Quesiti
Quesito del 06/02/2024
Adozione di minore da parte di cittadina italiana residente all'estero
Coppia residente in Canada, coniugati, lei cittadina italiana e lui cittadino canadese.
Inviano istanza per il riconoscimento del provvedimento di adozione di un minore straniero da parte di cittadino italiano emanato all'estero (Canada) al Tribunale per i minorenni di XXX ai sensi dell'art. 36 comma 4 Legge n. 184/1983.
Il Tribunale rigetta l'istanza aderendo all'orientamento giurisprudenziale che ritiene l'applicazione dell'articolo suddetto esclusivamente alle coppie di cittadini italiani residenti all'estero e non, invece, alle coppie in cui uno solo dei componenti sia cittadino italiano.
Nonostante tutto, ci è stato chiesto di trascrivere nei registri di stato civile, il certificato di nascita straniero e la sentenza di adozione straniera, al fine di poter riconoscere la cittadinanza italiana al minore e permettendo così anche la sua successiva iscrizione in AIRE. Ciò sarebbe possibile poiché l’istanza è stata rigettata dal Tribunale?
Quesito del 26/05/2023
Sentenza di adozione di minore estera non legittimante
E' stata trascritta una sentenza straniera (emessa in Brasile) di adozione non legittimante (adozione in casi particolari ex art. 44) riferita ad una minorenne (ora maggiorenne) brasiliana qui residente adottata dal marito (italiano) della madre (anch'essa brasiliana) . Si è poi trascritto l'atto di nascita e fatta l'annotazione (formula 123).
Dato che al momento dell'emissione della sentenza la bambina era ancora minorenne essa acquista anche la cittadinanza italiana pertanto si è proceduto l'annotazione sempre con la formula 123 con acquisto dalla data della sentenza.
Doveva essere fatta e trascritta anche un'attestazione sindacale? La mancanza dell'attestazione sindacale può essere sanata?
Quesito del 04/04/2023
Trascrizione sentenza adozione
Ho trascritto una sentenza di adozione di cittadini brasiliani maggiorenni. Nella Sentenza il luogo di nascita risulta diverso da quello indicato in anagrafe ed é disposto che gli adottati assumano il cognome del padre, anteposto al proprio.
Facendo presente che l’atto di nascita non é trascritto, si chiede altresi, se é possibile correggere il luogo di nascita uniformandolo a quello risultante dalla sentenza e per quanto riguarda il cognome, se é immediato adeguamento dello stesso in base al disposto del giudice o se essendo cittadini stranieri la variazione debba avvenire dopo I’acquisto della cittadinanza italiana.
Quesito del 17/03/2023
Sentenza adozione cittadini stranieri maggiorenni
Abbiamo ricevuto da un Tribunale italiano una sentenza di adozione per due fratelli cittadini stranieri maggiorenni da parte di due cittadini italiani.
La sentenza é unica per entrambi i cittadini stranieri e il padre adottivo é deceduto precedentemente alla pronuncia della sentenza definitiva da trascrivere.
Fermo restando che la cittadinanza degli adottati resta invariata, vorremmo un supporto sulla procedura da seguire:
- La sentenza produce tutti gli effetti per entrambi i cittadini, nonostante il decesso del genitore, e quindi va trascritta nei registri di stato civile?
- La decorrenza degli effetti é dalla data della sentenza o dalla data del passaggio in giudicato?
- La relativa annotazione di adozione, una volta trascritti gli atti di nascita degli interessati, andrebbe riportata anche negli estratti di nascita?
La sentenza dispone, altresì, che gli adottati antepongano il cognome paterno al proprio cognome ma la maternità (in quanto la paternità come evidenziato anche nella sentenza risulta ignota) sia in anagrafe che nei registri di stato civile, dopo la trascrizione dei relativi atti di nascita, resterebbe invariata.
Quesito del 01/03/2022
Sentenza adozione semplice
Abbiamo ricevuto dal consolato la sentenza di adozione semplice di una bimba adottata da cittadina AIRE coniugata con un cittadino non italiano, padre biologico della bimba. Nella sentenza si stabilisce che porterà anche il cognome della madre adottiva. Si pongono i seguenti quesiti:
occorre trascrivere sentenza e atto di nascita anche se la bimba non è cittadina italiana?In caso affermativo, occorre trascrivere prima l’adozione e poi l’atto di nascita? Quanto al nome della bimba, occorre riportare quanto indicato nell’atto originale (solo il cognome paterno) e successivamente annotare il doppio cognome?
Quesito del 10/02/2022
Sentenza di adozione
Si chiedono chiarimenti in merito all’iter da seguire per la registrazione di una sentenza di adozione (emessa dal Tribunale per i minorenni) pervenuta a questo ufficio.
Si chiede inoltre un parere in merito al Cognome da utilizzare per la registrazione: Il ragazzino è registrato In anagrafe col cognome paterno ma la sentenza riporta i due cognomi dei neogenitori che mi hanno confermato di voler dare al bambino il doppio cognome.
Ai fini della registrazione della sentenza, occorre tener conto del cognome riportato nell’atto di nascita (paterno) o di quello riportato sulla sentenza (doppio)? Nel primo caso, la richiesta del doppio cognome va fatta successivamente alla registrazione della sentenza? Come procedere su ANPR?
Quesito del 04/01/2022
Rilascio copia integrale atto nascita
Un comune ha chiesto il rilascio della copia integrale dell'atto di nascita per istruire una unione civile.
Sull'atto in oggetto c'è un’annotazione di adozione di minore (art. 44 e ss.) con conseguente aggiunta del cognome dell'adottante. Posso rilasciare la copia integrale?
Quesito del 08/07/2019
Richiesta domiciliazione per bambini in preadozione
Una cittadina del nostro Comune ci ha presentato una problematica riguardante la preadozione di due bambini: una coppia residente nel nostro Comune sta adottando due fratelli (adozione nazionale di bambini stranieri), che risultano residenti ad un indirizzo (probabilmente fittizio) di una casa famiglia del Comune di Roma. Sono nel periodo di 1 anno di preadozione prima di poter avere il decreto di adozione definitiva passato 1 anno. In questo lasso di tempo, nel quale per motivi giudiziari non possono prendere la residenza presso la famiglia adottante e non deve essere comunque conosciuto il loro indirizzo, hanno bisogno di alcune cure mediche per cui alla ASL serve il medico di base nel nostro Comune. Non potendo iscrivere anagraficamente i bambini, il Tribunale e la ASL hanno indirizzato i genitori adottivi al nostro Comune chiedendo una sorta di “domiciliazione” dei bambini per avere un indirizzo di riferimento e poter quindi richiedere il medico di base. C’è un modo per poter, in questo periodo di preadozione, domiciliare i bambini (tra l'altro anche stranieri) senza far comparire l’indirizzo e tuttavia consentendo loro di avere il medico di base o è un problema che dovrebbe risolvere e riguardare esclusivamente la ASL che su questo è molto rigida e non vuole prendersi responsabilità?
Quesito del 13/03/2019
Adozione non legittimante - Annotazione sugli estratti
L’annotazione di adozione non legittimante, che andrebbe riportata poiché appunto non è leggittimante, negli estratti va riportata omettendo la parte dove si dice che pertanto assume anche il cognome dell’adottante anteponendolo al proprio?
Quesito del 29/12/2017
Trascrizione della sentenza di adozione: discordanza generalita' e attribuzione della cittadinanza
Come procedere alla trascrizione della sentenza di adozione in caso di discordanza delle generalita' e quale cittadinanza attribuire.