Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Affari generali

Raccolta normativa

Quesiti

10 risultati di 22

Quesito del 10/03/2025

Società in house e dimissioni dell'amministratore unico: efficacia

In base all'articolo 11, comma 15, del TUSP, agli organi di amministrazione delle società in house si applica il decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293. L'articolo 3 di tale decreto stabilisce che, se gli organi amministrativi non sono ricostituiti entro il termine previsto, sono prorogati per un massimo di 45 giorni. Si chiede se questa disposizione si applica anche in caso di dimissioni dell'Amministratore Unico (AU) di una società partecipata al 100% dal Comune, oppure solo in caso di scadenza degli organi. Se riguarda solo la scadenza, le dimissioni dell'AU diventano efficaci solo con l'accettazione della carica da parte del nuovo AU.

Quesito del 21/02/2025

Società partecipate - aumento quote - trasmissione Antitrust e CDC

Questo Comune, con deliberazione del Consiglio Comunale, ha autorizzato il Sindaco a partecipare all'assemblea straordinaria di una società partecipata per l'approvazione della nuova composizione sociale, senza oneri aggiuntivi per il bilancio comunale, ma con un incremento della quota di partecipazione dal 2,54% al 2,63%.
Si chiede se l'Ente sia tenuto agli adempimenti previsti dall'art. 5, commi 3 e 4, del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (D.Lgs. n. 175/2016).

Quesito del 03/02/2025

Statuto Azienda Speciale

Secondo lo Statuto dell’Azienda Speciale X S.r.l., Ente pubblico strumentale del nostro Comune, il Direttore Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione tra soggetti con comprovata professionalità e competenza nei servizi gestiti dall’Azienda, compresi i suoi dipendenti.
Fino ad oggi, questa posizione è sempre stata ricoperta da un dipendente dell’Azienda, nello specifico dal Direttore della farmacia comunale. Tuttavia, poiché oltre alla farmacia l’Azienda gestisce anche il settore turistico-culturale, in forte espansione negli ultimi anni, il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno valutare la nomina di un Direttore Generale esterno.
A tal proposito, l’Art. 12 dello Statuto stabilisce che:
"Nel caso in cui tra il personale dipendente non vi siano professionalità idonee a svolgere tale incarico, il Consiglio di Amministrazione può nominare soggetti esterni, previo espletamento di procedure selettive o almeno comparative, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza."
Lo stesso articolo, però, dispone anche che:
"Le funzioni di Direttore Generale sono incompatibili con qualsiasi altro impiego e con l’esercizio di ogni tipo di commercio, industria o professione."
Da una lettura letterale della norma, sembrerebbe che l’unico soggetto esterno nominabile debba essere una persona in pensione. Tuttavia, riteniamo che questa disposizione vada interpretata nel senso che, pur in presenza di altre attività professionali, ciò che rileva sia l’assenza di un conflitto di interessi, anche solo potenziale, con l’incarico di Direttore Generale. Ad esempio, non potrebbe essere nominato chi possiede una farmacia privata, poiché X gestisce la farmacia comunale, né chi è titolare di una catena di hotel, data la competenza dell’Azienda nel settore turistico.
Chiediamo quindi conferma che questa interpretazione sia corretta e supportata da riferimenti normativi applicabili, in modo che il Consiglio di Amministrazione possa procedere senza rischi di irregolarità.

Quesito del 16/09/2024

Assunzione di un direttore di azienda speciale partecipata dal comune

È stato istituito, ai sensi dell'art. 114 del TUEL e con una deliberazione consiliare, un’azienda speciale, partecipata al 100% dal Comune, dotata di personalità giuridica, autonomia imprenditoriale e uno statuto proprio. Tale azienda si occupa dell'organizzazione di eventi fieristici per la promozione del territorio e conta un unico dipendente nonché il Direttore che è un Amministratore unico che ricopre la carica a titolo gratuito.
Si sta valutando la possibilità di sciogliere l'azienda speciale e di reinternalizzare il servizio, gestendo direttamente l'organizzazione degli eventi fieristici come avveniva precedentemente.
Si chiede, il Comune può assorbire nella propria dotazione organica il Direttore dell'azienda, assunto tramite selezione pubblica ma non tramite concorso pubblico, e quale procedura deve essere seguita in tal caso? Inoltre, tale assunzione o mobilità rientra nelle normative relative al tetto massimo della spesa per il personale e alle capacità assunzionali, oppure, data la particolarità del caso, è esente da tali limiti?

Quesito del 13/09/2024

Società in house

Il Comune prevede di costituire una società in house per gestire un porto turistico, con concessione da richiedere alla Regione e introiti da vendita dei posti ad ormeggio.
In caso di costituzione e concessione alla società, è corretto considerare che la società non soddisfi i requisiti per essere definita in house, dato che la produzione di reddito proprio (100%) supererebbe il 20% previsto dal TUSP? L’attività di gestione del porto può essere considerata un’attività affidata dal Comune o violerebbe i requisiti in house?

Quesito del 03/06/2024

Acquisto azioni società partecipate

Si chiede se un Ente, che aderisce già ad una società, volesse acquisire nuove quote della stessa deve trasmettere copia dell'atto deliberativo all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Corte dei Conti?

Quesito del 17/05/2024

Acquisto azioni partecipate

Si chiede se fosse possibile utilizzare l’avanzo libero per finanziare l'acquisto di quote in una società partecipata dal comune (rientrante nelle finalità dell'art. 4 del D.lgs 175/2016). Inoltre, dovendo iscrivere la spesa al titolo 3° del bilancio, quale altra risorsa è possibile destinare?

Quesito del 18/04/2024

Partecipazione società sportiva S.r.l.

L'ente ha in passato favorito la creazione di una polisportiva comunale che ora, per ragioni legate alla sostenibilità dei costi e alla necessità di realizzare economie di scale, intende procedere alla fusione con altre realtà del luogo dando vita ad una società sportiva dilettantista a responsabilità limitata.
L'Amministrazione Comunale vorrebbe acquisire una quota di partecipazione nella costituenda s.r.l.
Lo statuto prevede che le quote di partecipazione sia intrasferibili e non rivalutabili, offrendo esclusivamente la facoltà di recesso senza che ciò dia luogo al riconoscimento della quota di patrimonio corrispondente.
L'oggetto sociale prevede «l’esercizio in via stabile e principale dell'organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica» declinato in diverse definizioni. Può essere ritenuto questo un servizio di interesse generale "che non sarebbe svolto dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbe svolto a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assume come necessario per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale".
Lo strumento di una s.r.l. può essere giustificato, dal momento che il servizio è presente sul mercato, offerto da realtà private di ogni tipo?

Quesito del 12/01/2024

Conto dell'agente contabile per le azioni e partecipazioni

Il “consegnatario di titoli azionari” deve rendere il conto giudiziale relativo ai titoli azionari e alle partecipazioni detenute nell’anno 2023, secondo il Modello 22 del DPR 194/1996 entro il prossimo 30 gennaio 2024.
Il Modello 22 deve rappresentare la situazione reale di titoli, costituita dalla consistenza iscritta nello stato patrimoniale con indicazioni delle variazioni di consistenza, in aumento o in diminuzione, intervenute nell’anno.
Entro il 30 gennaio 2024, dovrà esser reso il conto dei titoli per la gestione 2023, valorizzati secondo il metodo del patrimonio netto, ma non è dato conoscere ad oggi quale sia l’ammontare di detto patrimonio alla data del 31/12/2023 delle società partecipate.
SI chiede pertanto come procedere e quali dati riportare nel Modello 22, al fine dell’adempimento e della scadenza prevista del 30 gennaio prossimo.

Quesito del 13/07/2023

Perdita di bilancio partecipazione indiretta

Se una società, partecipata indirettamente dall'Ente Locale, registra un risultato negativo (non immediatamente ripianato) nel bilancio di esercizio, è necessario effettuare l'accantonamento previsto dall'art. 21, D.Lgs. 175/2016 oppure, considerato che l'eventuale ripiano della perdita ricadrebbe sulla partecipata di primo livello (che ha patrimonio sufficiente per intervenire), l'accantonamento non è necessario?