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Demografici

Cancellazione/Iscrizione anagrafica di senza fissa dimora

Quesiti

10 risultati di 45

Quesito del 17/02/2025

Iscrizione anagrafica in casa protetta

Un cittadino è ricoverato da due mesi presso una casa protetta del nostro territorio e desidera effettuare l'iscrizione anagrafica, poiché non dispone più di un'abitazione di dimora abituale nel comune di residenza. Considerando la necessità di agire con tempestività, possiamo procedere all'iscrizione su richiesta del solo cittadino, anche se la struttura ritiene prematuro il cambio di residenza in assenza di certezze sulla durata del ricovero? È necessario consultare il comune di residenza per valutare la situazione oppure il cittadino dovrà trasferire la residenza in ogni struttura in cui verrà eventualmente accolto in futuro?

Quesito del 10/02/2025

Iscrizione anagrafica di cittadina senza residenza

Una cittadina iscritta nella nostra anagrafe non risiede più nel territorio comunale. La sua abitazione è stata venduta ed è ora occupata da altre persone che vi hanno stabilito la residenza. Attualmente dimora altrove, ma per vari motivi non riesce a iscriversi in un altro Comune.
L'ottenimento del permesso di soggiorno è problematico e la normativa nazionale in materia anagrafica pone ulteriori difficoltà, nonostante il suo neo-marito, con cui convive, sia riuscito a iscriversi.
Qual è la procedura più corretta per garantire l'aggiornamento dell'anagrafe senza ledere i diritti della cittadina? Mi è stato suggerito di iscriverla in una via fittizia come senza fissa dimora, ma nel nostro Comune non ha più alcun interesse. Considerando che ha avviato un'attività commerciale in un altro Comune, potrebbe avere senso iscriverla come senza fissa dimora in tale Comune?

Quesito del 10/02/2025

Cancellazione anagrafica ex post

Un soggetto risulta residente in questo Comune dal 2012. Tuttavia, nel 2017 il territorio è stato colpito da un terremoto e nel 2022 da un’alluvione.
Il suddetto residente ha presentato richieste di Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS), ma queste sono state rigettate in seguito agli accertamenti della Polizia Municipale, dai quali è emerso che la signora non aveva la dimora abituale all’indirizzo dichiarato. L'immobile in questione è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero, ma il soggetto risulta ancora residente.
Su richiesta dell'Ufficio competente per il CAS, l’Ufficio Anagrafe ha chiesto chiarimenti alla Polizia Municipale, che ha risposto riferendo quanto segue:
- Dal 2016, i tentativi di notifica di un dissequestro relativo all’immobile indicato come dimora abituale non sono mai andati a buon fine, poiché il soggetto non era presente all’indirizzo dichiarato e, anzi, dichiarava telefonicamente di risiedere in un altro comune (dove, tuttavia, non si faceva trovare).
- Nel 2016, sono state inviate richieste di cancellazione anagrafica, rimaste però inevase.
- Da fonti confidenziali della Polizia Municipale, è emerso che anche prima del 2022 il soggetto non dimorava abitualmente nell’immobile, utilizzato esclusivamente come residenza estiva.
Alla luce di queste informazioni, si chiede se l’Ufficio Anagrafe possa procedere ora, sulla base delle dichiarazioni della Polizia Municipale, alla cancellazione anagrafica del soggetto, considerando che l'immobile di proprietà è tuttora soggetto a un'ordinanza di sgombero.

Quesito del 07/02/2025

Annullamento in autotutela

Si segnala che una pratica di residenza, avviata nell’aprile 2024 da richiedenti il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, risulta ancora in fase di definizione. Tuttavia, dagli accertamenti effettuati la scorsa settimana, i richiedenti non risultano più residenti.
Alla luce della Circolare n. 77/2024, si chiede se sia legittimo procedere all’annullamento d’ufficio in autotutela o, in alternativa, se sia più opportuno notificare un preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10-bis della Legge 241/1990, motivando che, venendo meno la residenza, viene meno anche la competenza dell'ente. Tale provvedimento, tuttavia, risulta particolarmente complesso da redigere.

Quesito del 31/01/2025

Iscrizione anagrafica cittadino extracomunitario

Un cittadino macedone chiede l'iscrizione anagrafica con provenienza dall'estero, presentando un permesso di soggiorno per motivi familiari scaduto il 30/09/2023 e una ricevuta postale datata 18/09/2023 indirizzata alla Questura. Trattandosi di una prima iscrizione anagrafica, la sola ricevuta è sufficiente per procedere, anche se da essa non si evince chiaramente che si riferisce al rinnovo del permesso per motivi familiari? Oppure è necessario un ulteriore documento che certifichi la richiesta di rinnovo per la stessa motivazione?

Quesito del 22/01/2025

Iscrizione anagrafica senza assicurazione sanitaria

Una cittadina francese, alla sua prima iscrizione in Italia, non lavoratrice e non studentessa, richiede l'iscrizione anagrafica. Presenta una dichiarazione in cui afferma di disporre delle risorse necessarie al suo sostentamento, ma non ha assicurazione sanitaria per sé e per il figlio minore, sostenendo che le assicurazioni contattate non stipulano polizze per i non residenti.
Si chiede, pertanto, se sia possibile procedere comunque con l'iscrizione anagrafica della signora, in attesa dell'emissione della polizza, eventualmente facendo un preavviso di rigetto nel caso in cui non venga presentata.

Quesito del 13/01/2025

Cancellazione richiedenti protezione internazionale

Nel mese di dicembre è stata avviata l'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini richiedenti protezione internazionale, ai quali è stato rilasciato il documento d'identità. Dopo circa un mese, ci è stato comunicato dal responsabile della convivenza che questi cittadini si sono allontanati senza giustificazione. A questo punto, per la gestione della pratica, bisogna procedere con il rigetto dell'iscrizione anagrafica o avviare la cancellazione per allontanamento ingiustificato, emettendo il relativo provvedimento?

Quesito del 11/12/2024

Irreperibilità casa oggetto di ordinanza di sgombero a seguito sisma

Il Comune in cui lavoro ha subito un terremoto che ha comportato l'evacuazione delle zone rosse. A coloro che hanno ricevuto l'ordinanza di sgombero, è stato assegnato un contributo economico (CAS), non solo ai residenti anagraficamente, ma anche ai dimoranti non residenti. In passato, la polizia locale aveva redatto una relazione riguardante una persona residente, nella quale si affermava che la sua abitazione fosse una casa estiva. Ora, dopo 7 anni, la struttura che gestisce il CAS chiede all'ufficio anagrafe di prendere posizione, poiché il contributo è ancora attivo. La persona ha fornito documentazione a supporto della sua dimora abituale, ma la relazione dei vigili, che risale a 5 anni fa, non è mai stata comunicata all'ufficio anagrafe. Come dovrebbe procedere l'ufficio?

Quesito del 10/12/2024

Notifiche

Come Agente di Polizia Locale, vengo chiamata dall'Ufficio Anagrafe comunale a verificare le richieste di residenza. Spesso l'esito dei miei accertamenti è negativo, e in questi casi viene meno l'autocertificazione con cui il richiedente afferma di vivere in un determinato indirizzo. Di conseguenza, l'Ufficio Anagrafe mi chiede, in qualità di messo notificatore, di notificare al richiedente l'avvio del procedimento per il diniego di residenza, all'indirizzo dove, dai miei accertamenti, non è mai stato trovato e dove non risulta alcuna dimora abituale.
La domanda è: come posso notificare l'atto a un indirizzo dove, in seguito ai miei accertamenti, ho già informato l'Anagrafe che il soggetto non vi è mai stato trovato, né è stata reperita alcuna informazione che provi la sua residenza? Come posso procedere, ai sensi dell'art. 143 c.p.c., se il soggetto non ha mai risieduto nel territorio comunale, né ha mai avuto una dimora o vi è nato?

Quesito del 10/12/2024

Cancellazione anagrafica per irreperibilità

Questa Amministrazione ha ricevuto dal Consolato Generale d’Italia di Rosario due consoli di richiesta di cancellazione per irreperibilità di due persone (marito e moglie) residenti in Argentina e iscritti all’AIRE di questo Comune. Da una ricerca anagrafica risulta che nell’AIRE di questo Comune è iscritto anche il figlio, come famiglia a parte, ma non sono disponibili altri recapiti se non l’indirizzo estero. Si chiede se, sulla base della comunicazione ricevuta dal Consolato, sia possibile procedere direttamente alla cancellazione anagrafica per irreperibilità, oppure se sia necessario tentare di contattare il figlio per ottenere maggiori informazioni o chiedere che si mettano in contatto con il Consolato competente territorialmente, considerando che gli accertamenti, anche presso i familiari, potrebbero già essere stati effettuati dallo stesso Consolato.