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Schemi di delibere, modelli di contratti, regolamenti e fogli di calcolo utili tanto all’ufficio giuridico quanto a quello economico per gestire al meglio il personale che presta servizio all’interno degli enti locali.
Quesito del 25/11/2022
Mobilità diretta tra comuni
Si necessita di un chiarimento in merito al trasferimento di un dipendente tra due comuni nel raggio di 50 km.
L’art. 30 c. 2 del D.Lgs 165/2001 prevede che “Nell'ambito dei rapporti di lavoro di cui all'articolo 2, comma 2, i dipendenti possono essere trasferiti all'interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune ovvero a distanza non superiore a cinquanta chilometri dalla sede cui sono adibiti.
Sembra di capire che se il comune A ha necessità, ad esempio di un geometra, potrebbe acquisirlo per mobilità diretta dal comune B, senza bandire alcun bando ma solo attraverso un accordo con il comune B, purché le due sedi di lavoro non distino più di 50 km.
E purché, aggiungo io, la mobilità esterna sia prevista tra le modalità di assunzione nel Fabbisogno triennale del personale del Comune di destinazione del dipendente.
E’ corretta questa interpretazione?
La norma non parla di un eventuale consenso del lavoratore, pertanto si ritiene che questa non sia necessaria, per quanto, ovviamente sarebbe sicuramente opportuna per non creare situazioni di disagio nel comune di destinazione, presso il quale il lavoratore potrebbe essere invogliato a non operare al massimo delle proprie capacità.
MEMOWEB n. 34 del 17/02/2023
Conversione DL Milleproroghe: personale in posizione di comando o distacco
L’art.1 comma 22-quater differisce il termine di applicazione della disciplina transitoria che consente, a determinate condizioni e con alcune esclusioni, l’inquadramento in ruolo del personale che alla data del 31 gennaio 2022 si trovasse in posizione di comando o distacco
Quesito del 25/11/2022
Obbligo di notifica in fase di stipula contratto di lavoro Fondo Perseo Sirio per dipendenti assunti a tempo determinato
Per l'assunzione a tempo determinato a 36 mesi di un dipendente vige l'obbligo di notifica da parte dell'ente dell'informativa per l'adesione al Fondo Perseo Sirio?
MEMOWEB n. 34 del 17/02/2023
Conversione DL Milleproroghe: assunzioni di personale negli enti in dissesto finanziario
Novità in materia di assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato programmate dagli enti in dissesto finanziario
Quesito del 25/11/2022
Art.92, comma 1, TUEL 267/2000 – Possibilità di due contratti di lavoro a tempo indeterminato parziale con due distinte Pubbliche Amministrazioni – PARERE ARAN CFL 136
La regola generale del divieto di cumulo dei rapporti di pubblico impiego trova alcune eccezioni, tra cui quella sancita dall’art. 92 del T.U.E.L.;
Dalla lettura dell’orientamento applicativo in oggetto si evince che possono aversi più rapporti di lavoro, anche a tempo indeterminato; ovviamente vanno rispettate le prescrizioni imposte dal medesimo art. 92 TUEL e dalle norme contrattuali;
Fatta questa premessa, si chiede di conoscere se i due rapporti di lavoro (distinti) debbano prevedere complessivamente un orario non superiore alle 36 ore settimanali (es: 18h presso un Comune e 18h presso altro Comune), oppure, proprio perché distinti, possano prevedere un orario di lavoro (nel complesso) anche maggiore, purché non superiore alle 48 ore settimanali e, cioè, al limite massimo fissato dall’art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003.
Si chiede infine di sapere se possono instaurarsi rapporti di lavoro con 3 (tre) Comuni diversi, con singola prestazione lavorativa non inferiore al 30% di quella a tempo pieno come previsto dall’art.54 del CCNL Funzioni Locali 21.05.2018.
Quesito del 25/11/2022
Imposta di bollo
Devo autenticare una firma su Delega riscossione rendita INAIL (Fondo vittime amianto) su un modello "Allegato Mod.190 E" sul quale è proprio stampato esente da Bollo, nel sito INAIL ho trovato nella sezione dedicata:
"Modalità di richiesta da parte degli eredi". In caso di decesso del malato, l’istanza corredata di idonea documentazione, deve essere presentata da uno solo degli eredi, entro tre anni dall’accertamento della patologia a pena di decadenza, utilizzando il Mod. 190 E – circolare n. 25/2021. L’istanza deve contenere l’indicazione di tutti gli eredi con relativa delega autenticata, esente da bollo, ed essere accompagnata dalla scheda di morte Istat."
Posso farlo rientrare nell'esenzione: INAIL – Indennità e rendite (D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124
Quesito del 17/11/2022
Scavalco condiviso
In relazione all'istituto dello scavalco condiviso, lo stesso alla luce della riforma del pubblico impiego che ha modificato il comando di personale dalle unioni verso i comuni, non è stato toccato dalla norma art. 1 c.557
Quesito del 17/11/2022
Incompatibilità assessore e responsabile finanziario
Premesso che un Sindaco vorrebbe nominare come assessore (designato e non votato) la moglie (laureata, ex staff Sindaco e con un pluriennale percorso/esperienza politica) del responsabile del servizio finanziario e del personale dell'Ente, attribuendo comunque a tale assessore deleghe (es. istruzione, cimitero, politiche giovanili, verde pubblico) del tutto estranee alle competenze del marito; per quanto sopra si chiede di sapere se esiste una forma di incompatibilità per tale nomina di assessore.
Si chiede anche di sapere se la eventuale incompatibilità, dato il ruolo del marito, dovesse sussistere nel caso in cui la moglie, messa in lista, dovesse essere eletta come consigliere ed essere poi nominata assessore.
Quesito del 15/11/2022
Comando del personale
In relazione al comando di personale in uscita da una unione verso un comune può essere fatto nel 2023 alla luce della riforma di luglio.
Il comune per avere il personale anche nel 2023 al 50% può chiedere una proroga prima del 31.12 o deve fare una mobilità e se va deserta può nel limite del 25% continuare in comando in entrata dall'unione?