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Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.
Quesito del 07/11/2023
Dichiarazione di ospitalità di cittadino straniero
Abbiamo ricevuto dal legale di una cittadina straniera richiesta telefonica, notizie sulla situazione anagrafica della stessa nel periodo di permanenza in questo Comune. La signora infatti dichiara di essere stata residente ma, verificati gli atti, non risulta alcuna residenza anagrafica ma risultano solamente le dichiarazioni di inizio e di cessazione di ospitalità rese dal cittadino, residente, presso la quale la signora ha prestato servizio per un breve periodo come badante e che pertanto la ospitò presso la propria abitazione. Tali dichiarazioni, rese ai sensi dell'art. 7 Del Dlgs 25.07.1998 n.286, risultano al protocollo comunale. Dato che il legale ha chiesto, per ora solo telefonicamente, di poter ricevere notizia di eventuali comunicazioni di ospitalità inerenti la signora ai fini di poter ricostruire la situazione della stessa sul territorio italiano per un contenzioso in essere, si chiede se possano essere fornite – chiaramente previa richiesta scritta – notizie formali sulle dichiarazioni di ospitalità risultante agli atti; se tali informazioni rientrino nel novero dell’accesso agli atti; e se, in caso di possibilità di rilascio di queste informazioni, debba esserne data notizia anche al controinteressato ovvero al cittadino che le diede lavoro e che rese all’epoca le dichiarazioni di ospitalità presso la propria abitazione, riguardanti la signora. inoltre vorrei capire se è possibile rilasciare copia delle dichiarazioni rese o se si ravvisano impedimenti legati alla privacy. grazie, cordiali saluti
MEMOWEB n. 240 del 14/12/2023
Social card “Dedicata a te”: decreto MASAF su incremento ed estensione
Le operazioni di consegna cominceranno il 15 dicembre mentre il nuovo termine del primo pagamento è il 31 gennaio
Quesito del 11/12/2023
D.lgs 36/2023 Incarico professionale per importo superiore a euro 5.000 obbligo affidamento su MEPA
Per l'affidamento di un incarico professionale a un architetto per un importo superiore a euro 5.000
si chiede se l'utilizzo del MEPA sia obbligatorio anche alla luce del parere n. 1041/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere.
Quesito del 11/12/2023
Incarichi a pagamento personale dipendente
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
MEMOWEB n. 240 del 14/12/2023
Garante Privacy: linee guida per la conservazione delle password
Le Linee Guida sono rivolte, tra l'altro, alle amministrazioni che, in qualità di titolari o responsabili del trattamento, conservano sui propri sistemi le password dei propri utenti
Quesito del 11/12/2023
Incarichi a pagamento personale dipendente con posizione organizzativa
Si chiede se possa essere affidato ad un dipendente pubblico con incarico di PO, dietro compenso da parte dello stesso ente di appartenenza, l'incarico di Commissario ripartitore o Commissario IPAB
Quesito del 06/12/2023
Obbligo di aggiornamento ISTAT per affidamenti di servizi pluriennali?
Nel caso di affidamento di un servizio con aggiudicazione pluriennale per (es) euro 15mila sul 2023, 15mila sul 2024 e 15mila sul 2025, è obbligatorio per l'ente riconoscere al soggetto risultato aggiudicatario l'aggiornamento ISTAT su ogni anno? In caso positivo è obbligatorio solo se previsto nel bando e capitolato?
ARAN
Contratto dei dirigenti delle Funzioni Locali 2019-2021
Rinnovo di contratto dei dirigenti delle Funzioni Locali: sottoscritto CCNL 2019-2021
Quesito del 03/12/2023
Costi mensa scolastica
Questo ente gestisce il servizio associato di mensa scolastica per i Comuni del territorio. I costi del servizio sono ripartiti tra i Comuni sulla base dei pasti consumati e, nella stessa percentuale, sono addebitati a ciascun Comune i costi dei pasti per il personale scolastico, nonché il costo del minimo garantito ed i costi fissi previsti da capitolato per alcuni plessi, al fine di salvaguardare lo standard qualitativo e prevenire l’eccessiva onerosità a danno dell’affidatario.
Dalle verifiche dei pasti consumati nello scorso anno, è emerso che alcuni Comuni non hanno utenti che usufruiscono del servizio mensa.
Trattandosi di servizio a domanda individuale, detti Comuni possono farsi carico in quota parte delle spese a copertura dei costi relativi al minimo garantito ed alle spese fisse, pur non avendo attivato la mensa scolastica per l’annualità considerata per mancanza di utenti residenti?
Quesito del 01/12/2023
Contribuzione amministratori lavoratori autonomi
Alla luce dell'ordinanza della Corte di Cassazione n. 24615/2023 che ha dato ragione ad un amministratore comunale lavoratore autonomo obbligando un Comune a riconoscere i contributi previdenziali/assistenziali, si chiede come si debba operare correttamente senza incorrere in possibili danni erariali. In particolare:
- il Comune di Adria deve riconoscere, ai propri amministratori lavoratori autonomi, la contribuzione in "automatica" esecuzione dell'ordinanza (pur non essendo uno dei soggetti coinvolti nella causa decisa dall'ordinanza)?
- se si, con quale decorrenza?
- nel caso gli amministratori instaurassero una causa contro questo Comune, dovrebbero dimettersi per incompatibilità?
- sarebbe utile ottenere un parere anche dalla Corte dei Conti piuttosto che dal Ministero dell'Interno?