Tutti i prodotti della sezione
Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 22/03/2023
Part time - ferie e permessi ex artt. 41 e 44
Nell'Ente ci sono 4 dipendenti part time:
1) part time orizzontale su 4 giorni a 20 ore settimanali
2) un part time orizzontale su 5 giorni a 25 ore
3) un part time orizzontale a 30 ore su 5 giorni
4) part time verticale su 2 giorni ( 9 ore al giorno)a 18 ore
Alla luce del nuovo CCNL 16.11.2022, come vanno riproporzionate le ferie e i permessi ex art. 41 e 44?
Quesito del 22/03/2023
Collocamento a riposo di dipendente comunale
Un dipendente chiede il trattenimento in servizio oltre il limite dei 67 anni in quanto non ha maturato presso l'Ente i 20 anni di contributi minimi richiesti per l'accesso al pensionamento di vecchiaia. Il dipendente oltretutto avrebbe necessità di 4 anni (assunto 31.12.2007 +20=31.12.2027) e sarebbe collocato a pensione anagraficamente a 72 anni (nata b10.12.1956).
La cessazione ordinamentale è a 67 anni di età e ho forti dubbi sulla possibilità di sua permanenza .
E' possibile il trattenimento in servizio per altri anni come chiesto e suggerito dal caf?
Quesito del 22/03/2023
Emolumento una tantum
Una ex dipendente a tempo determinato C1 profilo insegnante asilo nido cessata il 31/07/2022, percettrice dell'indennità Naspi, è entrata in maternità obbligatoria. Essendo il Comune l'ultimo datore di lavoro, ai sensi dell'art. 24 c. 4 DL 151/2001 l'Ente è tenuto a pagare l'indennità di maternità alla ex dipendente. Ciò premesso, si chiede se alla ex dipendente debba essere corrisposto, nei 5 mesi di corresponsione dell'indennità di maternità obbligatoria, anche l'emolumento accessorio una tantum previsto dalla Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023) all’articolo 1, comma 330.
Quesito del 22/03/2023
Eventuale Incompatibilità del Consigliere Comunale
Premesso che, in occasione delle prossime elezioni amm.ve locali, a supporto di una determinata lista per il Sindaco uscente (che si ripresenta) viene candidata tra gli eleggibili consiglieri di tale nuova lista la moglie dell'attuale responsabile del servizio finanziario e del personale dell'Ente, per quanto sopra si chiede di sapere se esiste una forma di incompatibilità (incandidabilità, conflitto, ecc.) per tale candidabilità in lista quale consigliere comunale . Si chiede anche di sapere se la eventuale incompatibilità (in seno al Consiglio Comunale), dato il ruolo del marito, dovesse sussistere nel caso in cui la moglie, messa appunto in lista, dovesse essere eletta come consigliere.
Quesito del 17/03/2023
Progressione verticale
Alla luce del nuovo CCNL è possibile effettuare la progressione verticale di dipendente da categoria B8 a C1? Occorre variare il dup o adeguare/verificare gli spazi assunzionali?
INPS
Circolare n. 32 del 20/03/2023
Accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità
Ragioneria generale dello Stato
Circolare n.12 del 22 marzo 2023 - Allegato
Obblighi di pubblicità - d.lgs. n. 33/2013
Ragioneria generale dello Stato
Circolare n.12 del 22 marzo 2023
Adempimenti ex legge 5 luglio 1982, n. 441, recante “Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale dei titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti”. Predisposizione del Bollettino 2022, contenente i redditi riferiti all’anno di imposta 2021, in raccordo con la disciplina della trasparenza di cui all’art. 14 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33
MEMOWEB n. 59 del 24/03/2023
Dimissioni del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità: chiarimenti INPS
L’INPS fornisce chiarimenti in merito all'accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità
MEMOWEB n. 59 del 24/03/2023
Equo compenso delle prestazioni professionali: decreto approvato dal Senato. Il testo
Il DDL interviene sulla disciplina in materia di equo compenso delle prestazioni professionali rese nei confronti di particolari categorie di imprese, con la finalità di rafforzare la tutela del professionista, e interessa anche gli enti locali, in quanto l'applicazione è estesa alle prestazioni rese dal professionista nei confronti della PA e delle società partecipate pubbliche