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Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.
INPS
Messaggio numero 1958 del 26-05-2023
Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità: riferimenti normativi e indicazioni operative relative alla misura a sostegno di nuclei familiari in stato di bisogno di cui al decreto interministeriale del 18 aprile 2023 “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’art. 1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022 n. 197”
Ministero della Cultura
Avviso per il riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei
Avviso pubblico per il riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei di cui all’articolo 1, comma 359, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (decreto del Ministro della cultura n. 145 del 30 marzo 2023)
2023
Fondo Piccoli musei non statali: presentazione domanda
Possono presentare domanda i musei regionali, provinciali, civici o privati, che siano gestiti da soggetti pubblici o da Enti del terzo settore e organizzazioni non profit
MEMOWEB n. 104 del 31/05/2023
Piccoli musei non statali: nuovo bando del Ministero della Cultura
Possono presentare domanda i musei regionali, provinciali, civici o privati, che siano gestiti da soggetti pubblici o da Enti del terzo settore e organizzazioni non profit
MEMOWEB n. 104 del 31/05/2023
Decreto Bollette: pubblicata la conversione in legge
In Gazzetta Ufficiale la legge 56/2023 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 34/2023, recante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali
Quesito del 09/05/2023
Certificazione fondi Covid per centri estivi
Si chiedono chiarimenti in merito all’indicazione del ristoro specifico per i centri estivi erogato nel 2022.
In particolare, l’ufficio competente dell'Ente ha impegnato l’intera cifra assegnata entro il 31/12/2022. Ad aprile, in fase di pagamento e termine dell’istruttoria, ha liquidato una parte del contributo senza dichiarare con il riaccertamento ordinario l’economia verificatesi e quindi il consuntivo è stato approvato il 28/04/2023, ma senza determinare il relativo avanzo di amm.ne vincolato per la parte non liquidata del contributo centri estivi 2022.
Considerato inoltre che entro il 31/05/2023 saranno da restituire al Ministero le somme non utilizzate, si chiede come procedere ai fini della compilazione della certificazione.
Si propone eventuale soluzione:
- Indicare nel modello della certificazione come maggiore spesa l’intero importo impegnato al 31/12/2022 pari al contributo assegnato (per coincidenza con i dati di bilancio) e restituire con risorse proprie di bilancio le somme al Ministero rispettando la scadenza del 31/05;
- poi il prossimo anno si libererà il residuo rimasto che confluirà nell’avanzo libero. Pertanto, nella certificazione Covid non si dovrebbe indicarlo nel prospetto del ristoro specifico non utilizzato.
MEMOWEB n. 103 del 30/05/2023
Ricostruzione post-sisma in Umbria: via a 95 interventi per oltre 362 milioni di euro
Attivata una Convenzione tra Struttura commissariale e soggetti attuatori (Comuni, Province) per fornire supporto alle 58 procedure che hanno aderito agli Accordi quadro
Quesito del 24/05/2023
Riscossione crediti mensa scolastica
Questo ente gestisce il servizio di mensa scolastica per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria.
Il costo del servizio è coperto, in quota parte, con risorse di bilancio, con trasferimento dei Comuni aderenti, con contributi del Ministero per i pasti del personale scolastico, con tariffe a carico dell’utenza stabilite ogni anno in base alle fasce di reddito.
Dal resoconto generato dal programma informatizzato per la gestione delle prenotazioni e dei pagamenti da parte dei genitori degli alunni, si evincono diverse situazioni debitorie, alcune delle quali riportate dall’anno precedente e cumulate con l’anno scolastico in corso, di importi che variano, per ciascun utente, da un minimo di 1 euro ad un massimo di circa 200,00 euro.
Al momento abbiamo provveduto ad inviare diversi solleciti di pagamento ma permangono situazioni di insoluto, anche per cifre irrilevanti, che è necessario recuperare.
Al riguardo, si chiede:
1) È possibile per l’Amministrazione stabilire con atto regolamentare un importo al di sotto del quale non si procede alla riscossione coattiva, in quanto le spese sarebbero superiori all’importo a debito?
2) In caso di riscossione coattiva, quali sono le procedure da attivare?
3) E’ possibile esternalizzare la riscossione coattiva e le successive fasi esecutive (non è presente un ufficio entrate/tributi)?
Quesito del 24/05/2023
Incompatibilità
Vi è incompatibilità per l'assunzione di vincitore di concorso pubblico Istruttore Tecnico ex cat. C da destinare all'ufficio tecnico che riveste la qualità di socio di impresa familiare che svolge attività edilizia?
MEMOWEB n. 103 del 30/05/2023
Trasporto scolastico studenti disabili: monitoraggio raggiungimento obiettivo entro il 31 maggio
La certificazione dell’obiettivo di servizio avviene attraverso la compilazione, sul portale dedicato ai fabbisogni standard, della scheda di monitoraggio dedicata