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Decreto Legislativo n. 222 del 25/11/2016
Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attivita' (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita' e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124. (16G00237)
Decreto Presidente della Repubblica n. 380 del 06/06/2001
Art. 6-bis - (( (Interventi subordinati a comunicazione di inizio lavori asseverata). ))
Decreto Presidente della Repubblica n. 380 del 06/06/2001
Art. 6. (L) - (Attivita' edilizia libera).
NOTA OPERATIVA n. 41 del 01/03/2017
Muri di cinta e di sostegno: discriminanti e titolo abilitativo occorrente
Tar Campania: per valutare se l'opera necessiti di permesso di costruire o se sia sufficiente la presentazione di una Scia o di una Cila si deve valutare il rapporto effettivo dell'innovazione con la preesistenza territoriale, ossia se essa superi in concreto o meno la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia
NOTA OPERATIVA n. 33 del 17/02/2017
La tettoia di modesto impatto non si configura come nuova costruzione
Tar Piemonte: una tettoia che non comporta né impatto volumetrico né aumento del carico urbanistico non è qualificabile come nuova costruzione e non necessita del permesso di costruire
MEMOWEB n. 30 del 14/02/2017
Abusi edilizi: illegittimo il silenzio del comune dopo la presentazione della CILA
TAR Campania: la presentazione della CILA non dispensa l'ente locale dall'esercizio dei poteri repressivi contro le irregolarità
Quesito del 21/09/2015
Tettoia in legno antistante attività commerciale di rilevanti dimensioni - Permesso di costruire
In zona B1, un'attività commerciale ( BAR) vorrebbe realizzare una tettoia in legno antistante l'ingresso di mq 25, da bullonare a terra, da rimuovere al venir meno dell'esigenza, si chiede se sia ammesso un intervento del genere
Quesito del 08/10/2015
Modifiche al tetto con Scia o permesso di costruire?
Le piccole modifiche del tetto senza aumento della volumetria, sono da considerare alterazioni della sagoma per cui è necessario un nuovo permesso di costruire oppure possono essere soggette a scia.
Quesito del 01/12/2016
Aumento volumetrico e successivo frazionamento e cambio di destinazione d'uso
Si chiede se una struttura alberghiera, situata in zona B1, alla quale viene concesso l'aumento volumetrico, può poi frazionare l'immobile ed utilizzare i nuovi volumi realizzati, per finalità esclusivamente commerciali, cambiandone la destinazione d'uso.