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MEMOWEB n. 49 del 12/03/2025
Avviso di accertamento IMU ed emissione di un secondo provvedimento in diminuzione
CGT Lazio: la modificazione in diminuzione dell'accertamento originario non integra una pretesa tributaria "nuova" e, perciò, non richiede necessariamente l’emanazione di un atto impositivo integralmente sostitutivo del precedente
FORMAZIONE COD. 983703 - Marco Arrù
Corso Strutturale in materia di Tributi I
Il primo di tre corsi dedicati ai funzionari e dirigenti dell’Ufficio Tributi.
Si tratta di un modulo ideale per chi è coinvolto quotidianamente nell’attività della gestione dei Tributi comunali.
Durata: 2 ore, 1 minuto e 49 secondi
FORMAZIONE COD. 983705 - Marco Arrù
Corso Strutturale in materia di Tributi III
Il terzo corso dedicato ai funzionari e dirigenti dell’Ufficio Tributi.
Si tratta di un modulo ideale per chi è coinvolto quotidianamente nell’attività della gestione dei Tributi comunali.
Durata: 2 ore e 17 secondi
FORMAZIONE COD. 983704 - Marco Arrù
Corso Strutturale in materia di Tributi II
Il secondo di tre corsi dedicati ai funzionari e dirigenti dell’Ufficio Tributi.
Si tratta di un modulo ideale per chi è coinvolto quotidianamente nell’attività della gestione dei Tributi comunali.
Durata: 2 ore, 4 minuti e 59 secondi
Quesito del 21/02/2025
IMU su beni confiscati
Un contribuente ha ricevuto due avvisi di accertamento IMU per gli anni 2016-2017, già oggetto di ruolo coattivo, ma sostiene di non doverli pagare poiché il fabbricato in questione era stato confiscato in quegli anni ed è stato successivamente venduto a dicembre 2017.
Si chiede se, in base a questa circostanza, sia corretto procedere con il discarico del ruolo coattivo relativo agli accertamenti IMU 2016-2017.
Quesito del 21/02/2025
Chiarimenti su sospensione versamenti IMU per contribuente residente in Comune alluvionato
Una contribuente residente in un Comune colpito dall’alluvione, compreso nell’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023 n. 61, possiede immobili situati nel nostro Comune, che non rientra tra i territori alluvionati.
Si chiede se la contribuente possa beneficiare della sospensione dei versamenti prevista dal decreto anche per gli immobili siti nel nostro Comune.
Inoltre, può effettuare il versamento dell’acconto IMU con ravvedimento operoso a partire dal 21 novembre 2023?
Quesito del 21/02/2025
Rinuncia all'eredità e rimborso IMU
Un contribuente, a seguito della ricezione di due solleciti per accertamenti IMU relativi agli anni 2017 e 2019 non pagati, ha presentato un atto di rinuncia all'eredità nel 2022. Considerando il principio di retroattività della rinuncia, riteniamo corretto procedere con l'annullamento di tali accertamenti.
Tuttavia, il contribuente ha avanzato un'ulteriore richiesta di rimborso per l'IMU versata negli ultimi cinque anni, in particolare per i pagamenti effettuati negli anni 2020 e 2021, antecedenti alla rinuncia.
Si chiede se l'ente debba accogliere tale richiesta o se possa respingerla. In caso di rigetto, quale motivazione dovrebbe essere fornita?
Quesito del 20/02/2025
Notifica accertamenti eredi
Nell'elaborazione degli accertamenti IMU e TARI, si chiede quale sia la corretta modalità di notifica agli eredi affinché gli atti non vengano considerati nulli.
Se la successione è già avvenuta, pur senza comunicazione diretta da parte degli eredi ma con informazione acquisita, ad esempio, tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate nella sezione delle successioni o tramite la proprietà catastale, si chiede se:
- La TARI possa essere notificata a un solo erede presso il suo indirizzo di residenza;
- L'IMU possa essere notificato pro quota a ciascun erede, con il modello F24 intestato all'erede destinatario.
Se invece la successione non è ancora avvenuta, gli atti devono essere notificati con la dicitura "agli eredi impersonalmente e collettivamente", presso l'ultimo domicilio del defunto, allegando il modello F24 a nome del defunto?
Quesito del 06/02/2025
IMU - Coniugi separati - abitazione principale
Un ex marito, che è comproprietario ma non assegnatario dell’abitazione adibita a tetto coniugale (che è stata assegnata alla ex consorte con figli minori), acquista una nuova abitazione per sé e vi fissa la residenza anagrafica. La domanda è se possa beneficiare dell'agevolazione IMU sulla nuova abitazione, trattandola come prima casa, e quindi non pagare l’IMU né sulla prima abitazione, di cui è comproprietario ma assegnata alla moglie con diritto di abitazione, né sulla nuova casa in cui è residente.
Quesito del 06/02/2025
IMU aree fabbricabili
Una società è proprietaria di diversi immobili, tra cui uno non ancora accatastato definitivamente, identificato come F3, per il quale, nel 2000, ha dichiarato e versato l'IMU come area fabbricabile. Nel corso degli anni, a seguito del completamento di ulteriori lavori, il valore dell’area fabbricabile è diminuito. Tuttavia, il commercialista non ha mai presentato una dichiarazione IMU di variazione, continuando a versare l’imposta calcolata sul valore ridotto. Di conseguenza, l’imposta effettivamente versata risulta inferiore a quella dovuta, calcolata sulla base dei dati presenti nella banca dati del Comune. Desideriamo sapere se, ad oggi, il contribuente possa presentare tardivamente una dichiarazione di variazione del valore dell’area fabbricabile, considerando che il Comune non ha ancora avviato attività accertative, al fine di evitare l’emissione di atti di accertamento.