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Tecnico LL. PP.

Revisione prezzi

Quesiti

8 risultati di 8

Quesito del 14/03/2025

Prezzario di riferimento per nuovi prezzi

Il D.Lgs. 36/23, all’art. 5, comma 7, dell’Allegato II.14, prevede che:
I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:
a) desumendoli dai prezzari di cui all’articolo 41 del codice, ove esistenti;
b) ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove analisi effettuate avendo a riferimento i prezzi elementari di mano d’opera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell’offerta, attraverso un contraddittorio tra il direttore dei lavori e l’esecutore, e approvati dal RUP.
In base a quanto previsto al punto b), risulta chiaro che i nuovi prezzi elaborati secondo questa modalità saranno coerenti con il prezzario vigente al momento della stesura del progetto.
Ciò lascerebbe supporre che, anche nel caso di applicazione della metodologia prevista al punto a), il prezzario da utilizzare sia quello vigente alla data di stesura del progetto, e non quello vigente alla data di individuazione del nuovo prezzo.
Si chiede se, nella formulazione del nuovo prezzo in base al punto a) del comma 7 dell’art. 5 dell’Allegato II.14 del D.Lgs. 36/23, il prezzario di riferimento sia quello utilizzato per la formulazione dell’offerta o quello vigente alla data di formulazione del nuovo prezzo.

Quesito del 29/11/2024

Fondo opere indifferibili (FOI)

In relazione a un intervento finanziato per un importo di € 760.000,00 ai sensi del D.L. 6 maggio 2021, n. 59, convertito in L. 1 luglio 2021, n. 101, nell'ambito del Fondo Complementare al PNRR - Programma Sicuro, Verde e Sociale - Riqualificazione Edilizia Residenziale Pubblica, è stato successivamente assegnato il Fondo Opere Indifferibili 2022 (FOI), pari al 15% dell'importo, corrispondente a € 114.000,00. L’intervento è stato appaltato con l’avvio della procedura di gara entro il 31 dicembre 2022, utilizzando il Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici 2022, e rimanendo all'interno del finanziamento originario.
Si chiede di chiarire se sia necessario procedere all’adeguamento prezzi (aggiornando al Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici 2023) ai sensi dell’art. 26, comma 6-ter, del D.L. n. 50/2022 e successive modifiche e integrazioni. Inoltre, si domanda se sia possibile utilizzare per tale adeguamento i fondi già assegnati con il FOI 2022, non ancora utilizzati, considerando che tali risorse non sono state impiegate nemmeno per l’avvio della gara, in quanto assegnate successivamente. Si richiede, infine, se sia necessario inoltrare la procedura di richiesta di trasferimento delle risorse attraverso la piattaforma REGIS.

Quesito del 27/11/2024

Revisione prezzi e normativa appalti

Se un progetto è stato bandito per l'appalto il 18/09/2023, quindi sotto il regime del D.Lgs. 36/2023, ma approvato in Giunta comunale il 27/06/2023, la revisione dei prezzi deve essere valutata ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. 36/2023? La revisione dei prezzi segue la disciplina prevista dal capitolato speciale d’appalto redatto secondo il D.Lgs. 50/2016, anche se il progetto è stato appaltato sotto il D.Lgs. 36/2023? Questa distinzione è rilevante, poiché l’art. 60 del D.Lgs. 36/2023 ammette la revisione dei prezzi solo se i prezzi del progetto hanno subito un aumento superiore al 5% dell’indice ISTAT. Nel nostro caso, tale aumento non si è verificato, quindi l’impresa non avrebbe diritto alla revisione dei prezzi.

Quesito del 17/07/2024

Importo a cui applicare la revisione dei prezzi

La ditta appaltatrice del servizio di ludoteca estiva ha chiesto la revisione dei prezzi, dovuta al rinnovo del CCNL di categoria che ha determinato un incremento del costo del personale del 6%.
Poiché la ditta, in sede di gara e successiva verifica dell’anomalia dell’offerta, aveva dettagliato il costo del servizio suddividendolo in spese di personale, oneri di sicurezza aziendale, spese amministrative, etc., si chiede se fosse corretta l’applicazione di tale incremento al solo costo del personale dichiarato e non all’importo di aggiudicazione complessivo per il servizio (comprensivo di tutti i costi).
Si semplifica con un esempio:
costo di aggiudicazione del servizio € 15.000
di cui costo per il personale € 10.000
è giusto applicare l’incremento del 6% al costo per il personale di € 10.000?

Quesito del 11/07/2024

Contributi per investimenti art. 1,comma 139 e ss Legge 145/2018

Con d.m. 14.05.2024 del ministero dell'interno sono stati approvati i manuali di rendicontazione delle medie opere uscite dal PNNR. Questo Comune è beneficiario di un contributo rientrante nel dispositivo di cui al dm sopra richiamato.
Il direttore dei lavori ci ha comunicato che durante l'esecuzione dei lavori sono emerse circostanze impreviste ed imprevedibili ritenute indispensabili per il completamento del progetto. Nello specifico, il punto riguardante i Ribassi d'asta, prevede che le economie derivanti da questi ultimi possano essere utilizzate sia per far fronte a varianti obbligatorie, sia per far fronte al caro prezzi.
Con la presente, pertanto, si chiede se fosse possibile utilizzare le somme previste nel quadro economico iniziale quali imprevisti, per far fronte alle opere in variante.

Quesito del 12/04/2024

Revisione prezzi per rinnovo contratto CCNL Cooperative Sociali

Si vorrebbe sottoporre il seguente quesito in merito alla rinegoziazione di un contratto stipulato nel 2021, con una cooperativa sociale, in base al D.Lgs. 50/2016 per un servizio di refezione scolastica.
In sede di revisione dei prezzi (art. 106 vecchio codice), l'aumento del costo del lavoro dovuto al rinnovo del CCNL Cooperative sociali può costituire una circostanza imprevedibile tale da giustificare un aumento dei prezzi superiore e/o ulteriore rispetto alla variazione Istat già riconosciuta applicando l'indice FOI?
A tal proposito si segnala che l'orientamento del Consiglio di Stato è contrario a questa ipotesi, mentre la L. 78/2022 (Legge delega al Governo per il nuovo codice dei contratti pubblici) include l'aumento dei costi derivante dai rinnovi dei CCNL tra le condizioni di natura oggettiva e non prevedibili.
Inoltre, si precisa che nel contratto era prevista la revisione del prezzo come di seguito riportato:
ART. 19 - REVISIONE PREZZI
I prezzi indicati nell’offerta economica saranno soggetti, dopo la scadenza del primo anno di vigenza contrattuale, ove sussistano i presupposti, a revisione annuale, sulla base di quanto previsto all’art. 106 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 50/2016.
Il corrispettivo contrattuale rimane fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto fatta salva, dopo la scadenza del primo anno di vigenza contrattuale la revisione periodica dei prezzi da operarsi sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi per le famiglie di operai e impiegati (FOI) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Quesito del 29/03/2024

Possibilità di affidare un servizio ulteriore ditta in house

Dopo avere effettuato un affidamento in house ad una società partecipata del comune per la gestione del cimitero comunale è necessario eseguire delle opere di estumulazione ed esumazione dell’importo di € 80.000,00. Nell’affidamento di tale servizio in house erano stati inseriti dei prezzi per eventuali attività occasionali di questo tipo ma non propriamente uguali a quelle che ora sono necessarie sia come descrizione e sia come entità. Il comune può affidare direttamente tale servizio alla partecipata del comune? Eventualmente deve effettuare obbligatoriamente un confronto di prezzi di mercato con altre ditte del settore? Oppure il comune deve effettuare una gara?

Quesito del 07/03/2024

Rinnovo CCNL su incarico serv. Digitalizzazione pratiche edilizie - richiesta adeguamento

In seguito all’aumento dei prezzi e del costo lavoro, è pervenuta una richiesta di adeguamento/riconoscimento sul contratto di servizio. Sussiste un obbligo a riguardo? In caso affermativo si chiede come effettuare il calcolo.