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Quesiti

10 risultati di 350

Un supporto a 360° per i principali ambiti operativi dell’ufficio di Polizia locale, dall’accertamento delle violazioni del codice della strada fino al rilascio dei contrassegni per parcheggio invalidi, dalla vigilanza edilizia alla notifica degli atti.

Quesito del 06/08/2024

Decreto legge n. 69/2024 convertito con la legge 105/2024

Per le pratiche depositate, ai sensi dell'art. 37,comma 4, del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001, per le quali l'Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito un riscontro, poiché non si trova alcun riferimento nella legge 105/2024, sarebbe possibile concludere il procedimento con le norme vigenti al momento della presentazione dell'istanza?

Quesito del 01/08/2024

Decadenza/inefficacia procedimento edilizio avviato con preavviso di diniego e provvedimento finale mai emesso dal responsabile dell’ufficio tecnico

Nell’ambito di un procedimento di abusivismo edilizio attualmente in corso, l’Ufficio ha ricostruito l’iter urbanistico-edilizio della vicenda e ha verificato che nel 2016, a seguito di istanza di parte per il rilascio di un Permesso di Costruire in variante per la realizzazione di alcuni fabbricati a destinazione turistico-ricettiva, l’Ufficio Tecnico ha inviato alla Società richiedente un preavviso di diniego, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241 del 1990, al quale ha fatto seguito la presentazione (entro 10 giorni dalla notifica) delle osservazioni.
Decorsi oltre 3 mesi dal deposito delle osservazioni, la Società richiedente ha sollecitato il rilascio del Permesso di Costruire in quanto “decorsi oltre 100 giorni dal deposito delle controdeduzioni e dopo altri 2 mesi la Società ed il Tecnico di parte hanno sollecitato nuovamente l’Ufficio Tecnico “al rilascio del PdiC di Variante, non sussistendo - per la committenza - motivi ostativi.” Non risulta agli atti che la Società abbia mai impugnato il silenzio-inadempimento dell’Ufficio Tecnico.
Infine, nonostante le succitate richieste, l’Ufficio Tecnico non ha mai concluso il procedimento avviato, con il rilascio del diniego definito o accogliendo l’istanza di rilascio del Permesso di Costruire in variante.
Alla luce di ciò, si chiede se l’Ufficio può considerare definitivamente concluso e privo di efficacia il procedimento del 2016, senza emettere oggi alcun atto e/o provvedimento o presa d’atto in merito alla suddetta procedura o, in alternativa, se è tenuto comunque a definire con un provvedimento espresso il procedimento avviato e mai concluso nel 2016.

Quesito del 31/07/2024

Segnalazione edifici pericolanti non confinanti con aree pubbliche

È stata depositata agli atti di questo Ente una comunicazione di un comproprietario di un immobile il quale, al fine di tutelare l’incolumità dei soggetti residenti, nonché di eventuali soggetti terzi, denuncia che una parte del vetusto fabbricato, a causa della scarsa manutenzione, versa in cattivo stato di conservazione che, recentemente, ha portato ad un parziale crollo del tetto.
Lo stesso riferisce inoltre che solo una parte del fabbricato versa in tali condizioni in quanto la parte rimanente, a seguito di ristrutturazione, risulta “perfettamente sicura ed idonea per essere abitata”.
Il mancato intervento sulla parte vetusta viene imputato alla mancata volontà degli altri comproprietari, che detengono la maggioranza delle quote di proprietà e con i quali, il segnalante evidenzia, non ci sono buoni rapporti.
A seguito di un recente contatto telefonico lo stesso era stato invitato a produrre una relazione / dichiarazione, a firma di professionista strutturale abilitato, che attestasse lo stato dei luoghi e la sussistenza dei pericoli esposti, documentazione mai depositata.
Tutto ciò premesso, riscontrato che l’edificio risulta di proprietà privata, non confina con spazi pubblici e la supposta pericolosità non risulta supportata da alcun atto tecnico, con la presente siamo a chiedere se in caso di segnalazioni similari, accompagnate o meno da documentazione tecnica attestate la pericolosità, sussista in capo a questo Ente la competenza ad intervenire e, in caso affermativo, secondo quale procedimento.

Quesito del 26/07/2024

Nomina responsabile esterno dati personali

Poiché si deve provvedere all’approvazione della D.P.I.A. preliminare necessaria per l’attivazione per l’impianto comunale di videosorveglianza, si richiede chi sia il soggetto, all’interno del Comune, deputato alla firma della nomina a responsabile esterno del trattamento dei dati personali (Articolo 28 del General Data Protection Regulation GDPR - 2016/679/UE) in quanto affidatario della manutenzione dell’impianto e alla nomina a responsabile esterno del trattamento designato alla funzione di amministratore di sistema.
Si tratta del Sindaco, in qualità di legale rappresentante dell’ente o del funzionario che ha firmato l’atto di nomina dell’amministratore di sistema? Oppure del funzionario che ha firmato l'atto di affidamento dei lavori per la realizzazione dell'impianto di videosorveglianza?

Quesito del 24/07/2024

Ordinanza Sindacale o del Dirigente della Polizia Locale (Comandante)

Il Nuovo Codice della Strada, D. Lvo 285/92 all’ art. 6 (Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati) al co. 4, lett. d) identifica nel Sindaco l’autorità che disciplina la circolazione nelle strade comunali e vicinali; di pari significato l’art. 7 (Regolamentazione della circolazione nei centri abitati) al co. 1 che identifica sempre nel Sindaco l’autorità competente nell’adottare ordinanze per la disciplinare la circolazione stradale.
Il Testo Unico Enti Locali, D. Lvo 267/2000, ai sensi dell’art. 50 conferisce al sindaco il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti in situazioni di necessità e urgenza, come quelle che possono riguardare la tutela ambientale a livello locale; inoltre le ordinanze contingibili ed urgenti, ai sensi dell’art. 54, sono attribuite al potere del Sindaco, quale ufficiale di governo, che deve adottare con atto motivato, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità della cittadinanza.
Rimane che il Sindaco, per quanto concerne le attribuzioni del Nuovo Codice della Strada, con decreto, nomina il Responsabile del Servizio di Polizia Locale/Comandante, delegando in tal modo il potere di ordinanza.
Pertanto ad oggi, chi deve adottare le ordinanze in materia di circolazione stradale, sia per la disciplina permanente (divieti di sosta, regolamentazione intersezioni) che per la disciplina temporanea (per manifestazioni, lavori stradali, ecc.)? Cosa dice la recente giurisprudenza?
In certi comuni è ancora il sindaco, in altri il Comandante della Polizia Locale.

Quesito del 23/07/2024

Piano della sicurezza

Qualora l'amministrazione comunale dovesse organizzare un evento o manifestazione pubblica all'aperto con somministrazione di cibo e bevande, dovrebbe obbligatoriamente presentare un piano della sicurezza?
Sarebbe possibile delegare a soggetti terzi l'organizzazione degli eventi e/o manifestazioni?

Quesito del 22/07/2024

Pubblico esercizio - ordinanza limitazione orari o chiusura

Si riceve dal comando di Polizia Locale, a fronte di un esposto da parte del vicinato al Prefetto, un rapporto su un esercizio pubblico che reiteratamente non rispetta gli orari di chiusura notturni, continuando a somministrare e comunque tenendo i battenti aperti (già sospeso per diversi giorni lo scorso ottobre 2023). Il comando chiede un intervento del SUAP, segnalandolo al Prefetto. Si potrebbe fare un'ordinanza, ex art. 50 TUEL, di limitazione degli orari al singolo esercente? Oppure, l’ordinanza di limitazione orari dovrebbe riguardare l'intera area di circolazione?

Quesito del 17/07/2024

Tolleranze costruttive

Presso questa Amministrazione è stata depositata una SCIA in sanatoria per opere eseguite nel 1972. La sanatoria prevede il minor dimensionamento dell’abitazione mediante la mancata realizzazione del sottotetto, portico antistante e locale garage (esterno dall’abitazione) con dimensioni inferiori rispetto all’autorizzato, oltre alla modifica di tutta la tramezzatura interna, scala e dei prospetti (apertura/chiusura finestre).
L’intervento non comporta violazione della disciplina urbanistica ed edilizia né vigente né di allora.
Il minor dimensionamento dell’abitazione e parti accessorie rientrano completamente nelle tolleranze costruttive, di cui all’art. 34-bis, comma 2bis, o anch’esse devono riferirsi alle percentuali di cui al comma 1-bis del medesimo articolo?
Anche la modifica della tramezzatura interna, scala e dei locali e delle finestre potrebbe rientrare nelle tolleranze costruttive, di cui all’art. 34-bis, comma 2?

Quesito del 11/07/2024

Demolizione con futura ricostruzione

È stata richiesta la demolizione di un fabbricato, per la messa in sicurezza senza l’immediata ricostruzione. I proprietari vorrebbero mantenere la volumetria/slp esistente e, a tal riguardo, questa Amministrazione ha proposto la stipula di una convenzione nella quale viene confermata l’attuale consistenza e la possibilità di ricostruire entro 10 anni (o da concordare), invece, i proprietari temendo che non ci siano i tempi tecnici per l’approvazione e successiva stipula della convenzione hanno proposto la presentazione di una semplice SCIA di demolizione con il rilievo dell’attuale, specificando semplicemente in relazione che verrà ricostruito in futuro.
Alla luce, di ciò, si chiede come procedere a riguardo.

Quesito del 03/07/2024

La Safety per processione religiosa

Nel caso in cui il parroco trasmetta la comunicazione di svolgimento di una processione, la norma prevede che la stessa sia corredata di relazione per safety?