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Demografici

Principali certificati anagrafici e di stato civile

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10 risultati di 175

Quesito del 30/09/2024

Gestione della Residenza dopo il Decesso

Nell'unità abitativa I.A.C.P., la titolare del contratto di locazione, Sig.ra S.L. (deceduta il 24/12/2017), risiedeva con la figlia G.M. e il nipote M.N. Dopo il decesso, G.M. ha presentato domanda di voltura del contratto di locazione, mentre M.N. ha richiesto la stessa voltura il 27/03/2018.
G.M. ha contestato la residenza del nipote, sostenendo che non abiti più nell'immobile. Ha cambiato la serratura, impedendo l'accesso a M.N. L'11/01/2018, G.M. ha inviato una diffida all'Ufficio Anagrafe, richiedendo di non accettare richieste di iscrizione anagrafiche poiché la voltura non era ancora definita. Inoltre, il 23/07/2019, ha nuovamente diffidato l'Ufficiale di Anagrafe, richiedendo la cancellazione di M.N. dalle liste anagrafiche, minacciando di sporgere denuncia per omissioni.
M.N. ha comunicato che non risiede nell'abitazione per cause indipendenti dalla sua volontà. Ha anche evidenziato che G.M., insieme al marito, possiede un'altra unità immobiliare, oltre a cinque immobili di proprietà del marito, il che solleva dubbi sulla legittimità della richiesta di voltura da parte di G.M. A tal riguardo, M.N. ha sottolineato che G.M. e il marito sono stati beneficiari di contributo CAS, il quale richiede autodichiarazione circa la residenza nell'immobile colpito dal sisma.
L’Ufficiale di Anagrafe ha inviato una richiesta di chiarimenti all’I.A.C.P., senza ricevere risposta.
Si pone il seguente dubbio: nella questione della residenza, si devono considerare due elementi:
- l'elemento oggettivo (presenza fisica nell'abitazione, che in questo caso è assente per M.N.)
- l'elemento soggettivo (volontà di risiedere, che è presente poiché M.N. desidera abitare lì ma è ostacolato dalla zia).
È corretto mantenere la residenza di M.N. fino alla definizione della pratica di voltura o avviare una procedura di irreperibilità? Inoltre, quali potrebbero essere i rischi per l’Ufficiale di Anagrafe nel caso in cui si proceda alla cancellazione di M.N. e, in seguito, l’I.A.C.P. stabilisca che il diritto alla voltura non spetti a G.M. a causa della disponibilità di altri immobili? M.N. potrebbe, in tal caso, richiedere un risarcimento danni per la perdita del diritto di locazione?

Quesito del 26/09/2024

Segni diacritici

Il Comune deve trascrivere gli atti di nascita di una famiglia kosovara che ha acquisito la cittadinanza italiana. Nei documenti attuali, nel cognome è stato aggiunto un segno diacritico (una mezza luna), che però non è presente nel decreto di cittadinanza né nei documenti di iscrizione all’anagrafe. Si richiede se la trascrizione debba mantenere tale segno diacritico, con un’annotazione che indichi l'assenza del segno nel decreto, oppure se l'atto debba essere trascritto direttamente senza il segno diacritico.

Quesito del 26/09/2024

Iter per attribuzione residenza

Si richiede di conoscere l'iter esatto per la corretta attribuzione della residenza, in particolare se questa può essere concessa in immobili appartenenti a qualunque categoria catastale (ad esempio garage, magazzini, categorie C2, C6, ecc.) o in qualunque luogo (ad esempio roulotte, grotte, ecc.). Si chiede inoltre se è vero che l'ufficiale d'anagrafe è obbligato a concedere la residenza entro 48 ore, anche in via temporanea, e se le verifiche possono essere effettuate successivamente. Si desidera inoltre chiarire quali siano le competenze specifiche dell'ufficiale d'anagrafe riguardo alla concessione della residenza richiesta da un cittadino. In particolare, si chiede se l'ufficiale è obbligato a richiedere l'accertamento da parte della polizia municipale o se, qualora riscontri un'evidente anomalia riguardo al luogo o alla categoria catastale indicati nella richiesta, può rifiutare o rigettare la domanda di residenza, evitando di aggravare le procedure e coinvolgere necessariamente la polizia municipale.

Quesito del 20/09/2024

Richiesta cancellazione anagrafica

Una cittadina italiana chiede di cancellare dal suo nucleo familiare l'ex marito, dal quale ha divorziato. L'ex marito lavora all'estero e, quando torna in Italia, alloggia in alberghi o b&b. Non potendo procedere alla cancellazione per irreperibilità, è possibile attribuirgli una residenza presso un albergo, anche se il luogo di soggiorno varia di volta in volta?

Quesito del 20/09/2024

Rilascio certificato storico di famiglia

L'avvocato richiede il rilascio di un certificato storico per identificare gli eredi. Il certificato è in bollo o esente?

Quesito del 18/09/2024

Iscrizione straniero da irreperibilità

Un cittadino di origine marocchina, precedentemente cancellato per irreperibilità, ha richiesto la residenza. Era titolare di un permesso di soggiorno a tempo indeterminato, ma ha dichiarato che la questura gli ha chiesto di rinnovarlo, poiché ha una validità di 10 anni, e che deve nuovamente richiedere la residenza. La sua tessera sanitaria è scaduta nel 2020. È possibile accettare la domanda di residenza con la sola ricevuta del rinnovo e il vecchio permesso di soggiorno, considerando che il cittadino era stato cancellato?

Quesito del 16/09/2024

Rilascio attestato di soggiorno permanente a persona che non raggiunge i requisiti di reddito

Una cittadina comunitaria, residente in Italia da 10 anni consecutivi, desidera richiedere il permesso di soggiorno permanente. È stata richiesta la documentazione fiscale e la cittadina ha fornito un estratto contributivo aggiornato, emesso dall'INPS. Dall'analisi dei redditi percepiti, risulta che solo in 4 anni il reddito soddisfa il requisito minimo per l'assegno sociale, mentre negli altri 6 anni i redditi sono molto bassi, con valori annuali di 2000-3000 euro. Inoltre, in alcuni anni l'importo della NASPI è superiore ai redditi da lavoro, e sommando NASPI e redditi da lavoro non si raggiunge l'importo annuo dell'assegno sociale.
In base a queste informazioni, si presume che non sia possibile procedere al rilascio del permesso di soggiorno permanente, poiché manca un anno con reddito sociale pieno. È corretto? È possibile considerare anche 5 anni non continuativi per il calcolo del reddito?

Quesito del 13/09/2024

Permesso di soggiorno

Un cittadino albanese ha richiesto l’iscrizione anagrafica e presenta una ricevuta di permesso di soggiorno per stranieri (protezione speciale), rilasciata il 28/05/2024, che specifica chiaramente che non sostituisce il permesso di soggiorno. Si chiede se fosse possibile procedere con l’iscrizione anagrafica utilizzando solo la ricevuta o se dovesse essere necessario attendere il rilascio del permesso di soggiorno vero e proprio.

Il quesito del mese

GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino

Accesso, certificazione e privacy …

La privacy è il diritto di mantenere riservate le proprie informazioni personali, controllando come e quando vengono utilizzate e proteggendole da accessi non autorizzati. Gli enti locali devono assicurare la trasparenza, ma anche proteggere la privacy dei cittadini. Questo sarà il tema centrale del quesito seguente.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino

L’informativa “Privacy” nei servizi demografici

È un po’ di tempo che non parliamo di privacy; dopo le novità del Regolamento europeo e la conseguente sistemazione del Codice italiano, anche questo tema è stato digerito e la sua gestione è stata portata nei nostri comuni ad un livello accettabile …
In realtà, però, “sotto la cenere cova” il problema mai sviscerato appieno del rapporto tra diritto di accesso e privacy (vedi il quesito che segue) e di quali diritti abbiano i cittadini “contro” i servizi demografici.