Memoweb
Norme, modelli, aggiornamenti tematici, scadenzario adempimenti per agevolare l’ufficio nella gestione delle autorizzazioni, delle istruttorie nel rilascio delle licenze, nella regolamentazione delle attività commerciali sul territorio.
MEMOWEB n. 81 del 28/04/2017
Pubblici spettacoli e intrattenimenti: chiarimenti sull'entrata in vigore del decreto SCIA 2
In un recente parere diffuso dal MISE, il Ministero dell'Interno fornisce risposte in materia di riordino del sistema di autorizzazioni amministrative per i pubblici spettacoli e gli intrattenimenti stante l'entrata in vigore del d.lgs. 222/2016
MEMOWEB n. 73 del 14/04/2017
Autorizzazione commerciale e regolarità urbanistico-edilizia dei locali
Consiglio di Stato: l'autorizzazione commerciale non può essere rilasciata per i locali non a norma sotto il profilo urbanistico-edilizio
MEMOWEB n. 70 del 11/04/2017
Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: illegittimo il divieto generalizzato
Consiglio di Stato: è illegittimo l’atto comunale che impedisce l'apertura di nuovi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, consentendo, quindi, solo la prosecuzione delle attività già autorizzate al momento dell'adozione dello strumento urbanistico
MEMOWEB n. 69 del 10/04/2017
Requisiti generi alimentari e somministrazione di alimenti e bevande
Il MISE fornisce chiarimenti sulla possibilità di ottenere la qualificazione professionale per l'avvio e l'esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande da parte di un soggetto che ha svolto la sua attività lavorativa presso un agriturismo in qualità di associato in partecipazione, nonché di un soggetto in possesso del diploma di qualifica di "operatore di elaborazione dati"
MEMOWEB n. 68 del 07/04/2017
Requisito professionale per attività commerciale di generi alimentari: coadiutore in agriturismo
Il MISE fornisce chiarimenti in merito alla possibilità, da parte di un coadiutore (figlio del titolare) presso un agriturismo con attività di somministrazione alimenti e bevande, di conseguire il requisito professionale per l'avvio e l'esercizio di attività commerciali al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 67 del 06/04/2017
Rilascio concessioni demaniali e regolarità delle assegnazioni
Tar Toscana: Il rilascio delle concessioni demaniali marittime deve avvenire con gara pubblica che consenta a tutti gli operatori economici di inserirsi nel mercato, nel rispetto dei principi di derivazione comunitaria inerenti le procedure selettive
MEMOWEB n. 66 del 05/04/2017
Consumo sul posto di prodotti di gastronomia e occupazione aree pubbliche
Una recente risoluzione MISE risponde al quesito sull'applicazione di un regolamento comunale con il quale si autorizza l'installazione di tavoli, sedie, pedane e gazebi in aree pubbliche esterne per la consumazione di prodotti gastronomici da parte di esercizi di vicinato ed imprese artigiane, quali macellerie-gastronomie, gelaterie, piadinerie
MEMOWEB n. 65 del 04/04/2017
Esercizio dell'attività commerciale al dettaglio in più unità immobiliari confinanti comunicanti tra loro
Una recente risoluzione del MISE risponde al quesito se sia possibile svolgere un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa in più unità immobiliari, confinanti e comunicanti tra loro con aperture, appartenenti a proprietari diversi
MEMOWEB n. 65 del 04/04/2017
Qualificazione professionale di cuoco e requisito per l'avvio di un'attività di commercio al dettaglio nel settore alimentare
Il MISE, in una recente risoluzione, fornisce precisazioni in merito alla valenza della prestazione come cuoco, inquadrato al 2° livello del c.c.n.l. FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), ai fini dell'acquisizione del requisito professionale per l'avvio e l'esercizio di attività di commercio al dettaglio di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande
MEMOWEB n. 62 del 30/03/2017
Disciplina regolamentare delle sale da gioco: competenza, Scia, orari di apertura
Tar Campania: il consiglio comunale può dettare criteri rigidi e restrittivi, tanto da vincolare in misura stringente la discrezionalità devoluta al sindaco, senza tuttavia obliterare l'esercizio del potere sindacale, che può nondimeno esercitarsi nell'ambito delle fasce orarie determinate dal regolamento comunale