Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Quesiti

10 risultati di 350

Un supporto a 360° per i principali ambiti operativi dell’ufficio di Polizia locale, dall’accertamento delle violazioni del codice della strada fino al rilascio dei contrassegni per parcheggio invalidi, dalla vigilanza edilizia alla notifica degli atti.

Quesito del 23/01/2024

Contrassegno Invalidi

Il contrassegno invalidi per "invalidità NON permanente ma soggetta a revisione" è soggetta a imposta di bollo e richiede dunque due marche da bollo da € 16,00?
L'art. 13/bis, della Tabella - allegato B del D.P.R. 642/1972 "Contrassegno invalidi, rilasciato ai sensi dell'articolo 381 del regolamento di esecuzione del nuovo codice della strada, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, a soggetti la cui invalidità comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti (80)" fa riferimento ad esenzione ma solo nel caso di invalidità permanente.

Quesito del 16/01/2024

Scia per inizio attività di installazione, ampliamento, trasformazione, manutenzione di impianti (D.M. N. 37/2008)

Il nome della ditta indica “ascensori”, nella pratica è da dichiarare:
- possesso dei requisiti tecnico professionali previsti dall'art. 4 del DM 37/2008;
- il nome del Responsabile tecnico;
- attestato manutentori ascensori conseguito il 10 giugno 2008 dalla Provincia Autonoma di Bolzano;
- di essere stato dipendente dell'ELMA spa (ascensori) dal 04.01.2021 al 31.12.2023 e poiché servono 4 anni di attività è stato contattato il professionista che ha allegato i documenti attestanti il servizio, presso un’altra ditta di ascensori, svolto negli anni precedenti (2006).
Il Responsabile tecnico ha l’attestato di qualifica professionale della regione Veneto CFP Patronato Leone XIII, in più ha l’attestato di iscrizione all'elenco provinciale dei manutentori d'ascensore di Bolzano. Quest’ultimo ha scadenza? Necessita di rinnovo? È valido solo per Bolzano o su tutto il territorio nazionale? Vi sono ulteriori verifiche?

Quesito del 16/01/2024

Deroghe agli standard di parcheggio previsti per esercizi di vendita di vicinato

Premesso che la legge regionale Toscana 23 novembre 2018, n. 62 ha approvato il nuovo Codice del commercio per il rispettivo territorio regionale; premesso, altresì, che il relativo regolamento di attuazione (Regolamento 9 aprile 2020, n. 23/R), al fine di garantire un’adeguata funzionalità agli esercizi commerciali in sede fissa e la loro migliore raggiungibilità da parte dell’utenza, riducendo nel contempo l’impatto di tali insediamenti sulla viabilità pubblica, ha previsto anche per gli esercizi di vicinato (art. 9, comma 1) standard di parcheggio dimensionati in proporzione alla superficie di vendita realizzata, consentendo ai comuni (art. 9, comma 2), al tempo stesso, di poter disciplinare le ipotesi e le modalità di riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta in relazione nei casi ivi previsti. Tutto ciò premesso, in assenza di specifica disciplina regolamentare comunale (p. es., Piano del commercio), a fronte di una specifica richiesta di apertura di nuovo esercizio di vendita di vicinato, un'eventuale riduzione o annullamento di detta superfice destinata a sosta in che modo potrebbe essere disposta? Un atto di Giunta o di Consiglio comunale?

Quesito del 15/01/2024

Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati

I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?

Quesito del 10/01/2024

Come superare l'errore di scrittura in giudizio

A seguito di accertamento di divieto di sosta su marciapiede e in corrispondenza di intersezione, la pattuglia intervenuta, in assenza del trasgressore quindi senza contestazione immediata, ha sbagliato a scrivere il nome di una via nel verbale di contestazione: per identificare l’intersezione, invece di scrivere “intersezione Via X con Via Y”, ha scritto “intersezione Via Z con Via Y”.
L’obbligato in solido ha presentato ricorso in Prefettura chiedendo l’archiviazione del verbale per questo mero errore di scrittura.
1) Come si può difendere tale errore di scrittura?
2) Durante l’accertamento è stata scattata una foto del veicolo nel luogo della violazione, ben visibile. Può essere utilizzata per superare tale errore?
3) Altre indicazioni utili per le memorie difensive?
4) L’obbligato in solido mi ha telefonato quando ha ricevuto il verbale dicendo dove si trovava la macchina rispetto a quanto descritto nel verbale, quindi confermava la violazione: può essere usata tale telefonata per confermare la violazione e superare il mero errore di scrittura?

Quesito del 08/01/2024

Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale

L'art. 14 comma 27 lettera i) del Decreto Legge 31/05/2010 n. 78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" prevede che sono funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lett. p) della Costituzione quelle di "polizia municipale e polizia amministrativa locale". In ottica di revisione di una convenzione per l'esercizio in forma associate della convenzione, si chiede quali procedimenti amministrativi facciano capo a questa funzione fondamentale del Comune.

Quesito del 21/12/2023

Tettoia in zona agricola

E' possibile costruire una tettoia fotovoltaica in zona agricola, posta sul confine? Che dimensioni può avere e a quali distanze deve stare?

Quesito del 19/12/2023

Insegne pubblicitarie

Come ci si deve comportare in caso di richiesta di: domanda al Comune e alla Provincia (viabilità) per il rinnovo dell’autorizzazione e nulla osta per quanto riguarda l’installazione di impianti pubblicitari a carattere permanente.

Quesito del 18/12/2023

Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza

E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.

Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.

Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.

Quesito del 05/12/2023

Pagamento oneri condono

Premesso che l’Ufficio Tecnico sta ancora istruendo varie pratiche di condono edilizio presentate ai sensi della Legge n. 47/85 e 724/94 e che le stesse ad oggi non hanno ancora completato il proprio iter per carenza di documentazione tecnica e/o mancata acquisizione di pareri/nulla osta/autorizzazioni obbligatori e vincolanti, di competenza degli Enti preposti alla tutela dei vincoli sovraordinati presenti nel territorio comunale. Si evidenzia le richieste di documentazione integrativa risalgono al periodo ’86-’88, reiterate negli anni ’90 fino alle ultime risalenti al periodo 2010-2013.
In taluni casi è capitato che il richiedente il condono o il Tecnico incaricato, pur consapevoli della situazione istruttoria della pratica, abbiano richiesto all’Ufficio il conteggio degli oneri concessori (per abusi effettuati prima del 1977), affermando che lo stesso può essere effettuato indipendentemente dall’iter del condono ed utilizzando delle tabelle per l’Urbanizzazione Primaria e Secondaria relative all’anno di presentazione del condono stesso o, nella peggiore elle ipotesi, relative al momento che l’Ufficio sia in grado di effettuare il conteggio, sulla base della documentazione depositata agli atti. Questo Ufficio ritiene invece corretto e legittimo effettuarli prima del rilascio della concessione in sanatoria e quindi solo dopo che l’iter amministrativo della pratica si è concluso.
Si richiede cortesemente se:
1) in assenza di specifica normativa in materia ed in fase d’istruttoria di una pratica di condono come sopra specificato, quale criterio temporale l’Ufficio deve seguire per effettuare correttamente e legittimamente il calcolo degli oneri concessori, senza rischiare d’incorrere in un eventuale danno erariale per l’Ente;

2) in fase di calcolo degli oneri concessori, anche le superfici ed i volumi non residenziali ad uso pertinenziale (cantine, magazzini o altri vani interrati o fuori terra e garages non interrati), devono versarli o meno in forma ridotta e, in caso di risposta affermativa, quale è la % di riduzione e la normativa di riferimento.