Condizioni di ingresso e soggiorno cittadini Paesi terzi: approvazione decreto attuativo

Approvato, in Consiglio dei Ministri, il decreto legislativo attuativo della direttiva 2014/36/UE sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali

Permesso di soggiorno rinnovabile anche senza lavoro per "attesa occupazione": nota Ministero dell'Interno

Il cittadino straniero che ha perso il lavoro e ricevuto il "permesso per attesa occupazione" può chiederne il rinnovo, da concedere in considerazione del suo livello d'inclusione sociale e in presenza di un reddito minimo, anche soltanto in previsione

Permesso di soggiorno elettronico: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Prezzi

Il Decreto-prezzi PSE approvato il 10 marzo scorso con decreto del Ministero dell’Economia in concerto con il Ministero dell’Interno e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 aprile 2016, prevede la modifica dell’importo (prezzo) del PSE 380 (permesso di soggiorno elettronico) da € 27,50 a € 30,46. Il contributo invece rimane invariato (80, 100 e 200 Euro a seconda della tipologia di permesso di soggiorno richiesto.

14 giugno 2019

Prestazioni assistenziali ai cittadini stranieri in caso di regolare soggiorno sul territorio

Permesso di soggiorno elettronico, il nuovo modello dal 10 novembre è esteso a tutto il territorio nazionale

Da martedì 10 novembre 2015 la Sperimentazione relativa  all'emissione del nuovo modello di permesso di soggiorno elettronico, conforme al Regolamento CE n. 1030/2002, così come modificato dal Regolamento CE n. 380/2008, già avviata presso le Questure di Viterbo, Terni, Padova, Napoli, Bergamo, Brescia, Milano, Roma, Torino, Treviso, Verona , Palermo e e Cagliari, verrà estesa a tutto il territorio nazionale.

Comunitari ed extracomunitari: i parametri di reddito 2015 per il ricongiungimento familiare

Con la circolare del Ministero dell’Interno n. 2972 del 18 maggio 2015 viene ufficializzato anche per il 2015, sebbene con il ritardo ormai consueto di queste comunicazioni, che i parametri di reddito a cui fare riferimento per comunitari ed extracomunitari sono quelli che ogni anno l'Inps calcola per l'assegno sociale.

Chiarimenti sulla conversione del titolo di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato

Ulteriori indicazioni da parte del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in aggiunta a quanto già indicato nelle circolari congiunte del 22 dicembre 2014 e del 24 marzo 2015.

Status dei lungosoggiornanti: al familiare solo se soddisfa il requisito del soggiorno legale e continuativo nei cinque anni precedenti

La Sentenza 17 luglio 2014 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha sancito che le norme contenute nella direttiva 109/2003 sullo status dei lungosoggiornanti devono essere interpretate nel senso che il familiare della persona che abbia acquisito lo status di lungosoggiornante non può essere esentato dal requisito del soggiorno legale e continuativo nello Stato membro per cinque anni precedentemente alla presentazione della domanda per poter pure accedere al medesimo status.

Novità nei test d'italiano per i richiedenti il permesso di soggiorno di lungo periodo

Il dipartimento Libertà civili e Immigrazione ha inserito nella circolare 3 febbraio 2014 n. 76 alcune novità procedurali inerenti il sostenimento del test di italiano da parte dei richiedenti permesso di soggiorno di lungo periodo.

Iscrizione anagrafica extracomunitari

Al nostro sportello hanno presentato domanda di residenza due extracomunitari, padre e madre di donna marocchina sposata con italiano residente nel nostro Comune. Allegano alla richiesta, oltre al passaporto e codice fiscale, le ricevute di richiesta del permesso di soggiorno riportanti la data del 30/01/2019 per la convocazione. Non ci sono però istanze di nulla osta per ricongiungimento familiare. Il passaporto riporta un visto per gli Stati Schengen valido dal 11/07/2018 fino al 11/01/2019 – tipo di visto C – con numero di ingressi MULT - per TURISMO. È corretto iscriverlo nella nostra Anagrafe, avendo a nostre mani la documentazione di cui sopra? È necessario che la figlia o il genero dichiarino la vivenza a loro carico?