Quesiti
Quesito del 09/11/2023
Data di ultimazione lavori DOCFA e accertamenti IMU
Nel 2022 due immobili rispettivamente di categoria A5 e C6 sono stati soppressi con l'indicazione "FUSIONE-DEMOLIZIONE PARZIALE-DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI RISTRUTTURAZIONE". Si origina un nuovo immobile di categoria A7 con rendita più alta. Nel DOCFA viene riportata una data di ultimazione lavori risalente al 2003. Nelle note viene riportata la seguente indicazione: "trattasi di una demolizione parziale (c6) di una ristrutturazione, di una diversa distribuzione degli spazi e di una fusione in quanto l'area del c6 si fonde con la corte, le modifiche interne risalgono al 2003". La nuova rendita dall'immobile A7 ha efficacia retroattiva? C’è la possibilità per gli Uffici di utilizzare la nuova rendita per le annualità pregresse ancora accertabili (es. 2018)? Aggiungo che sono passati più di 12 mesi dalla presentazione della rendita proposta, senza alcun intervento di rettifica da parte dell'Agenzia.
Quesito del 08/11/2023
Fiscalità contratto di locazione immobile adibito a nido d'infanzia
L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile. L'ente intende destinare l'immobile a nido d'infanzia con contratto di locazione con un operatore economico privato che vi svolge il servizio. Si chiede se il canone di locazione deve intendersi esente o imponibile iva. Grazie
Quesito del 30/08/2023
Imu: aree fabbricabili
Il Comune (ufficio urbanistica o ufficio tributi) è obbligato a dare notizia al contribuente, attraverso l'invio di pec o raccomandata, del cambio di destinazione d'uso di un terreno di sua proprietà, da agricolo ad edificabile e, tale obbligo nasce anche in caso di modifica del valore imu dell'area stessa? In caso di mancato, o ridotto versamento dell'imu sull'area fabbricabile, per uno dei motivi sopra riportati, il Comune ha il diritto di chiedere anche interessi e sanzioni?
Quesito del 27/06/2023
Rimborso IMU a seguito di sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022
Un cittadino non ha pagato Imu e Tasi degli scorsi anni (antecedenti alla sentenza in oggetto), pertanto il comune ha emesso regolare avviso di accertamento e il cittadino ha pagato quanto dovuto.
Il cittadino può richiedere il rimborso a seguito della sentenza oppure può richiederlo solo per le annualità pagate volontariamente dopo l'accertamento?
Quesito del 21/06/2023
Fabbricati di lusso
Un fabbricato A09 ha richiesto la Ruralità strumentale (agriturismo) con domanda prot. n. si0055632 del 29/06/2012 respinto il 23/07/2015. Inoltre su tale fabbricato non è stata pagata l’imposta sia IMU che TASI (2018-2019) per gli anni 2018-2019-2020-2021-2022. Alla luce dell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 27198/2022, possiamo richiedere l’imposta non versata per gli anni dal 2018 al 2022?
Mentre, per un fabbricato A08 che ha richiesto la ruralità per uso strumentale il 2015, respinta nel 2017, dove è sempre stata pagata l’imposta con aliquota ordinaria, alla luce dell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 27198/2022 è stato richiesto il rimborso per gli anni 2018-2019-2020-2021. E' dovuto?
Quesito del 14/06/2023
Immobili classificati in categoria A/1 A/8 E A/9 strumentali rurali
Alla luce della sentenza della Corte di Cassazione n. 27198/2022 che dispone che i fabbricati rurali ad uso strumentale possono anche appartenere alle categorie delle abitazioni di lusso, si chiede:
1) Se la sentenza è da considerare retroattiva e quindi applicabile anche agli anni pregressi
2) se sono dovuti eventualmente rimborsi se richiestI.
Quesito del 01/06/2023
IMU abitazione principale coniugi
Villa di due piani: al piano terra residente il marito e al piano primo residente la moglie con la figlia. A seguito della sentenza n. 209/2022, la moglie chiede il rimborso IMU dal 2018. Ha fornito i consumi delle utenze (dietro richiesta dell'Ufficio) che peraltro sono molto bassi tranne nei mesi di luglio ed agosto. Si precisa che negli anni passati, al piano primo, era svolta attività di B&B dichiarata chiusa. Alla luce di quanto sopra, ci sono ulteriori "prove" da richiedere per negare il rimborso?
Quesito del 30/05/2023
Rimborso IMU
Coppia regolarmente coniugata.
Il marito è proprietario di una casa al 100% nel Comune confinante a questo, nel quale è residente e lavora.
La moglie è proprietaria al 100% di una casa in questo Comune nel quale ha la residenza. In questa abitazione la moglie si riserva una stanza e da in locazione a terzi, con regolare contratto di locazione, la restante porzione. La moglie lavora nel Comune limitrofo, dove lavora il marito.
Nel 2021, questo Comune ha accertato l'omesso pagamento IMU alla moglie per gli anni 2016,2017,2018 che regolarmente ha pagato. Ha provveduto inoltre al regolare pagamento dell'anno 2019 e 2020.
Nel 2021 ha trasferito la propria residenza nella stessa abitazione del marito nel Comune limitrofo (in quanto la normativa non le permetteva di avere la doppia abitazione principale).
Ora la moglie, venuta a conoscenza della sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022, ha chiesto il rimborso dell'IMU per gli anni: 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.
Si chiede pertanto se il Comune è tenuto a rimborsare l'intera somma o se vi sono circostanze per le quali il Comune possa non attenersi a tale sentenza.
LA SENTENZA E' DEFINITIVA O MAGARI ASPETTANDO DEL TEMPO ABBIAMO LA POSSIBILITA' CHE VENGA RIBALTATA??
Quesito del 12/05/2023
IMU in caso di donazione di immobile con nuda proprietà
Il caso riguarda un immobile donato dal padre al figlio con atto notarile nel quale è stato indicato che il padre si riserva il diritto di usufrutto dell'immobile donato, nel quale vive e ha la residenza e che il figlio, il quale ha accettato la donazione, vive e risiede in un immobile diverso sito in altro Comune.
Nel caso di specie, chi è il soggetto passivo IMU dell'immobile oggetto di donazione?
Quesito del 05/04/2023
Mancata notifica avvisi accertemento IMU tramite servizio postale.
Il nostro ente ha notificato degli avvisi di accertamento IMU e TASI entro il termine di 85 giorni previsti dall'art. 67 del D.L. 18/2020 tramite servizio postale.
Successivamente a tale termine abbiamo ricevuto restituite da poste italiane una serie di raccomandate con indicata l'irreperibilità del contribuente, mentre abbiamo certezza e conoscenza che la persona è reperibile e residente all'indirizzo corretto indicato nel plico inviato. Possiamo ora procedere alla rinotifica tramite messo degli avvisi di accertamento essendo in grado di comprovare l'avvenuto deposito dei plichi in tempo utile presso poste italiane (certificazione S.M.A.), anche se sono decorsi 85 giorni previsti dal D. L. 18/2020?