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Demografici

Annotazione di riconoscimento

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10 risultati di 60

Quesito del 10/03/2025

Dichiarazione di nascita presso Direzione Sanitaria

La Direzione Sanitaria dell'Ospedale X ci ha trasmesso la dichiarazione di nascita di un figlio fuori dal matrimonio, resa dai due genitori residenti nel nostro Comune. La dichiarazione è stata sottoscritta da entrambi i genitori, ma manca la firma dell'addetto alla Direzione Sanitaria, che riporta la dicitura "F.to XXX YYY, firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del DL 39/1993". Il documento ci è stato trasmesso tramite PEC con file firmato digitalmente.
Riteniamo che la dichiarazione debba essere sottoscritta anche dall'addetto alla Direzione Sanitaria, con firma autografa, in quanto ricopre il ruolo di USC, come previsto dall'art. 12, commi 3 e 6, del DPR 396/2000.

Quesito del 04/02/2025

Dichiarazione di nascita cittadini extracomunitari

Cittadini marocchini sposati (matrimonio celebrato presso il consolato marocchino di Torino) aspettano un bambino. Per evitare di trovarci impreparati in caso di dichiarazione presso il comune, è possibile che solo uno dei genitori (padre o madre) effettui la dichiarazione? Inoltre, nel caso in cui entrambi i genitori si presentino per la dichiarazione all'interno del matrimonio, è necessario che entrambi firmino l'atto, anche se sono sposati?

Quesito del 13/01/2025

Disconoscimento paternità e aggiornamento dati anagrafici

Il nostro Ente ha ricevuto dal Tribunale di Verona una sentenza di disconoscimento della paternità di un minore di 5 anni, cittadino italiano, nato in Spagna e residente nel nostro comune. L'atto di nascita era stato trascritto dal nostro Ufficio anagrafe, dopo averlo ricevuto dal Consolato. I genitori, entrambi italiani, non sono coniugati e risulta che alla nascita il bambino sia stato riconosciuto da entrambi. Come deve procedere l'Amministrazione? Il cognome del minore deve essere modificato automaticamente o solo su istanza? È necessario fare comunicazione al Consolato (sebbene il minore non sia più cittadino Aire, ma residente nel nostro comune) o al Comune di nascita in Spagna?

Quesito del 11/10/2024

Riconoscimento di minore italiano da parte di cittadino portoghese

Si presenta il caso di un bambino di 20 mesi, nato in Svizzera, riconosciuto alla nascita solo dalla madre, di nazionalità italiana, attualmente residente in Italia. Il padre, di nazionalità portoghese, desidera ora procedere con il riconoscimento del figlio. Qual è la procedura da seguire e quali documenti deve presentare il padre per completare il riconoscimento? Inoltre, l'atto sarà registrato nella parte II, serie B?

PRATICA COD. 854800.D.4

Quesito del 18/03/2024

Riconoscimento di maggiorenne adottato

Ci è stato richiesto di procedere al riconoscimento di un ragazzo maggiorenne da parte del padre naturale, con il consenso di entrambe le parti. Il ragazzo era stato riconosciuto alla nascita dalla sola madre, successivamente, ancora minorenne, adottato ex art.44 lett.B e ssgg. legge 184/83 dal marito della madre. A seguito di tale adozione il bambino anteponeva il cognome dell'adottante al proprio. Ora lo stesso, divenuto maggiorenne vuole farsi riconoscere dal padre naturale, che è d'accordo, sostituendo i suoi cognomi con quello del padre che effettuerà il riconoscimento. Si può fare? Può coesistere il riconoscimento del padre naturale con un'adozione non legittimante? Qual è la procedura da seguire per il riconoscimento e quale per la modifica del cognome?

Quesito del 18/03/2024

Iure sanguinis. Riconoscimento tardivo del richiedente

In data 31-05-1988, il Signor X nasce in Argentina, riconosciuto dalla sola madre che ne dichiara la nascita e trasmette il cognome.
In data 22-12-1994 il Signor X viene riconosciuto dal padre (che gli trasmetterebbe la cittadinanza italiana) ed assume il cognome del padre che lo ha riconosciuto.
Si chiede se, nonostante il riconoscimento tardivo, il padre trasmette per “iure sanguinis” la cittadinanza al figlio X.

Quesito del 14/08/2023

Ordinanza di acquisto cittadinanza italiana

Abbiamo ricevuto ordinanza di acquisto di cittadinanza italiana direttamente dal Tribunale con PEC. Durante la trascrizione è stato notato che non riporta alcuna indicazione sull'eventuale passaggio in giudicato.
Si deve comunque accertarlo? O il fatto che arrivi dal Tribunale significa che comunque è già definitiva e passata in giudicato? Il provvedimento si conclude in questo modo "Il tribunale, definitivamente pronunciando, ... dichiara che Tizio è cittadino italiano e, per l'effetto, ordina al Ministro dell'Interno e per esso all'ufficiale dello Stato Civile competente, di procedere alla iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge".

MEMOWEB n. 171 del 06/09/2023

Riconoscimento rapporto di filiazione minore nata da padre biologico e madre intenzionale

Cassazione: impedendo il riconoscimento giuridico del rapporto di filiazione con il padre biologico, lo Stato italiano ha violato i diritti della minore nata con il ricorso alla maternità surrogata

Quesito del 06/03/2023

Integrazione quesito: nomina genitore in atto di nascita senza consenso

Secondo quanto scritto sul Massimario, sarebbe necessario acquisire da parte del genitore nominato nell'atto di nascita senza consenso, il suo consenso successivo "ad essere nominato": con quale atto pubblico?
Qual è la formula relativa a questo tipo di atto?
Chiedere il riconoscimento anche se il massimario non lo prevede non è un aggravio indebito del procedimento? Inoltre, se l'effetto che viene attribuito a questa procedura è quello indicato dal Massimario: "Il figlio verrà così considerato dichiarato alla nascita da entrambi i genitori contestualmente", è corretto avere un riconoscimento successivo di un figlio dichiarato alla nascita da entrambi i genitori?
Infine, per procedere al riconoscimento dal padre, è necessario avere il consenso della madre al riconoscimento (sempre per atto pubblico), oppure si considera la dichiarazione della madre effettuata nell'atto di nascita come un implicito consenso?