Quesiti
Quesito del 05/02/2025
Caso di soggettività IMU
Con atto notarile di compravendita regolarmente repertoriato, i Sigg.ri X ed Y hanno venduto al Sig. Z un immobile con "diritto di piena ed esclusiva proprietà", prevedendo il pagamento dell’importo in più rate, con saldo finale a dicembre 2029. L’immobile è stato consegnato al Sig. Z sin dalla data dell’atto, tuttavia risulta ancora catastalmente intestato ai Sigg.ri X ed Y, e tale situazione permarrà fino al pagamento dell’ultima rata.
Nello stesso atto di compravendita è specificato che "tutti gli oneri fiscali maturati (IMU, TARI, ecc.) restano a carico della parte compratrice, che si impegna a rimborsare alla parte venditrice ogni eventuale onere tributario o spesa sostenuta fino al definitivo trasferimento del diritto di proprietà."
Si chiede quindi:
- In caso di omesso versamento dell’IMU, il Comune dovrà accertare l’obbligo tributario a carico del Sig. Z o dei Sigg.ri X ed Y, fintanto che questi ultimi risulteranno intestatari catastali del bene?
- Se il Sig. Z trasferisce la residenza nell’immobile, può considerarlo abitazione principale ed essere esentato dal pagamento dell’IMU, pur risultando catastalmente di proprietà dei Sigg.ri X ed Y?
- In generale, un atto di compravendita, seppur repertoriato, può modificare la normativa IMU in relazione al soggetto passivo d’imposta?
Quesito del 30/12/2024
Richiesta di riversamento IMU erroneamente versata
A seguito di una verifica effettuata presso l'Agenzia delle Entrate, è emerso che un contribuente del nostro Comune ha erroneamente versato la rata di acconto IMU per l'anno 2021 a un altro Comune, a causa di un'errata digitazione del codice catastale da parte del contribuente.
In base alla Circolare MEF n. 1/DF del 14/04/2016, punto 1.2, l'ente locale, una volta venuto a conoscenza dell'errato versamento (01/12/2021), deve procedere al riversamento delle somme indebitamente percepite all'ente locale competente entro il termine di 180 giorni.
Nonostante abbia sollecitato il Comune che ha ricevuto indebitamente l'IMU per il riversamento in 7 occasioni, ad oggi la somma non è stata trasferita. Quali azioni posso intraprendere per ottenere il riversamento della somma spettante dal Comune in questione?
Quesito del 19/12/2024
Fabbricati rurali-agriturismo
Un contribuente, proprietario di tre immobili classificati come A4 con annotazione di ruralità dal 2011, nei quali il figlio coltivatore diretto svolge attività agrituristica, richiede l’annullamento degli accertamenti IMU per gli anni 2018-2019, sostenendo che l’agriturismo, essendo strumentale all’attività agricola, non sia soggetto a IMU.
Dal 2021, il contribuente è diventato proprietario di altri due immobili A4, un C2 e un D10, anch’essi con annotazione di ruralità, nei quali il figlio prosegue l’attività agrituristica. Egli ritiene che tali fabbricati rurali non siano soggetti a IMU.
Considerando che nel Comune è prevista un’aliquota ridotta per i fabbricati rurali ma non l’esenzione totale, il contribuente è tenuto a pagare l’IMU con aliquota intera per gli anni 2018-2019 e con aliquota ridotta dal 2021?
Quesito del 11/12/2024
Revoca residenza e disconoscimento IMU per basso consumo
Un cittadino ha ricevuto una notifica di accertamento IMU per mancato pagamento dell'esenzione per abitazione principale, a seguito di un basso consumo di luce e acqua nell'immobile, che ha fatto supporre la mancanza di dimora abituale. L'ufficio anagrafe, dopo aver convocato il cittadino, ha ricevuto la sua dichiarazione in cui afferma che di giorno sta con la madre e di sera dorme nell'immobile senza consumare energia. La domanda è se l'ufficio anagrafe può considerare valida questa dichiarazione e se può revocare la residenza, e se l'ufficio tributi può disconoscere l'agevolazione IMU.
Quesito del 27/11/2024
Notifica avviso IMU a eredi
L’Ufficio deve notificare un avviso di accertamento IMU per omesso/parziale versamento dell’imposta relativo all’anno 2019 ad una contribuente deceduta a luglio 2022.
È corretto notificare l’avviso in modo impersonale agli eredi, pur in presenza della successione, oppure è necessario emettere un avviso di accertamento per ciascun erede?
Se la formula della notifica impersonale è corretta, è possibile effettuare la notifica presso la residenza di uno degli eredi, considerando che l’ultima residenza nota della de cuius era presso una casa di riposo?
Quesito del 26/11/2024
Validità avviso di accertamento IMU e risposta a istanza di autotutela
L'ufficio tributi sta emettendo avvisi di accertamento per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU su alcune residenze che non risultano avere la dimora abituale, incrociando i dati relativi ai consumi elettrici e idrici. Da tali dati emerge che non ci sono consumi, indicando quindi che si tratta di una residenza non veritiera e, di conseguenza, di omesso pagamento dell'IMU. In autotutela, il contribuente fa rilevare la violazione dell'art. 10, commi 1 e 12, della Legge n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), per il mancato rispetto dell’obbligo di contraddittorio. Inoltre, sempre in autotutela, fa presente che, secondo l'art. 6-bis dello Statuto del contribuente, "tutti gli atti impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria sono preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo". Pertanto, si chiede di sapere se l’avviso di accertamento esecutivo emesso per omesso o insufficiente pagamento dell'IMU sia valido e come rispondere all’istanza di autotutela presentata.
Quesito del 08/10/2024
Chiarimenti Invio Prospetto IMU 2024
isto che l'invio (e l'approvazione) del Prospetto IMU, ai sensi della Legge 160/2019, sul portale del federalismo fiscale è stato posticipato al 2025, si richiede conferma se, in caso di mancata variazione delle aliquote IMU per il 2024, sia ancora valido il principio secondo cui non sia necessario trasmettere nulla sul portale del federalismo fiscale.
Quesito del 02/09/2024
Contestazione avviso accertamento IMU
Si chiede di sapere con quali eventuali argomentazioni il contribuente potrebbe contestare un avviso di accertamento IMU, basato sul basso consumo di elettricità e acqua, fatto su un immobile che è effettivamente la sua abitazione principale?
Quesito del 22/07/2024
Imposta municipale propria - IMU
Una nostra contribuente nubile, è deceduta senza lasciare figli e genitori; la sua eredità è rimasta in sospeso, fino a quando il curatore ci ha contattato per comunicare, in data 08.05.2024, la chiusura dell'eredità giacente e l'accettazione della stessa da parte di un erede. Come si deve procedere per il recupero dell'IMU, dalla data del decesso avvenuto il 27.08.2019? Bisogna applicare sanzioni ed interessi?
Quesito del 18/06/2024
IMU - esenzione immobili concessi in comodato
Un privato ha presentato istanza di interpello ordinario al Comune in materia di esenzione IMU.
Il soggetto è divenuto, a seguito di successione, proprietario (con la madre) di due immobili, rispettivamente accatastati come C1 e C2. Tali immobili erano già oggetto di un contratto di comodato gratuito effettuato dal de cuius (padre dell’istante), a favore della Parrocchia locale per finalità religiose-assistenziali. La Parrocchia, a seguito di ciò, concede tali immobili alla Caritas per tali fini assistenziali. Ora, il soggetto istante, invoca l’esenzione IMU, di cui all’art.1, comma 759, della Legge n.160/2019 nell’interpretazione autentica di cui all’art.1, comma 71, della Legge n.213/2023.
Il nostro regolamento comunale in materia di nuova IMU, in applicazione facoltativa del comma 777, dell’art.1 della Legge 160/2019, ha previsto quanto segue:
“1. Nella potestà regolamentare dell’ente, viene stabilita l'esenzione dell'immobile dato in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l'esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è limitata al periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte e non si applica alla quota erariale dell’imposta. Essa è subordinata alla presentazione di apposita comunicazione da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti d’esenzione”.
Stante il caso sopra esposto, il soggetto privato comproprietario degli immobili in questione, può:
a) Invocare l’applicazione di tale esenzione in base alla normativa nazionale sopra citata?
b) Invocare l’applicazione di tale esenzione secondo le disposizioni del regolamento comunale, posto che la normativa nazionale invocata dal soggetto istante si riferisce all’esenzione a favore degli enti non commerciali possessori di immobili e non a soggetti privati?
Le disposizioni di cui sopra possono ritenersi in contrasto con la decisione della Commissione dell’Unione Europea del 19 dicembre 2012, successivamente oggetto di ricorso in Cassazione come da sentenza n.22954 dello scorso 2023?
Oltre a ciò, il soggetto istante è obbligato alla variazione catastale dei predetti immobili stante il venir meno della finalità di C1 e C2?