Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Tributi

Terreni agricoli e fabbricati rurali

Quesiti

8 risultati di 28

Quesito del 26/06/2020

IMU società agricole: retroattività delle agevolazioni per IAP e CD e annullamento degli accertamenti già emessi

Il ns ente ha provveduto nel 2018 all'emissione di avvisi di liquidazione IMU per le annualità 2015 e 2016 nei confronti di una società agricola (SRL) in quanto proprietaria di terreni agricoli dalla medesima condotti e di altri fabbricati. Dopo la scadenza dei termini di pagamento, in assenza di riscossione, gli avvisi sono stati inviati per il recupero coattivo senza nulla riscuotere anche in tale fase. Qualche giorno fa, la predetta società, ha presentato istanza per l'immediata applicazione ai suddetti avvisi, dell'art.16 ter DL 34/2019 il quale dispone come norma interpretativa (retroattiva) anche alle società agricole le agevolazioni previste per IAP e CD. In tale istanza minacciava la citazione in giudizio dell'ente per indebito arricchimento per non aver ancora annullato gli atti perpetrando nella pretesa tributaria. A tal proposito si chiede un parere su quale comportamento deve tenere l'ente al riguardo nell'evasione dell'istanza.

Quesito del 26/06/2020

IMU: fabbricati strumentali rurali

Una fondazione – soc. per azioni - possiede un FABBRICATO D10 che non utilizza direttamente. Per tale fabbricato sussistono i requisiti di ruralità come contenuti nell’articolo 9 comma 3 bis del DL 557/93 in quanto lo stesso viene impiegato dal conduttore per lo svolgimento dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del C.C.

Quesito del 25/06/2020

Aliquota IMU per i fabbricati rurali e trasferimenti statali compensativi

Il nostro Comune, fin dalla nascita della TASI, non ha mai applicato la relativa aliquota per i fabbricati rurali.
Dal 2020 la TASI viene abolita e la Legge 160/2019 da facoltà ai comuni di applicare l’aliquota IMU dello 0,1 per i fabbricati rurali.
Nonostante questo l’Amministrazione intende mantenere l’azzeramento dell’aliquota.
Finora lo Stato ha effettuato un trasferimento compensativo IMU coltivatori diretti e esenzione fabbricati rurali (art. 1 c. 707, 708, 711 Legge 147/2013).
Vi è il timore, da parte dell’Ufficio Ragioneria, che tale attribuzione risulti abrogata dal momento che la normativa ora prevede la possibilità che i Comuni possano applicare l’aliquota dello 0,1% ai fabbricati rurali.
A Vs. parere è fondato tale timore o tutto rimane come prima e, nonostante l’azzeramento dell’aliquota il Comune potrà continuare a ricevere il trasferimento dallo Stato?

Quesito del 15/10/2019

Applicazione variazioni catastali ai fini IMU

A seguito notifica di un avviso di accertamento IMU (anno d'imposta 2015) il contribuente fa presente che le particelle di terreno di cui è proprietario, iscritte al NCT del Comune con attribuzione di reddito agrario, reddito dominicale e qualità seminativo ricadono, come comunicatogli dall'Ufficio Tecnico del Comune a seguito sua istanza, nella fascia di rispetto per "cave e depositi antropici" e sono individuati come "area non idonea" dallo strumento urbanistico vigente.
Considerato che:
- l'avviso di accertamento dell'Ente verte sul mancato pagamento dell'imposta sui terreni;
- che l'informazione resa al contribuente dall'Ufficio Tecnico non era nota all'ufficio tributi;
- che i terreni come sopra menzionato sono iscritti in catasto con attribuzione di reddito dominicale, reddito agrario e coltura "seminativo";
Si chiede se la risultanza catastale è rilevante ai fini impositivi e quindi il proprietario dovrà effettuare le opportune variazioni catastali per dichiarare lo stato di fatto dell'area ed ottenere l'esenzione IMU, oppure, se queste particelle debbano essere esentate dall'assoggettamento ad IMU a prescindere dalla variazione catastale e quindi l'avviso in questione debba essere annullato.
Qualora si necessiti della variazione catastale la stessa avrà effetto retroattivo?

Quesito del 26/06/2019

IMU e TASI su fabbricato rurale strumentale locato

Titolare di impresa agricola, proprietario di un immobile accatastato in categoria D/10, concede in affitto il proprio immobile (D/10) ad un soggetto, anch'esso titolare di impresa agricola. In che misura pagano IMU e TASI?

Quesito del 07/06/2019

IMU su proprietà superficiaria

Nella visura catastale di un immobile D/1 si vedono comproprietari tre fratelli con la scritta “Proprietà per l’area di 1/3” per ciascuno e un Ente di Distribuzione di Energia Elettrica “Proprietà superficiaria per 1/1”. A chi va intestato l’immobile e quindi chi paga l’IMU?

Quesito del 16/05/2019

Ruralità fabbricati posseduti da società cooperative

In materia di requisiti di ruralità per fabbricati posseduti da Società Cooperative che trasformano e manipolano prodotti agricoli dei soci si chiede se alla luce della recente Sentenza della Cassazione n. 16970/2018 e con riferimento all'art. 42-bis del D.L. 159/2007 convertito in L. 222/2007 modificativa della normativa D.L. 557/93 convertito in L.133/1994 si chiede se, nel caso in cui l'annotazione catastale sia stata ottenuta nel 2018, la Cooperativa può beneficiare dell'esenzione IMU dal 2013.

Quesito del 28/01/2019

Riconoscimento di ruralità ai fini IMU e Tasi

L’art. 13 del D.L: 06.12.2011 n. 201 ha variato la precedente norma in materia di riconoscimento della ruralità dei fabbricati dal 01.01.2012, abrogando l’art. 7, comma 2-bis, del D.L. 13.05.2011 che in precedenza regolava la materia.