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Quesito del 20/03/2024
Incentivi recupero IMU TARI
In relazione agli incentivi al personale per il recupero IMU TARI, l’art. 1, comma 1091 della Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), prevede che "il beneficio attribuito non può superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale" del dipendente. Qual è il valore da prendere a riferimento? Il tabellare di cui alla tabella G del CCNL 2019/2021, oppure bisogna tener conto anche dei differenziali stipendiali storici (ex PEO)?
Quesito del 14/03/2024
Variazione rendita catastale
Un contribuente, a novembre 2021 ha presentato un DOCFA per ampliamento del fabbricato cat. D8 proponendo una rendita di € 12.000. L'Ag. del Territorio il 12.10.2022 gli notifica la nuova rendita rettificata per il nuovo valore di € 18.000. Dovendo procedere ad accertare l'anno 2022 per ridotto versamento (in quanto ha utilizzato la rendita proposta), devo applicare anche sanzioni e interessi o solo l'imposta pura?
Quesito del 16/02/2024
IMU - lottizzazione
Due contribuenti A-B proprietari di terreni edificabili inseriti in una lottizzazione, a seguito di un loro accordo, hanno stabilito, il valore totale delle aree edificabili, 220.000,00 (tale importo viene ripartito per il versamento dell'imposta in base alle percentuali, da loro accordate del 70 A e 30% B) e il totale dei mq edificabili, 9000. Il contribuente B ha costruito su un'area fabbricabile di sua proprietà, 2000mq, rientrante nella lottizzazione, un'abitazione, in questo caso la rendita complessiva su cui entrambi devono, secondo le proprie % , versare l'imu deve essere calcolata su 7000mq? In questo modo anche l'altro contribuente A ottiene un' "agevolazione" dalla costruzione dell'immobile da parte di B dato che il valore totale delle aree edificabili si abbassa.
Quesito del 14/02/2024
Oneri di riscossione accertamenti IMU
Relativamente all'iscrizione a ruolo degli accertamenti IMU presso l'Agenzia delle Entrate quali sono gli oneri di iscrizione che devono essere aggiunti secondo il comma 803, lettera a), L. 160/2019, il 3% o il 6%?
Corte di Cassazione
Ordinanza 1955/2024
Fabbricato nuovo senza agibilità: no alla riduzione dell'IMU
Quesito del 13/02/2024
Disciplina e Valore Aree Edificabili
Il contribuente, proprietario, dal 2020, di alcuni terreni ritenuti edificabili, secondo D.G.C., ritiene di non dover versare l'IMU sull'area edificabile dal 2020 al 2022, in quanto solo nel 2023, per la prima volta, è stata pubblicata la Delibera relativa alle aree fabbricabili del MEF sul sito finanze.gov. Inoltre, ritiene che dal 2023 deve un importo inferiore rispetto a quanto stabilito dal Comune, solo perché la vendita di uno di questi terreni è avvenuta con un importo inferiore.
Il contribuente cosa è tenuto a fare per pretendere che l'ente modifichi il valore dell'area edificabile, e inoltre l'ente come deve comportarsi una volta che il soggetto ha dimostrato quanto soprariportato?
MEMOWEB n. 32 del 14/02/2024
Fabbricato nuovo senza agibilità: no alla riduzione dell'IMU
Cassazione: un fabbricato nuovo che non ha l'agibilità non è inagibile e per questo non ha diritto alla riduzione dell'Imu
Quesito del 13/02/2024
IMU e annotazione di ruralità
Abbiamo emesso avviso di accertamento IMU per l'anno 2019, dove si richiede il mancato versamento dell'immobile accatastato in cat. A/10. In visura compare l'annotazione seguente: “dichiarata sussistenza dei requisiti di ruralità ex art. 2 comma 6 dm 26/07/2012, con richiesta prot. N. ...del 13/11/2018”. Si chiede se l'annotazione di ruralità valga per un immobile classificato come cat. A/10 e se vale la sola “dichiarata” ruralità o se sia necessaria la dicitura ruralità “accertata”.
Quesito del 07/02/2024
Immobile F4_IMU
Si chiede se il contribuente proprietario di un immobile accatastato come F4 dal 2013 deve, sulla particella in questione, l'IMU, dato che essa risulta nel piano regolatore del Comune come area edificabile.
Quesito del 06/02/2024
IMU e strumentale agricolo in contratto di affitto
E’ fiscalmente possibile (al di là che sia stata apposta la sussistenza del requisito di ruralità da parte del catasto, la quale annotazione eventualmente può essere contestata dal Comune) considerare strumentale agricolo un deposito di proprietà di un soggetto che non è né coltivatore diretto né IAP, il quale lo concede in locazione insieme ai propri terreni agricoli a un coltivatore diretto con contratto di affitto nel quale viene stabilito che:
- l’affittuario si impegna a mantenere le iniziali condizioni di fertilità, con il limite del rispetto della destinazione economica della cosa e dell’ordine colturale, oltre ad avere l’autorizzazione ad eseguire le migliorie colturali previa comunicazione al proprietario.
- i contributi previdenziali agricoli ed eventuali altri contributi relativi alla mano d’opera assunta per la conduzione d’azienda saranno a totale carico dell’affittuario
Se la risposta dovesse essere positiva, basta produrre il suddetto contratto di affitto da parte del proprietario oppure anche la documentazione dhe attesta i requisiti di coltivatore diretto/IAP da parte dell'affittuario?