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Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
2024
Anagrafe delle prestazioni - Comunicazione incarichi
PROMEMORIA relativo alla comunicazione tempestiva delle informazioni relative a tutti gli incarichi conferiti o autorizzati a qualsiasi titolo.
Quesito del 25/01/2023
Unica posizione organizzativa su tre aree e indennità di risultato complessiva
Secondo Aran RAL_1610_Orientamenti Applicativi in vigenza del precedente CCNL nel caso di conferimento dell’incarico ad interim di una posizione organizzativa a dipendente già titolare di altro e diverso incarico di posizione organizzativa, non era possibile riconoscere al suddetto dipendente un incremento della retribuzione di risultato oltre il limite del 25%, di cui all’art.10 del CCNL del 31.3.1999.
Un dipendente collocato in pensione in vigenza del precedente contratto nel periodo 2016 -2019 ha percepito un'indennità di risultato pari al 25% dell' indennità di 12.000 per essere stato l'unico responsabile di PO pro tempore delle tre aree in cui si articolava la macrostruttura del Comune (Area Ammnistrativa Contabile e Tecnica) può vantare oggi per allora un riconoscimento postumo di un'indennità di risultato per ognuna delle tre aree atteso che per ogni area il NdV e l'amministrazione hanno validato il massimo erogabile (25%). Facendo un ipotesi numerica esemplificativa: X ha ottenuto per ciascuno dei tre anni 3.200 (25% dell'indennità di 12.000 euro circa di indennità di posizione per essere responsabile delle tre aree). Oppure poteva ottenere 3.200 di indennità di risultato per ogni area per un massimo 9.600 all'anno ? Con questa seconda ipotesi non è d'accordo questa amministrazione comunale rispetto all'istante ex dipendente .
Con riferimento al caso di un incarico di posizione organizzativa conferito ad interim ad altro soggetto già titolare di altra posizione organizzativa, la scrivente Agenzia ha sempre escluso che questi possa cumulare, sia pure temporaneamente, una doppia retribuzione di posizione (quella propria e quella relativa alla posizione del dipendente assente).
In tale ipotesi, come evidenziato in alcuni orientamenti applicativi, dovrebbe trovare applicazione la medesima regola valevole nei casi di incarichi ad interim conferiti ai dirigenti per la sostituzione di altri dirigenti nei casi di assenza ed impedimento di questi: attribuzione esclusivamente della retribuzione di risultato eventualmente non corrisposta (in tutto o in parte) al titolare di PO assente, è evidente che l’ammontare della retribuzione di risultato corrisposta al sostituto sarà strettamente connessa agli obiettivi raggiunti nella misura in cui sia dimostrabile la riconduzione degli stessi al suo operato ed alla sua responsabilità.
Il riconoscimento al dipendente già titolare di posizione organizzativa della retribuzione di risultato relativa alla posizione affidata ad interim può avvenire, sempre e, comunque, entro la misura massima consentita del 25%. Infatti, in base all’art.10 del CCNL del 31.3.1999, la retribuzione di risultato che può essere erogata al dipendente titolare di posizione organizzativa non può in alcun modo superare il limite massimo del 25% della retribuzione di posizione connessa all’incarico attribuito.
MEMOWEB n. 228 del 30/11/2022
Incentivi per le funzioni tecniche: la Corte dei Conti Lombardia allarga il perimetro
L'incentivo va riconosciuto anche per gli affidamenti diretti se si attiva un confronto comparativo, in quanto la nozione di gara pubblica va interpretata in maniera estensiva
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Obbligo vaccinale per il personale della scuola - Circolare MIUR
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Concorsi pubblici: istruzioni ANCI per le prove dal 3 maggio 2021
Dal 3 maggio sarà possibile svolgere prove preselettive o scritte in presenza anche oltre 30 candidati per ogni sessione o sede di prova
Gazzetta Ufficiale n. 300 del 3 dicembre 2020
LEGGE 27 novembre 2020, n. 159
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuita' operativa del sistema di allerta COVID, nonche' per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.
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OIV: modifiche al DM 2 dicembre 2016 sui crediti formativi
Il decreto ministeriale 14 ottobre 2019 ha modificato il decreto ministeriale 2 dicembre 2016, con particolare riferimento al sistema della formazione continua e alla maturazione dei crediti formativi per gli iscritti nell'Elenco nazionale dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione
Quesito del 19/07/2019
Indennità di reggenza segretario a scavalco
Qual è la corretta modalità di calcolo dell'indennità di reggenza del segretario comunale a scavalco?
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Perequazione delle risorse comunali e LEP: audizione IFEL
Pubblicata la documentazione integrale relativa all'audizione IFEL in materia di perequazione delle risorse comunali, livelli essenziali delle prestazioni e autonomia finanziaria delle Regioni in attuazione dell'art. 116 della Costituzione