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Demografici

Principali certificati anagrafici e di stato civile

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10 risultati di 175

Quesito del 19/12/2024

Riconoscimento cittadinanza italiana (Legge 555/1912)

Una cittadina straniera, con permesso di soggiorno come familiare di cittadino italiano e passaporto estero, ha richiesto la residenza in questo Comune presso l’abitazione del marito, cittadino italiano già iscritto AIRE per rimpatrio da circa due anni. L'atto di matrimonio, risalente a prima del 1983, è stato trascritto in un altro Comune italiano nella stessa data del provvedimento consolare di riconoscimento della cittadinanza al marito.
Poiché il caso rientra nell'art. 10, comma 2, della Legge 555/1912 e la competenza è del Comune di attuale residenza, si chiede un parere sulle modalità di svolgimento del procedimento. Si intende procedere con la trascrizione dell’atto di nascita (tradotto, legalizzato e apostillato) tramite una certificazione sindacale da inserire nel registro di cittadinanza, secondo quanto previsto dalla circolare K60.1/1994. È corretta questa procedura?
Infine, la cittadina ha comunicato di non ricordare se abbia già fatto una richiesta al Consolato italiano prima di chiedere la residenza in Italia. In tal caso, sarebbe utile informare il Consolato al momento della ricezione della domanda?

Quesito del 17/12/2024

Annotazione variazione cognome della madre su atto di nascita

Un cittadino rumeno deve rendere dichiarazione per l'acquisto della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4, comma 2, della Legge 91/1992. Durante la predisposizione della copia integrale dell'atto di nascita nel nostro Comune, ci siamo accorti che manca l'annotazione riguardante il cambiamento del cognome della madre. Dalla documentazione a disposizione, abbiamo trovato una copia dell'annotazione inviata alla Prefettura il 23/12/2014, con la richiesta di aggiornare il registro a loro disposizione. L'annotazione, che recita "Con decorrenza 23 dicembre 2014, le generalità di X. J., madre di A.B., sono state rettificate in 'C', come dichiarato dall'Ambasciata di Romania in Italia", non è però stata riportata nel nostro registro né nella procedura. Poiché non siamo certi che all'interessato sia stato rilasciato un estratto, ci chiediamo come procedere per correggere la situazione. È corretto fare una nuova annotazione ai sensi dell'art. 98, comma 1, e inviarla anche alla Prefettura, creando così una seconda annotazione simile? Se sì, dobbiamo indicare una data di decorrenza e, in tal caso, deve essere quella dell'annotazione o una diversa?

Quesito del 13/12/2024

Residenza temporanea in comune diverso da quello dove si lavora

Una persona residente nel Comune X lavora nel Comune Y, ma vive temporaneamente nel Comune Z grazie a un contratto di comodato d’uso gratuito, valido fino a quando manterrà il contratto di lavoro nel Comune Y. È possibile iscriverla nello schedario della popolazione temporanea? Quali sono i requisiti e la procedura per l'iscrizione nel registro della popolazione residente?

Il quesito del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe

Regolarità del soggiorno di un “unito civilmente sloveno” inabile al lavoro, di un cittadino “canadese con regolare permesso di soggiorno”

Il presente quesito ha come focus l'unione civile tra un cittadino straniero residente e uno non residente, quest'ultimo impossibilitato a lavorare.

Quesito del 12/12/2024

Certificato di non naturalizzazione

Il certificato di non naturalizzazione (CNN) presentato da un cittadino brasiliano per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis è stato rilasciato dal Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza – Segreteria Nazionale di Giustizia del Brasile. Indica che è stato emesso gratuitamente tramite internet, specificando la pagina web per la verifica dell’autenticità, ed è corredato di apostille. L'originale include un adesivo con QR code e la dicitura “autentica digitale” in portoghese.
Il certificato non riporta il luogo preciso di nascita dell’avo italiano, indicando solo "nato in Italia." Si ritiene che, considerati questi elementi, il documento possa essere considerato conforme ai requisiti per il riconoscimento della cittadinanza italiana?

Quesito del 11/12/2024

Rilascio attestazione di soggiorno permanente

Una cittadina polacca residente nel nostro Comune dal 2004, con permesso di soggiorno scaduto nel 2007 e senza aver richiesto l’attestazione di regolare soggiorno, ha prodotto una busta paga di novembre 2024 che attesta un'assunzione dal 2003. Si chiede se, con 20 anni di residenza continua e 21 anni di continuità lavorativa, sia possibile rilasciare l'attestazione permanente di soggiorno o se è necessaria altra documentazione.

Quesito del 11/12/2024

Rilascio attestato permanente

Una cittadina rumena di 19 anni, studentessa e residente nel nostro comune da oltre 5 anni, figlia di un cittadino comunitario lavoratore, ha chiesto il rilascio dell'attestato permanente. Si richiede di sapere se ha diritto al rilascio di tale attestato, considerando la sua residenza e la frequenza di un corso di studi.

Quesito del 11/12/2024

Revoca residenza e disconoscimento IMU per basso consumo

Un cittadino ha ricevuto una notifica di accertamento IMU per mancato pagamento dell'esenzione per abitazione principale, a seguito di un basso consumo di luce e acqua nell'immobile, che ha fatto supporre la mancanza di dimora abituale. L'ufficio anagrafe, dopo aver convocato il cittadino, ha ricevuto la sua dichiarazione in cui afferma che di giorno sta con la madre e di sera dorme nell'immobile senza consumare energia. La domanda è se l'ufficio anagrafe può considerare valida questa dichiarazione e se può revocare la residenza, e se l'ufficio tributi può disconoscere l'agevolazione IMU.

Quesito del 11/12/2024

Irreperibilità casa oggetto di ordinanza di sgombero a seguito sisma

Il Comune in cui lavoro ha subito un terremoto che ha comportato l'evacuazione delle zone rosse. A coloro che hanno ricevuto l'ordinanza di sgombero, è stato assegnato un contributo economico (CAS), non solo ai residenti anagraficamente, ma anche ai dimoranti non residenti. In passato, la polizia locale aveva redatto una relazione riguardante una persona residente, nella quale si affermava che la sua abitazione fosse una casa estiva. Ora, dopo 7 anni, la struttura che gestisce il CAS chiede all'ufficio anagrafe di prendere posizione, poiché il contributo è ancora attivo. La persona ha fornito documentazione a supporto della sua dimora abituale, ma la relazione dei vigili, che risale a 5 anni fa, non è mai stata comunicata all'ufficio anagrafe. Come dovrebbe procedere l'ufficio?

Quesito del 11/12/2024

Rilascio copie integrali atti di nascita

Ci è pervenuta una richiesta da parte di una signora per ottenere le copie integrali degli atti di nascita di due dei suoi zii, nati nel 1949 e nel 1955. La richiedente intende verificare i genitori e il dichiarante delle nascite, in quanto suo nonno, deceduto nel 1945 in un campo di concentramento tedesco, non poteva essere il padre di entrambi, che portano il suo stesso cognome. La signora sostiene che la richiesta è finalizzata a comprendere meglio la storia familiare e non per motivi economici o legali. L’art. 107 del DPR 396/2000 stabilisce che il rilascio degli atti deve essere fatto a chi ha un interesse giuridicamente rilevante. Ho esaminato gli atti e risulta che i genitori dichiarati nelle nascite del 1949 e 1955 sono i nonni della signora, con la dichiarazione fatta dall'ostetrica nel 1949 e dalla nonna nel 1955. In anagrafe, la nonna risulta vedova dal 1947 e successivamente si è trasferita in un altro comune. La richiesta riguarda un interesse che può essere considerato giuridicamente rilevante? Inoltre, in casi come questo, si applica anche l’art. 22 della legge 241/1990 per informare la controparte della richiesta di accesso agli atti?