/2021
Imu e importo minimo
L’importo minimo annuale IMU deliberato dal ns Comune è pari a € 12,00 dell’imposta complessiva. La proprietaria di una seconda casa nel ns Comune è deceduta nel mese di febbraio (no Testamento) pertanto il “possesso” della signora sviluppa una IMU di € 6,00 (per mesi 2). Al marito 1/3 di diritto e ai figli la restante parte. La quota di IMU dei singoli possessori (e della signora inferiore al minimo da pagare) vanno versate anche se non superano il minimo di € 12,00?
Quesito del 09/06/2021
Rimborso IMU prescritta
Un contribuente nel dicembre 2020 fa istanza di rimborso dell'IMU anno 2014, versata in eccedenza. Una volta fatte le opportune verifiche, se risultasse una eccedenza , può il Comune rimborsare un'imposta prescritta?
Quesito del 31/05/2021
Esenzione IMU abitazione principale coniugi con residenze in comuni diversi
Come comportarsi ai fini dell'esenzione abitazione principale se i coniugi hanno residenze diverse in comuni diversi dove entrambi risultano proprietari di immobili al 100% nel caso in cui sia dimostrabile che l'acquisto di seconda abitazione si è resa necessaria per esigenze lavorative di uno dei due coniugi dove stabilmente risiede da solo (dimostrabile da bollette etc ..). Devono pagare entrambi seconda abitazione? Per godere dell'agevolazione prima casa, uno dei due deve spostare la residenza su un immobile o basta la dichiarazione IMU ?