Quesiti
Quesito del 11/12/2024
Revoca residenza e disconoscimento IMU per basso consumo
Un cittadino ha ricevuto una notifica di accertamento IMU per mancato pagamento dell'esenzione per abitazione principale, a seguito di un basso consumo di luce e acqua nell'immobile, che ha fatto supporre la mancanza di dimora abituale. L'ufficio anagrafe, dopo aver convocato il cittadino, ha ricevuto la sua dichiarazione in cui afferma che di giorno sta con la madre e di sera dorme nell'immobile senza consumare energia. La domanda è se l'ufficio anagrafe può considerare valida questa dichiarazione e se può revocare la residenza, e se l'ufficio tributi può disconoscere l'agevolazione IMU.
Quesito del 10/12/2024
Proroga contrattuale o tecnica servizio ufficio tributi
È opportuno procedere con una proroga contrattuale o una proroga tecnica per il servizio di supporto all’Ufficio Tributi IMU, TARI e Canone Unico, considerando che l'ente è commissariato e gestisce l’ordinaria amministrazione, con la decisione di proseguire il servizio alle stesse condizioni fino all’insediamento della prossima amministrazione? Il contratto scade il 31/12 e il capitolato prevede la possibilità di rinnovo o proroga, qualora la normativa lo consenta. Il servizio era stato affidato ex art. 36, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 per un importo di 139.000 € più IVA al 22%, con un periodo di validità dal 01/04/2023 al 31/12/2024, senza tenere conto di eventuali costi per una proroga
Quesito del 27/11/2024
Notifica avviso IMU a eredi
L’Ufficio deve notificare un avviso di accertamento IMU per omesso/parziale versamento dell’imposta relativo all’anno 2019 ad una contribuente deceduta a luglio 2022.
È corretto notificare l’avviso in modo impersonale agli eredi, pur in presenza della successione, oppure è necessario emettere un avviso di accertamento per ciascun erede?
Se la formula della notifica impersonale è corretta, è possibile effettuare la notifica presso la residenza di uno degli eredi, considerando che l’ultima residenza nota della de cuius era presso una casa di riposo?
Quesito del 26/11/2024
Validità avviso di accertamento IMU e risposta a istanza di autotutela
L'ufficio tributi sta emettendo avvisi di accertamento per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU su alcune residenze che non risultano avere la dimora abituale, incrociando i dati relativi ai consumi elettrici e idrici. Da tali dati emerge che non ci sono consumi, indicando quindi che si tratta di una residenza non veritiera e, di conseguenza, di omesso pagamento dell'IMU. In autotutela, il contribuente fa rilevare la violazione dell'art. 10, commi 1 e 12, della Legge n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), per il mancato rispetto dell’obbligo di contraddittorio. Inoltre, sempre in autotutela, fa presente che, secondo l'art. 6-bis dello Statuto del contribuente, "tutti gli atti impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo". Pertanto, si chiede di sapere se l’avviso di accertamento esecutivo emesso per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU sia valido e come rispondere all’istanza di autotutela presentata.
Quesito del 25/11/2024
Richiesta IMU su immobile intestato a contribuente deceduto
Un'abitazione nel nostro comune risulta ancora intestata al catasto a un contribuente deceduto. L'immobile è attualmente occupato da uno dei cinque eredi, che è anche residente anagraficamente nell'abitazione. È importante precisare che, durante la vita del de cuius, ogni figlio/erede aveva ricevuto un immobile di proprietà del defunto, tranne l'erede che occupa l'immobile in questione, in quanto in disaccordo con le decisioni del padre. Tuttavia, la rinuncia all'eredità non è stata formalizzata, e la successione per l'immobile che l'erede ha "rifiutato" non è stata avviata.
Nel caso descritto, dobbiamo richiedere il pagamento dell'IMU? E, in tal caso, a chi va indirizzata la richiesta di pagamento?
Quesito del 18/11/2024
Accertamenti IMU e ordinanza del tribunale
I contribuenti X e Y, conviventi e comproprietari al 50% di un immobile situato nel nostro Comune, hanno ricevuto avvisi di accertamento per gli anni 2019, 2020 e 2021, notificati a Y che, trasferendo la residenza in un altro Comune, ha perso i benefici prima casa.
La contribuente Y ha presentato un’istanza di autotutela, allegando un’ordinanza del Tribunale che dispone l’affidamento della figlia minore "ad entrambi i genitori, con collocazione prevalente presso la madre", trasferitasi in altro Comune dal 1° luglio 2018. L’ordinanza regola i rapporti genitoriali, mentre X ha continuato a risiedere nell’immobile.
Y, pur essendo comproprietaria al 50%, dichiara di non avere alcun diritto di abitazione sull’immobile e richiede l’annullamento degli avvisi. Si precisa che nel 2021 l’immobile è stato venduto interamente a un terzo.
Si richiede conferma se l’Ente possa/debba accogliere l’istanza di annullamento degli avvisi.
Quesito del 14/11/2024
Contestazione accertamento IMU
Un contribuente impugna l'accertamento IMU per un immobile accatastato come C2 (senza requisito di ruralità), dichiarando che si tratta di un bene strumentale all'attività agricola da lui svolta. Afferma che il fabbricato sia una stalla e chiede l'annullamento dell'atto.
Quesito del 08/11/2024
IMU coniugi in comunione dei beni
Un contribuente è proprietario di un’abitazione che risulta catastalmente intestata al 100% a suo nome, con annotazione sul foglio catastale “proprietà per 1/1 in comunione dei beni”.
In questo caso, l’IMU deve essere pagata al 50% da ciascun coniuge in comunione, oppure è corretto che sia il solo intestatario dell’immobile a occuparsi del versamento?
Il quesito è emerso durante un accertamento, poiché nell’anagrafica dell’ente risulta presente solo il nominativo del contribuente possessore, mentre quello della moglie non è registrato. Pur essendo stato comunque effettuato il pagamento da entrambi i coniugi al 50%, desideriamo sapere se sia opportuno per l’ente aggiornare le anagrafiche dei contribuenti, ripartendo la percentuale di possesso per i beni indicati come “in comunione” nel catasto, oppure se sia necessaria, in casi simili, una dichiarazione IMU. In alternativa, è corretto che il pagamento venga effettuato unicamente dall’intestatario?
Quesito del 06/11/2024
Importo minimo avvisi IMU
L'ente non ha stabilito un importo minimo nel proprio regolamento per l'emissione di accertamenti e ingiunzioni fiscali. Si richiede di sapere quale importo minimo debba essere applicato per l'emissione degli avvisi di accertamento IMU e se tale importo debba includere anche le sanzioni e gli interessi.
Quesito del 06/11/2024
Notifica avviso di accertamento IMU
In caso di notifica effettuata ai sensi dell'art. 140 c.p.c. per temporanea assenza del destinatario, dopo aver lasciato un avviso di deposito dell'atto sulla porta dell'abitazione e spedito una raccomandata con ricevuta di ritorno, la notifica si considera valida anche se la busta raccomandata ritorna con la dicitura "irreperibile", trascorsi 10 giorni dalla spedizione?