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Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 13/11/2023
Richiesta chiarimento indennità trasferta all'estero dipendente
Vorrei sottoporre i seguenti quesiti:
un dipendente si è recato all'estero (Svizzera) per una missione di 4 giorni complessivi (dal 03/11 al 06/11). Oltre ai rimborsi spese previsti dal trattamento di trasferta, gli spetta un'indennità forfettaria? Ho letto che il riferimento normativo per le trasferte all'estero sarebbe il decreto interministeriale 23 marzo 2011, però non leggo niente a riguardo. Per il compenso da lavoro straordinario relativo alle trasferte invece fa fede quanto previsto dal CCNL? Quindi si quantifica l'ammontare in base alle ore eccedenti il normale orario di lavoro?
Quesito del 13/11/2023
Spesa del personale finanziata da sanzioni cds
Il Comune ha attivato un autovelox. Al fine di gestire le numerose sanzioni è stato assunto un nuovo vigile, finanziando la spesa proprio con le sanzioni, come previsto dalla normativa in materia di destinazione delle sanzioni per violazioni al codice della strada. Infatti tali sanzioni, che hanno destinazione vincolata, possono essere destinate, tra l’altro al “Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (compreso le spese relative al personale) (142, comma 12-ter -2). Inoltre è anche stato deciso, di destinare una quota del 50% delle sanzioni derivanti dall’art. 208 del cds alla previdenza complementare. Anche in questo caso si tratta di una destinazione prevista dalla normativa.
Si chiede se tali spese, finanziate esclusivamente dalle sanzioni del codice della strada possano essere considerate tra le componenti escluse dal calcolo delle spese del personale ai fini del limite rispetto al valore medio della spesa del 2011-2013.
Quesito del 13/11/2023
Mobilità intercompartimentale
Un dipendente istruttore (ex cat. C) ha chiesto una mobilità verso l'Università, quindi una mobilità intercompartimentale tra ente locale e università. E' possibile effettuare questa fattispecie di mobilità?
Quesito del 09/11/2023
Spesa di personale per sostituzione maternità
L'Ente intende assumere un dipendente a tempo determinato per la sostituzione di una maternità. In questo caso sarebbe rispettato il limite dei lavori flessibili ma non il limite relativo al comma 557 della l. 296/2006 (rispetto alla media del triennio 2011/2013). E' possibile procedere alla sostituzione della dipendente?
Quesito del 09/11/2023
Straordinario elettorale
Il quesito è riferito allo straordinario elettorale, a riguardo, è stato contestato il riposo compensativo per le ore fatte nel periodo delle elezioni politiche adducendo la spiegazione che sarebbe stato danno erariale compensarlo anziché farselo pagare.
Quesito del 08/11/2023
Straordinario elettorale
Ci viene chiesto se dovesse essere possibile compensare tutte le ore di straordinario effettuate durante il periodo elettorale o se ci dovessero essere delle limitazioni anche in base al tipo di elezione (politiche, comunali ecc.). Nello specifico se, in alcuni casi, dovesse essere obbligatorio farsele pagare.
Quesito del 08/11/2023
Certificazione indennità amministratori
L’ente per il 2022 ha certificato di aver sostenuto meno spese per il finanziamento dell’indennità amministratori. L’ente riceverà un contributo riparametrato per il 2023?
Quesito del 08/11/2023
Graduatorie concorsi- limite agli idonei
Nel corso dell'anno 2023 è stato espletato un concorso per n. 1 posto di Istruttore amministrativo con pubblicazione del Bando inPA nel periodo del blocco del 20% degli idonei in graduatoria. Il concorso è stato espletato e la graduatoria di merito vede un vincitore e 7 idonei.
Ci sarebbe la necessità di assumere oltre al vincitore, altri due dipendenti a seguito cessazioni intervenute successivamente, il quesito è il seguente: se con la graduatoria (non ancora approvata definitivamente ma che avrà n. 7 idonei) potrò assumere il vincitore e solo n. 1 idoneo, nel caso il vincitore o il secondo dovessero rinunciare si può scorrere la graduatoria, rimanendo sempre nel limite delle due assunzioni (20%), oppure nel caso limite di rinuncia dei primi due la graduatoria rimane assurdamente bloccata.
Oppure essendo intervenuta (D.L. 75/2023) la modifica al D.Lgs 165 e trattandosi di ente locale con meno di 20 posti messi a concorso possiamo non tener con del limite del 20%, anche se la modifica entra in vigore il 17 agosto ed il bando è stato pubblicato in InPA prima di tale data?
Quesito del 31/10/2023
Ferie pregresse
Un dipendente posizione organizzativa di un comune senza dirigenza nominato ai sensi dell’art. 109, comma 2 del D. Lgs. 267/2000 responsabile del servizio di polizia locale è transitato per mobilità presso il nostro comune, che a sua volta non ha la dirigenza, per svolgere le stesse funzioni (con attribuzione quindi di analoga posizione organizzativa).
Tale dipendente che presso il primo ente aveva accumulato un numero di ferie pregresse pari a gg. 171 chiede oggi, a distanza di circa due anni dalla mobilità, di poterne usufruire.
In considerazione del fatto che il dipendente svolgeva funzioni dirigenziali in base al citato articolo, per cui nell’esercizio del potere di autodeterminazione del periodo di godimento delle ferie, avrebbe dovuto attribuirsi il periodo di ferie quando era in servizio nell’ente di provenienza, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, che è decorso molto tempo dalla maturazione delle ferie, e tenuto conto del grave disservizio che causerebbe la sua assenza prolungata, si chiede se, questo ente sia tenuto a fare fruire le ferie maturate e non godute nel precedente rapporto di lavoro. In aggiunta si evidenzia che, pur prendendo atto che con l’avvenuta mobilità la cessione del rapporto di lavoro è avvenuta tra i due Enti, se il nostro Ente si dovesse fare carico della mancata fruizione, si determinerebbe (al netto della legittimità) un indiretto arricchimento dell’Ente di iniziale provenienza. Infatti, alla luce della normativa contrattuale sul riporto delle ferie e delle disposizioni contenute nel D. lgs. 66/2003, le ferie suddette riguarderebbero annualità pregresse che non legittimano la conservazione poiché eccedono numericamente il numero di ferie annue (ipotizzando, a tutto concedere, che il periodo massimo conservabile in caso di mobilità sia pari a quello dell’anno in corso per la quota non utilizzata). Ad avviso di questo Ente il riconoscimento di periodi eccedenti, di per sé illegittimo, determinerebbe prima ancora di un danno erariale un indebito arricchimento dell’Ente di provenienza.
Quesito del 05/11/2023
Riqualificazione professionale
Alla luce delle normative vigenti in materia è un diritto del lavoratore che svolge compiti, funzioni e mansioni da anni, essere riqualificato all'interno di un Ente, precisando che il posto è disponibile, svolge la mansione, compiti e funzioni ed è in possesso di titolo di studio, o prevale il concorso pubblico per titoli ed esami.
Ci sono sentenze in merito che rivendicato tali posizioni?