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Quesito del 05/09/2024
Atto di nascita
Un cittadino nigeriano che ha ottenuto la cittadinanza italiana, essendo in possesso dello status di rifugiato politico, non è in grado di produrre il proprio atto di nascita. In questa situazione, è possibile richiedere che presenti un decreto di formazione dell'atto di nascita emesso dal Tribunale, oppure si potrebbe accettare un’attestazione giudiziale del Tribunale in cui i suoi dati anagrafici siano dichiarati alla presenza di testimoni?
Quesito del 26/07/2024
Prericonoscimento nascita
Nel caso di gravidanza gemellare, qualora i futuri genitori volessero fare la predeterminazione di nascita, quanti atti occorre redigere in parte II serie B?
Quesito del 09/05/2024
Iscrizione anagrafica
Un cittadino italiano, residente in un altro Comune, è sposato con una cittadina albanese, residente all’estero, e insieme hanno un figlio di un anno, anch’egli cittadino albanese. I coniugi hanno fatto richiesta di residenza nel Comune dello scrivente. Il padre è in possesso dell’atto di nascita di suo figlio, tradotto e legalizzato, che è stato presentato al Consolato, il quale, però, lo ha invitato a rifare il tutto nel momento in cui avrebbe iscritto anagraficamente il minore in questo Comune. Si chiede come procedere in merito.
Si deve prima trascrivere l'atto di nascita del figlio come cittadino italiano e poi iscriverlo in anagrafe con il padre e la madre? Oppure, prima lo si iscrive in anagrafe e poi si trascrive l'atto di nascita? Ma in questo caso, sorgono dei dubbi in merito alla cittadinanza del minore al momento dell’iscrizione, la quale non sarà AIRE ma di residenza.
Quesito del 09/05/2024
Trascrizione atto di nascita
Un nostro residente ha acquistato la cittadinanza italiana e richiede la trascrizione dell'atto di nascita. Al momento possiede l'estratto dell'atto di nascita, debitamente tradotto e legalizzato. Sarebbe possibile procedere con la trascrizione dell'estratto oppure si deve richiedere la copia integrale dell'atto di nascita tradotta e legalizzata?
Quesito del 02/05/2024
Attribuzione nome
All'atto della denuncia di nascita il genitore, cittadino italiano, coniugato con cittadina armena, dichiara di voler attribuire al bambino di sesso maschile il cognome del padre e come nome Nairì.
Dalle verifiche effettuate sembrerebbe nome di genere femminile, pertanto si chiede se fosse possibile comunque registrare la nascita con tale nome e con l'accento grave.
Quesito del 29/04/2024
Pubblicazioni di neo cittadina italiana senza trascrizione dell'atto di nascita
Si è rivolta a noi una neo cittadina italiana, nostra residente, la quale chiede di eseguire le pubblicazioni di matrimonio. Della stessa, che dichiara di essere stata riconosciuta cittadina italiana iure sanguinis dal Comune di Roma nell'anno 1995, non risulta alcuna trascrizione dell'atto di nascita. Si può comunque procedere alle pubblicazioni di matrimonio in presenza delle mere risultanze anagrafiche della signora e nell'impossibilità di effettuare adeguate verifiche in merito al suo stato civile?
Quesito del 18/03/2024
Dichiarazione di nascita
Il sig. X cittadino italiano, iscritto nell’anagrafe della popolazione residente dello scrivente comune, ha effettuato la dichiarazione di nascita di suo figlio nella Direzione Sanitaria dove il bimbo è nato, affermando di risultare coniugato con la sig.ra Y, di nazionalità straniera, iscritta anagraficamente come convivente dell’anzidetto.
La dichiarazione di nascita è stata resa dal solo dichiarante, padre del neonato, che dichiara la legittimità del figlio.
Si precisa che attualmente il suddetto sig. X. risulta iscritto in anagrafe come coniugato con altra persona, a seguito di un matrimonio celebrato all’estero e trascritto in altro comune italiano, atto sul quale non risulta annotazione di cessazione effetti civili del matrimonio.
Il predetto ha dichiarato che il suo precedente matrimonio è stato dichiarato cessato con sentenza estera e che, in seguito, ha contratto nuovo matrimonio, non documentato in Italia. La coppia ha già un altro figlio, nato all’estero con atto trascritto in Italia (il modello plurilingue indica soltanto la paternità e maternità, senza indicare lo stato civile dei genitori).
Avendo ricevuto la dichiarazione di nascita per la trascrizione, con l’indicazione di una situazione di matrimonio tra i genitori che non è riscontrabile, si chiede come procedere per la trascrizione dell’atto stesso.
Quesito del 18/03/2024
Trascrizione di atto di scelta di nazionalità formato all'estero
A seguito di quanto disposto con Ordinanza del Tribunale de L'Aquila, l'avvocato in rappresentanza del cittadino italiano iure sanguinis ha trasmesso a questo Ufficio di Stato Civile non l'atto uruguayano di nascita ai fini della sua trascrizione, bensì un atto brasiliano di scelta di nazionalità, "Certidão de opção de nacionalidade", teso a certificare l'elezione in via definitiva della nazionalità brasiliana da parte del soggetto interessato.
Sarebbe corretto ritiene che questo atto di scelta di nazionalità, sebbene influente nel procedimento di acquisizione della nazionalità italiana iure sanguinis, non possa essere trascritto dal nostro Ufficio di Stato Civile (né possa ovviamente essere trattato alla stregua di un atto di nascita), dovendo invece richiedere l'atto di nascita "originario" formato in Uruguay o eventuale sua trascrizione brasiliana (se esistente in quell'ordinamento)?
Quesito del 12/03/2024
Dati certificabili su atto di nascita
A seguito di una richiesta ricevuta, si chiede quali siano le informazioni da rilasciare relative ad un atto di nascita storico, risalente agli anni 30, nel quale non c’è alcun riferimento al “padre” e per quanto riguarda la “madre” è scritto esplicitamente che “la donna non consente di essere nominata”.
Non vi è alcuna informazione su eventuali adozioni o riconoscimenti postumi, nell’atto in questione sono riportate solo le seguenti informazioni:
- Le generalità di chi ha denunciato la nascita;
- La casa di nascita;
- La consegna della neonata all’orfanotrofio.
Con riferimento alla casa di nascita, questa informazione potrebbe aiutare per identificare la madre?
Inoltre, la richiesta in oggetto è pervenuta dal figlio dell’interessata. Infine, all’atto è allegata una comunicazione dell'epoca di apertura di tutela del minore, questa è da considerarsi parte integrante dell’atto di nascita e quindi deve essere inclusa nell’eventuale copia integrale oppure ne costituisce un motivo ostativo?