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Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 29/01/2024
Progressioni economiche nella stessa area
Il quesito in oggetto riguarda la valutazione della posizione di un dipendente pervenuto in mobilità nel 2021, che chiede di valorizzare il proprio status pregresso nell’ambito della selezione per le progressioni economiche. Il CCI parte giuridica 2023-2025 ed economica 2023 è stato sottoscritto il 29.12.2023. Per la partecipazione alla selezione viene stabilito dallo stesso per il 2023 il requisito minimo di tre anni di permanenza nella posizione economica. Quindi gli anni oggetto di considerazione sono il 2022-2021-2020.
Sotto il precedente CCNL 2018 la Giurisprudenza (es. Cass. Lavoro 16135/2018) aveva elaborato il principio che nei trasferimenti d’azienda il lavoratore ha diritto a mantenere il trattamento economico e normativo acquisito, ma non alla parificazione totale a ogni effetto con i dipendenti già in servizio presso il datore di destinazione, non potendo il prestatore far valere l’anzianità pregressa maturata presso l’azienda cedente per rivendicare ricostruzioni di carriera sulla base della diversa disciplina applicabile al cessionario, sul presupposto che l'art. 2112 c.c. non legittima l'assoluta parificazione dei dipendenti trasferiti a quelli già in servizio presso il cessionario.
L'art. 14 del CCNL 2022 fissa invece direttamente i criteri di selezione e al c. 2 lett. d dispone che l'esperienza da valutare è quella "nella stessa od altra amministrazione".
Si chiede:
1) se l’antinomia rilevata tra l’art. 2112 C.C. come interpretato dalla Cassazione e l’art. 14, c.2, lett. d, n.2, vada risolta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.Lgs. 165/2001 dal quale si evince che la legge si sostituisce al contratto, ad eccezione che la stessa contrattazione collettiva sia successiva.
2) se è corretto applicare il CCNL 2022 considerando l’anno 2021 “coperto” dalla previsione dello stesso, e quindi valutare l’anno maturato l’anno maturato presso altra amministrazione, considerando anche che, ai sensi dell’art. 2, c.1 del medesimo, la parte giuridica ed economica concerne il periodo 2019/2021.
Quesito del 29/01/2024
Svolgimento attività commissario interno concorso
Il nuovo regolamento dell'ente prevede compensi anche per i commissari interni nella misura di cui al DPCM 2020.
Si chiede:
- in analogia alla possibilità che il RUP partecipi alle commissioni (appalto) se anche il responsabile del procedimento (per la stesura del bando conformemente al vigente regolamento) possa essere commissario della stessa procedura selettiva;
- l'attività di commissario (interno) se possa essere svolta entro l'ordinario orario di lavoro secondo quanto affermato dal parere reso dal DIP Funzione Pubblica al comune di XXX nel 2021 ove si legge che gli incarichi di commissari "si considerano attività di servizi a tutti gli effetti ..."
Quesito del 26/01/2024
Esercizio funzioni avvocato e attività amministrative
Il dipendente è iscritto all'albo speciale degli avvocati e può svolgere funzioni amministrative all'interno dell'Ente, producendo atti a rilevanza esterna, incaricato come responsabile Ufficio avvocatura comunale.
Come avvocato dell'Ente può adottare una Determina?
Quesito del 26/01/2024
Master di 2 Livello in "Management in amministrazione Pubblica"
Dipendente che consegue il titolo universitario di Master di 2 Livello in "Management in pubblica amministrazione", essendo lo stesso equiparato per la partecipazione ai concorsi da Dirigente quale sostitutivo di 5 anni come categoria D, ai fini della progressione di carriera all'interno dell'Ente Locale, quale categoria C, può essere considerato titolo preferenziale per il passaggio a categoria superiore cat. D e, se del caso con quali modalità?
Quesito del 26/01/2024
Congedo Straordinario Legge 104
Un dipendente ha fatto richiesta di un mese di congedo straordinario Legge 104. Come deve essere gestito il cedolino, ci sono riduzioni di stipendio? Il costo del mese di congedo è oggetto di rimborso da parte dell'Inps o è totalmente a carico dell'Ente? Ci sono comunicazioni da fare oltre la DMA UNIEMENS?
Quesito del 26/01/2024
Incarico d'eccedenza
Un dipendente ha un incarico a scavalco condiviso, quindi con prestazione lavorativa durante l’orario di servizio, presso un ente diverso da quello di provenienza, con incarico di posizione organizzativa (ora EQ) e percepisce una retribuzione di posizione del valore annuo di importo pari a € 8.500,00 alla quale è stato aggiunto, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del CCNL 16/11/2022, il 30% arrivando così ad un importo annuo di € 11.050,00 di valore della retribuzione di posizione. Tale retribuzione di posizione è riparametrata in proporzione alla prestazione lavorativa.
Allo stesso dipendente è stato successivamente attribuito un incarico a scavalco in eccedenza sempre presso lo stesso ente dove svolge l’incarico a scavalco condiviso, per ricoprire lo stesso incarico di posizione organizzativa, ma fuori orario. Si chiede quindi se sia possibile riconoscere all’incarico in eccedenza lo stesso valore della retribuzione di posizione prevista per l’incarico condiviso, quindi per l’importo di € 11.050,00 anziché per l’importo di € 8.500,00 dato che:
- l’ente destinatario della prestazione del dipendente è lo stesso dell’incarico condiviso
- il servizio cui il dipendente è preposto come posizione organizzativa è lo stesso di quello dell’incarico condiviso
- inoltre analogamente all’incarico condiviso, sussiste la stessa gravosità della prestazione svolta in diverse sedi di lavoro che giustifica l’incremento del 30%
Ministero dell'interno
Comunicato
Riparto dell'incremento di 150 milioni di euro, per l'anno 2023, per il concorso al maggiore onere dei comuni delle regioni a statuto ordinario per l'aggiornamento delle indennità di sindaci ed amministratori locali
MEMOWEB n. 20 del 29/01/2024
Rinnovo Consigli Comunali
Emanata dal Ministero dell'Interno, in data 25 gennaio 2024, la circolare DAIT n.6/2024 avente ad oggetto "Elezioni dei consigli comunali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato".
MEMOWEB n. 20 del 29/01/2024
Inconferibilità e incompatibilità: consultazione per i modelli delle dichiarazioni pubbliche
L'Anac ha avviato una consultazione on line sui modelli relativi alle dichiarazioni di incompatibilità e inconferibilità che devono essere pubblici
MEMOWEB n. 20 del 29/01/2024
Personale non dirigenziale: mobilità fra pubbliche amministrazioni
Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2023: disciplina dei processi di mobilità